Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Salmi 31


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DIODATINOVA VULGATA
1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici SIGNORE, io mi son confidato in te; Fa’ che io non sia giammai confuso; Liberami per la tua giustizia.1 Magistro chori. Psalmus. David.
2 Inchina a me il tuo orecchio, affrettati a liberarmi; Siimi una rocca forte, e un luogo di fortezza, Per salvarmi.2 In te, Domine, speravi, non confundar in aeternum;
in iustitia tua libera me.
3 Perciocchè tu sei la mia rocca e la mia fortezza; E, per amor del tuo Nome, guidami, e conducimi.3 Inclina ad me aurem tuam,
accelera, ut eruas me.
Esto mihi in rupem praesidii
et in domum munitam, ut salvum me facias.
4 Trammi fuor della rete che mi è stata tesa di nascosto; Poichè tu sei la mia fortezza.4 Quoniam fortitudo mea et refugium meum es tu
et propter nomen tuum deduces me et pasces me.
5 Io rimetto il mio spirito nelle tue mani; Tu mi hai riscattato, o Signore Iddio di verità.5 Educes me de laqueo, quem absconderunt mihi,
quoniam tu es fortitudo mea.
6 Io odio quelli che attendono alle vanità di menzogna; Ma io mi confido nel Signore.6 In manus tuas commendo spiritum meum;
redemisti me, Domine, Deus veritatis.
7 Io festeggerò, e mi rallegrerò della tua benignità; Perciocchè tu avrai veduta la mia afflizione, Ed avrai presa conoscenza delle tribolazioni dell’anima mia;7 Odisti observantes vanitates supervacuas,
ego autem in Domino speravi.
8 E non mi avrai messo in mano del nemico; Ed avrai fatto star ritti i miei piedi al largo8 Exsultabo et laetabor in misericordia tua,
quoniam respexisti humilitatem meam;
agnovisti necessitates animae meae
9 Abbi mercè di me, Signore; perciocchè io sono in distretta; L’occhio mio, l’anima mia, e il ventre mio, son consumati di cordoglio.9 nec conclusisti me in manibus inimici;
statuisti in loco spatioso pedes meos.
10 Perciocchè la mia vita si vien meno di noia, Ed i miei anni di sospirare; Le mie forze sono scadute per le mie pene, E le mie ossa son consumate.10 Miserere mei, Domine, quoniam tribulor;
conturbatus est in maerore oculus meus,
anima mea et venter meus.
11 Per cagione di tutti i miei nemici, io sono stato in gran vituperio Eziandio a’ miei vicini, e in ispavento a’ miei conoscenti; Quelli che mi veggono fuori se ne fuggono lontano da me.11 Quoniam defecit in dolore vita mea,
et anni mei in gemitibus;
infirmata est in paupertate virtus mea,
et ossa mea contabuerunt.
12 Io sono stato dimenticato dal cuor loro come un morto; Io son simile ad un vaso perduto.12 Apud omnes inimicos meos factus sum opprobrium
et vicinis meis valde et timor notis meis:
qui videbant me foras, fugiebant a me.
13 Perciocchè io ho udito il vituperio di molti; Spavento è d’ogn’intorno, Mentre prendono insieme consiglio contro a me, E macchinano di tormi la vita.13 Oblivioni a corde datus sum tamquam mortuus;
factus sum tamquam vas perditum.
14 Ma io, o Signore, mi confido in te; Io ho detto: Tu sei l’Iddio mio.14 Quoniam audivi vituperationem multorum: horror in circuitu;
in eo dum convenirent simul adversum me,
auferre animam meam consiliati sunt.
15 I miei tempi son nella tua mano; Riscuotimi dalla mano de’ miei nemici, e da quelli che mi perseguitano.15 Ego autem in te speravi, Domine;
dixi: “ Deus meus es tu,
16 Fa’ risplendere il tuo volto sopra il tuo servitore; Salvami per la tua benignità.16 in manibus tuis sortes meae ”.
Eripe me de manu inimicorum meorum
et a persequentibus me;
17 O Signore, fa’ che io non sia confuso; perciocchè io t’invoco; Sieno confusi gli empi; Abbian la bocca turata, e sieno posti nel sepolcro.17 illustra faciem tuam super servum tuum,
salvum me fac in misericordia tua.
18 Ammutoliscano le labbra bugiarde, Le quali parlano duramente contro al giusto, Con alterezza, e con isprezzo18 Domine, non confundar, quoniam invocavi te;
erubescant impii et obmutescant in inferno.
19 Quanto grandi sono i tuoi beni Che tu hai riposti a quelli che ti temono; E che tu fai in presenza de’ figliuoli degli uomini, Inverso quelli che si confidano in te!19 Muta fiant labia dolosa,
quae loquuntur adversus iustum proterva
in superbia et in abusione.
20 Tu li nascondi, nel nascondimento della tua faccia, Dalle superbie degli uomini; Tu li occulti in un tabernacolo, lungi dalle brighe delle lingue.20 Quam magna multitudo dulcedinis tuae, Domine,
quam abscondisti timentibus te.
Perfecisti eis, qui sperant in te,
in conspectu filiorum hominum.
21 Benedetto sia il Signore; Perciocchè egli ha renduta ammirabile la sua benignità inverso me, Come se io fossi stato in una città di fortezza.21 Abscondes eos in abscondito faciei tuae
a conturbatione hominum;
proteges eos in tabernaculo
a contradictione linguarum.
22 Ora, quant’è a me, nel mio smarrimento, dissi: Io son riciso d’innanzi al tuo cospetto Ma pur tu hai udita la voce delle mie supplicazioni, Quando io ho gridato a te.22 Benedictus Dominus,
quoniam mirificavit misericordiam suam mihi in civitate munita.
23 Amate il Signore, voi suoi santi tutti; Il Signore guarda i fedeli, E rende la retribuzione a colmo a quelli che procedono alteramente.23 Ego autem dixi in trepidatione mea:
“ Praecisus sum a conspectu oculorum tuorum ”.
Verumtamen exaudisti vocem orationis meae,
dum clamarem ad te.
24 Confortatevi, voi tutti che sperate nel Signore; Ed egli fortificherà il vostro cuore24 Diligite Dominum, omnes sancti eius:
fideles conservat Dominus
et retribuit abundanter facientibus superbiam.
25 Viriliter agite, et confortetur cor vestrum,
omnes, qui speratis in Domino.