Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Proverbi 1


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 I PROVERBI di Salomone, figliuolo di Davide, Re d’Israele;1 - Proverbi di Salomone figlio di David, re d'Israele;
2 Per conoscere sapienza ed ammaestramento, Per intendere i detti di senno;2 per conoscere sapienza e disciplina, per capire i dettami della prudenza,
3 Per ricevere ammaestramento di buon senno, Di giustizia, di giudicio e di dirittura;3 per apprendere amma estramento di dottrina, giustizia e giudizio e rettitudine;
4 Per dare avvedimento a’ semplici. E conoscenza, ed accorgimento a’ fanciulli.4 per conferire ai fanciulli avvedutezza e al giovane sapere e intelligenza.
5 Il savio li udirà, e ne accrescerà la sua scienza; E l’uomo intendente ne acquisterà buoni consigli, e governo;5 Il saggio che gli ascolta diventerà più saggio e l'intenditore possederà di che governarsi.
6 Per comprender le sentenze ed i bei motti, Le parole de’ savi ed i lor detti oscuri6 Comprenderà il proverbio e l'interpretazione, le parole dei saggi e i loro enimmi.
7 IL timor del Signore è il capo della scienza; Ma gli stolti sprezzano la sapienza e l’ammaestramento.7 Il timore di Dio è il principio della sapienza; gli stolti disprezzano la sapienza e la dottrina.
8 Ascolta, figliuol mio l’ammaestramento di tuo padre; E non lasciar l’insegnamento di tua madre;8 Ascolta, figliuolo, l'istruzione di tuo padre e non trascurare l'insegnamento di tua madre,
9 Perciocchè saranno un fregio grazioso al tuo capo, E collane al tuo collo9 se vuoi aggiungere grazia al tuo capo e ornamento al tuo collo.
10 Figliuol mio, se i peccatori ti vogliono sedurre, Non acconsentir loro.10 Figliuolo, se i peccatori ti adescanonon dar retta a loro.
11 Se dicono: Vieni con noi, poniamo agguati al sangue, Insidiamo di nascosto l’innocente impunitamente;11 Se dicono: «Vieni con noi, insidiamo al sangue altrui, appostiamo insidie all'innocente che a nulla giova;
12 Tranghiottiamoli tutti vivi, come il sepolcro; E tutti intieri, a guisa di quelli che scendono nella fossa;12 sparisca, come inghiottito vivo nelle viscere della terra, tutto intero, come uno calato nella tomba;
13 Noi troveremo ogni sorte di preziosi beni, Noi empieremo le nostre case di spoglie;13 troveremo d'ogni sorta robe preziose, empiremo le nostre case di bottino;
14 Tu trarrai la tua sorte con noi; Fra noi non vi sarà che una sola borsa;14 sorteggerai con noi anche tu la tua parte, faremo tutti borsa comune».
15 Figliuol mio, non inviarti con loro; Rattieni il tuo piè dal lor sentiero.15 Figliuolo, non metterti con essi su questa via, vieta al tuo piede le loro strade,
16 Perciocchè i lor piedi corrono al male, E si affrettano a spandere il sangue.16 perchè corrono a gran passi verso il male e non tarderanno a spargere il sangue.
17 Perciocchè invano si tende la rete Dinanzi agli occhi d’ogni uccello;17 La rete si stende, ma indarno, sotto gli occhi dei pennuti uccelli!
18 Ma essi pongono agguati al lor proprio sangue, Ed insidiano nascosamente l’anima loro.18 Ed essi pure tendono insidie, ma contro il proprio sangue, preparano frodi, ma a danno delle loro anime.
19 Tali sono i sentieri d’ogni uomo dato all’avarizia; Ella coglie l’anima di coloro in cui ella si trova19 Tali sono le vie degli uomini dati alla rapina, spogliano se stessi della propria vita.
20 LA somma Sapienza grida di fuori; Ella fa sentir la sua voce per le piazze;20 La Sapienza predica fuori, nelle piazze alza la sua voce;
21 Ella grida in capo de’ luoghi delle turbe; Ella pronunzia i suoi ragionamenti nell’entrate delle porte, nella città,21 davanti alle turbe declama, alle soglie delle porte della città pronunzia le sue parole e dice:
22 Dicendo: Infino a quando, o scempi, amerete la scempietà? Ed infino a quando gli schernitori prenderanno piacere in ischernire, Ed i pazzi avranno in odio la scienza?22 «E fino a quando, fanciulli, amerete la fanciullaggine e gli stolti brameranno cose a loro perniciose e gl'insensati odieranno la scienza?
23 Convertitevi alla mia riprensione; Ecco, io vi sgorgherò lo spirito mio; Io vi farò assapere le mie parole.23 Volgetevi a udire la mia esortazione: ecco ch'io effonderò in voi il mio spirito, vi farò manifeste le mie parole.
24 Perciocchè io ho gridato, e voi avete ricusato di ascoltare; Io ho distesa la mano, e niuno ha porto attenzione;24 Perchè invitai e vi siete rifiutati, stesi la mano e nessuno prestò attenzione;
25 Ed avete lasciato ogni mio consiglio, E non avete gradita la mia correzione;25 sdegnaste ogni mio consiglio e le mie ammonizioni avete trascurato;
26 Io altresì riderò della vostra calamità; Io mi farò beffe, quando il vostro spavento sarà venuto;26 anch'io riderò della vostra rovina, me ne farò beffe, quando vi sorprenda ciò che temevate.
27 Quando il vostro spavento sarà venuto, a guisa di ruina, E la vostra calamità sarà giunta, a guisa di turbo; Quando angoscia e distretta vi sarà sopraggiunta.27 Quando la sventura improvvisa vi sorprenderà, e la rovina, come una tempesta v'incoglierà, al sopraggiungere della tribolazione e dell'angustia;
28 Allora essi grideranno a me, ma io non risponderò; Mi ricercheranno sollecitamente, ma non mi troveranno;28 allora m'invocheranno, ma io non darò ascolto, si desteranno premurosi per cercarmi, ma non mi troveranno;
29 Perciocchè hanno odiata la scienza, E non hanno eletto il timor del Signore;29 perchè ebbero in odio la disciplina, e non abbracciarono il timor di Dio,
30 E non hanno gradito il mio consiglio, Ed hanno disdegnata ogni mia correzione.30 e al mio consiglio non hanno dato rettasprezzarono ogni mia correzione.
31 Perciò mangeranno del frutto delle lor vie, E saranno saziati de’ lor consigli.31 Ebbene gusteranno il frutto della loro condotta, si pasceranno dei lor propri consigli.
32 Perciocchè lo sviamento degli scempi li uccide, E l’error degli stolti li fa perire.32 L'avversione degl'insensati li farà perire, e la spensieratezza degli stolti li perderà;
33 Ma chi mi ascolta abiterà in sicurtà, E viverà in riposo, fuor di spavento di male33 ma chi darà ascolto a me, riposerà al sicuro e sarà nell'abbondanza, scevro di timore del male».