Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Giobbe 24


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DIODATISTUTTGARTENSIA-DELITZSCH
1 Perchè non dirassi che i tempi sono occultati dall’Onnipotente, E che quelli che lo conoscono, non veggono i suoi giorni?1 מַדּוּעַ מִשַּׁדַּי לֹא־נִצְפְּנוּ עִתִּים [וְיֹדְעֹו כ] (וְיֹדְעָיו ק) לֹא־חָזוּ יָמָיו
2 Gli empi muovono i termini, Rapiscono le gregge, e le pasturano;2 גְּבֻלֹות יַשִּׂיגוּ עֵדֶר גָּזְלוּ וַיִּרְעוּ
3 Menano via l’asino degli orfani; Prendono in pegno il bue della vedova;3 חֲמֹור יְתֹומִים יִנְהָגוּ יַחְבְּלוּ שֹׁור אַלְמָנָה
4 Fanno torcere i bisognosi dalla via, I poveri della terra si nascondono tutti.4 יַטּוּ אֶבְיֹונִים מִדָּרֶךְ יַחַד חֻבְּאוּ עֲנִיֵּי־אָרֶץ
5 Ecco, son simili ad asini salvatici nel deserto: Escono al lor mestiere, si levano la mattina per andare alla preda; La campagna è il lor pane, per li lor fantini.5 הֵן פְּרָאִים ׀ בַּמִּדְבָּר יָצְאוּ בְּפָעֳלָם מְשַׁחֲרֵי לַטָּרֶף עֲרָבָה לֹו לֶחֶם לַנְּעָרִים
6 Mietono il campo, E vendemmiano la vigna che non è loro.6 בַּשָּׂדֶה בְּלִילֹו [יַקְצִירוּ כ] (יִקְצֹורוּ ק) וְכֶרֶם רָשָׁע יְלַקֵּשׁוּ
7 Fanno passar la notte agl’ignudi senza vestimenti, Sì che non hanno con che coprirsi al freddo.7 עָרֹום יָלִינוּ מִבְּלִי לְבוּשׁ וְאֵין כְּסוּת בַּקָּרָה
8 Sono bagnati dalle acque che traboccano da’ monti; E per mancamento di ricetto, abbracciano i sassi.8 מִזֶּרֶם הָרִים יִרְטָבוּ וּמִבְּלִי מַחְסֶה חִבְּקוּ־צוּר
9 Rapiscono l’orfano dalla poppa, E prendono pegno dal povero.9 יִגְזְלוּ מִשֹּׁד יָתֹום וְעַל־עָנִי יַחְבֹּלוּ
10 Fanno andar gl’ignudi senza vestimenti; E quelli che portano loro le manelle delle biade soffrono fame.10 עָרֹום הִלְּכוּ בְּלִי לְבוּשׁ וּרְעֵבִים נָשְׂאוּ עֹמֶר
11 Quelli che spremono loro l’olio intra i lor muri, E quelli che calcano ne’ torcoli soffrono sete.11 בֵּין־שׁוּרֹתָם יַצְהִירוּ יְקָבִים דָּרְכוּ וַיִּצְמָאוּ
12 Gli uomini gemono dalla città E l’anima de’ feriti a morte sclama; E pure Iddio non appone loro alcun fallo12 מֵעִיר מְתִים ׀ יִנְאָקוּ וְנֶפֶשׁ־חֲלָלִים תְּשַׁוֵּעַ וֶאֱלֹוהַּ לֹא־יָשִׂים תִּפְלָה
13 Essi son di quelli che son ribelli alla luce, Non conoscono le sue vie, E non si fermano ne’ suoi sentieri.13 הֵמָּה ׀ הָיוּ בְּמֹרְדֵי־אֹור לֹא־הִכִּירוּ דְרָכָיו וְלֹא יָשְׁבוּ בִּנְתִיבֹתָיו
14 Il micidiale si leva allo schiarir del dì Uccide il povero, e il bisognoso; E poi la notte opera da ladro.14 לָאֹור יָקוּם רֹוצֵחַ יִקְטָל־עָנִי וְאֶבְיֹון וּבַלַּיְלָה יְהִי כַגַּנָּב
15 Parimente l’occhio dell’adultero osserva la sera, Dicendo: L’occhio di alcuno non mi scorgerà; E si nasconde la faccia.15 וְעֵין נֹאֵף ׀ שָׁמְרָה נֶשֶׁף לֵאמֹר לֹא־תְשׁוּרֵנִי עָיִן וְסֵתֶר פָּנִים יָשִׂים
16 Di notte sconficcano le case, Che si aveano segnate di giorno; Non conoscono la luce,16 חָתַר בַּחֹשֶׁךְ בָּתִּים יֹומָם חִתְּמוּ־לָמֹו לֹא־יָדְעוּ אֹור
17 Perciocchè la mattina è ad essi tutti ombra di morte; Se alcuno li riconosce, hanno spaventi dell’ombra della morte17 כִּי יַחְדָּו ׀ בֹּקֶר לָמֹו צַלְמָוֶת כִּי־יַכִּיר בַּלְהֹות צַלְמָוֶת
18 Fuggono leggermente, come in su le acque; La lor parte è maledetta nella terra, Non riguardano alla via delle vigne.18 קַל־הוּא ׀ עַל־פְּנֵי־מַיִם תְּקֻלַּל חֶלְקָתָם בָּאָרֶץ לֹא־יִפְנֶה דֶּרֶךְ כְּרָמִים
19 La secchezza e il caldo involano le acque della neve; Così il sepolcro invola quelli che hanno peccato.19 צִיָּה גַם־חֹם יִגְזְלוּ מֵימֵי־שֶׁלֶג שְׁאֹול חָטָאוּ
20 La matrice li dimentica, I vermini son loro dolci, Non son più ricordati; Anzi i perversi son rotti come un legno.20 יִשְׁכָּחֵהוּ רֶחֶם ׀ מְתָקֹו רִמָּה עֹוד לֹא־יִזָּכֵר וַתִּשָּׁבֵר כָּעֵץ עַוְלָה
21 E benchè tormentino la sterile che non partorisce, E non facciano alcun bene alla vedova;21 רֹעֶה עֲקָרָה לֹא תֵלֵד וְאַלְמָנָה לֹא יְיֵטִיב
22 E traggano giù i possenti con la lor forza; E, quando si levano, altri non si assicuri della vita;22 וּמָשַׁךְ אַבִּירִים בְּכֹחֹו יָקוּם וְלֹא־יַאֲמִין בַּחַיִּין
23 Pur nondimeno Iddio dà loro a che potersi sicuramente appoggiare, E gli occhi suoi sono sopra le lor vie.23 יִתֶּן־לֹו לָבֶטַח וְיִשָּׁעֵן וְעֵינֵיהוּ עַל־דַּרְכֵיהֶם
24 Per un poco di tempo sono innalzati, poi non son più; Sono abbattuti, e trapassano come tutti gli altri, E son ricisi come la sommità d’una spiga.24 רֹומּוּ מְּעַט ׀ וְאֵינֶנּוּ וְהֻמְּכוּ כַּכֹּל יִקָּפְצוּן וּכְרֹאשׁ שִׁבֹּלֶת יִמָּלוּ
25 Se ora egli non è così, chi mi dimentirà, E metterà al niente il mio ragionamento?25 וְאִם־לֹא אֵפֹו מִי יַכְזִיבֵנִי וְיָשֵׂם לְאַל מִלָּתִי׃ ס