Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 2


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Allora Anna pregò così:
«Il mio cuore esulta nel Signore,
la mia forza s’innalza grazie al mio Dio.
Si apre la mia bocca contro i miei nemici,
perché io gioisco per la tua salvezza.
1 Il mio cuore si rallegra in lo Signore, e il mio corno si è esaltato nel mio Iddio; la mia bocca si è dilatata sopra gli miei nemici, però ch' io mi sono rallegrata nella tua salute.
2 Non c’è santo come il Signore,
perché non c’è altri all’infuori di te
e non c’è roccia come il nostro Dio.
2 Non è veruno santo, come il Signore; e non è veruno Iddio oltre te, e non è veruno forte, come il nostro Iddio.
3 Non moltiplicate i discorsi superbi,
dalla vostra bocca non esca arroganza,
perché il Signore è un Dio che sa tutto
e da lui sono ponderate le azioni.
3 Non vogliate moltiplicare di parlare le cose alte, gloriandovi; dispartansi le cose antiche della bocca vostra, però che il Signore sì è Signore delle scienze, e a lui sono apparecchiati tutti i pensieri.
4 L’arco dei forti s’è spezzato,
ma i deboli si sono rivestiti di vigore.
4 L'arco de' forti è vinto, e gl' infermi sono di fortezza accinti.
5 I sazi si sono venduti per un pane,
hanno smesso di farlo gli affamati.
La sterile ha partorito sette volte
e la ricca di figli è sfiorita.
5 Li saziati prima, s' allogarono per lo pane; e gli affamati furono saziati, insino che la sterile partorì più figliuoli; e quella ch' avea molti figliuolì si è infermata.
6 Il Signore fa morire e fa vivere,
scendere agli inferi e risalire.
6 Mortifica il Signore e vivifica, mena all' inferno e rimena.
7 Il Signore rende povero e arricchisce,
abbassa ed esalta.
7 Il Signore fa il povero e arricchisce, abbassa e lieva in alto.
8 Solleva dalla polvere il debole,
dall’immondizia rialza il povero,
per farli sedere con i nobili
e assegnare loro un trono di gloria.
Perché al Signore appartengono i cardini della terra
e su di essi egli poggia il mondo.
8 Suscita il povero dalla polvere, e rizza il povero dello isterco, acciò che segga coi principi, e tenga la sedia della gloria; però che del Signore sono gli punti della terra, sopra i quali puose la sua rotondità.
9 Sui passi dei suoi fedeli egli veglia,
ma i malvagi tacciono nelle tenebre.
Poiché con la sua forza l’uomo non prevale.
9 Gli piedi de' suoi santi egli serverà, e gli empii taceranno nelle tenebre; però che l' uomo non sarà santificato nella sua fortezza.
10 Il Signore distruggerà i suoi avversari!
Contro di essi tuonerà dal cielo.
Il Signore giudicherà le estremità della terra;
darà forza al suo re,
innalzerà la potenza del suo consacrato».
10 Gli avversarii del Signore temeranno lui; e tonerà il cielo sopra di loro; il Signore giudicherà i fini della terra, e darà lo imperio al suo re, e solleverà il corno del suo cristo.
11 Poi Elkanà tornò a Rama, a casa sua, e il fanciullo rimase a servire il Signore alla presenza del sacerdote Eli.
11 Ed Elcana ritornò in casa sua in Ramata: il fanciullo era ministro, nel cospetto di Dio, dinanzi a Eli sacerdote.
12 Ora i figli di Eli erano uomini perversi; non riconoscevano il Signore12 Ma li figliuoli di Eli erano figliuoli del diavolo, non conoscendo Iddio,
13 né le usanze dei sacerdoti nei confronti del popolo. Quando uno offriva il sacrificio, veniva il servo del sacerdote, mentre la carne cuoceva, con in mano una forcella a tre denti,13 nè l'offizio del sacerdote al popolo; ma qualunque volea sacrificare (a Dio) suo sacrifizio, venia il fanciullo del sacerdote, quando la carne (sua) si cocea, e avea uno uncino di ferro con tre denti in mano.
14 e la infilava nella pentola o nella marmitta o nel tegame o nella caldaia, e tutto ciò che la forcella tirava su il sacerdote lo teneva per sé. Così facevano con tutti gli Israeliti che venivano là a Silo.14 E mettealo nel laveggio o paiolo o pentola; e ciò che l' uncino pigliava, togliea il sacerdote a sè; e così facea a tutto Israel che venia in Silo.
15 Inoltre, prima che fosse bruciato il grasso, veniva ancora il servo del sacerdote e diceva a chi offriva il sacrificio: «Dammi la carne da arrostire per il sacerdote, perché non vuole avere da te carne cotta, ma cruda».15 Eziandio prima che offerissono il grasso, venia il fanciullo del sacerdote, e dicea a quello che volea sacrificare: dammi la carne, e io la cocerò al sacerdote; chè io non toglierò da te la carne cotta, ma cruda.
16 Se quegli rispondeva: «Si bruci prima il grasso, poi prenderai quanto vorrai!», replicava: «No, me la devi dare ora, altrimenti la prenderò con la forza».16 Quello che sacrificava, rispondea: ardasi prima oggi il grasso secondo l'usanza (dell' ostia), e tu ne togli poi quantunque ne desidera la tua anima. E quelli rispondea a lui: non sarà così, anzi me la darai te stesso; e se non me la darai, io te la torrò per forza.
17 Il peccato di quei servitori era molto grande davanti al Signore, perché disonoravano l’offerta del Signore.
17 Onde era il peccato di quelli giovani molto grande in cospetto di Dio; imperò che ritraevano gli uomini dal sacrifizio di Dio.
18 Samuele prestava servizio davanti al Signore come servitore, cinto di efod di lino.18 E Samuel fanciullo ministrava nel cospetto di Dio, vestito di vestimenta, chiamata EFOD, di lino.
19 Sua madre gli preparava una piccola veste e gliela portava ogni anno, quando andava con il marito a offrire il sacrificio annuale.19 E la sua madre gli facea una piccola tunica, la quale gli portava in tempo ordinato, ascendendo con lo suo marito a sacrificare ostia solenne (e il suo voto).
20 Eli allora benediceva Elkanà e sua moglie e diceva: «Ti conceda il Signore altra prole da questa donna in cambio della richiesta fatta per il Signore». Essi tornarono a casa20 Ed Eli benedisse Elcana e la sua moglie, e dissegli il Signore ti renda seme di questa femina, per questo che tu hae prestato al Signore. E ritornarono al luogo suo.
21 e il Signore visitò Anna, che concepì e partorì ancora tre figli e due figlie. Frattanto il fanciullo Samuele cresceva presso il Signore.
21 E visitò Iddio Anna; e concepette, e partorì tre figliuoli e due figliuole; e il fanciullo Samuel fu magnificato appo Iddio.
22 Eli era molto vecchio e sentiva quanto i suoi figli facevano a tutto Israele e come essi giacevano con donne che prestavano servizio all’ingresso della tenda del convegno.22 Ed Eli era molto vecchio, e intese tutte le cose, e come i figliuoli suoi faceano a tutto Israel, e come loro dormivano colle femine che guardavano all' uscio del tabernacolo.
23 Perciò disse loro: «Perché fate tali cose? Io infatti sento che tutto il popolo parla delle vostre azioni cattive!23 E disse loro: perchè fate voi così fatte cose pessime, le quali io odo da tutto il popolo?
24 No, figli, non è bene ciò che io odo di voi, che cioè sviate il popolo del Signore.24 Figliuoli miei, non fate così: però che non è buona fama quella ch' io odo, che facciate errare il popolo di Dio.
25 Se un uomo pecca contro un altro uomo, Dio potrà intervenire in suo favore, ma se l’uomo pecca contro il Signore, chi potrà intercedere per lui?». Ma non ascoltarono la voce del padre, perché il Signore aveva deciso di farli morire.25 Se l'uomo peccherà contro ad alcuno uomo, Iddio gli puote essere propizio; ma se l' uomo peccherà contro a Dio, chi orerà per lui? E non udirono la voce del padre loro; però che Dio gli volle uccidere.
26 Invece il giovane Samuele andava crescendo ed era gradito al Signore e agli uomini.
26 Ma il fanciullo Samuel cresceva, e faceasi buono; e piacea così a Dio, come agli uomini.
27 Un giorno venne un uomo di Dio da Eli e gli disse: «Così dice il Signore: Non mi sono forse rivelato alla casa di tuo padre, mentre erano in Egitto, in casa del faraone?27 E uno uomo di Dio venne ad Eli, e disse : Iddio dice queste cose: non mi sono io rivelato manifestamente alla casa del tuo padre, essendo ella in Egitto in casa di Faraone?
28 L’ho scelto da tutte le tribù d’Israele come mio sacerdote, perché salga all’altare, bruci l’incenso e porti l’efod davanti a me. Alla casa di tuo padre ho anche assegnato tutti i sacrifici consumati dal fuoco, offerti dagli Israeliti.28 Ed elessi lui di tutte le tribù d' Israel a me in sacerdote, acciò ch' egli ascendesse al mio altare, e offerisse a me lo incenso, e portasse la veste sacerdotale nel mio cospetto; e diedi alla casa del tuo padre tutte le cose de' sacrificii de' figliuoli d' Israel.
29 Perché dunque avete calpestato i miei sacrifici e le mie offerte, che ho ordinato nella mia dimora, e tu hai avuto più riguardo per i tuoi figli che per me, e vi siete pasciuti con le primizie di ogni offerta d’Israele mio popolo?29 Perchè cacciaste voi la mia vittima col calcio, e gli miei doni, li quali io comandai che fossero offerti nel tempio; e più hai onorato gli tuoi figliuoli, che me, acciò che voi mangiaste le primizie di ogni sacrifizio del mio popolo d' Israel?
30 Perciò, ecco l’oracolo del Signore, Dio d’Israele: Sì, avevo detto alla tua casa e alla casa di tuo padre che avrebbero sempre camminato alla mia presenza. Ma ora – oracolo del Signore – non sia mai! Perché chi mi onorerà anch’io l’onorerò, chi mi disprezzerà sarà oggetto di disprezzo.30 E imperò dice il Signore d' Israel: parlando io parlai, che la casa tua e la casa del padre tuo ministrasse nel mio cospetto, insino in sempiterno. Ora dice il Signore: non sia unque questo; ma chiunque glorificherà me, io glorificherò lui; e chi dispregerà me, saranno vili.
31 Ecco, verranno giorni in cui io troncherò il tuo braccio e il braccio della casa di tuo padre, sì che non vi sia più un anziano nella tua casa.31 Ecco che verranno dì; e io taglierò il tuo braccio, e il braccio della casa del tuo padre; e non sarà vecchio in casa tua.
32 Vedrai un tuo nemico nella mia dimora e anche il bene che egli farà a Israele, mentre non ci sarà mai più un anziano nella tua casa.32 E vedrai nel tempio il tuo emulo, in tutte le cose prospere d' Israel; e non sarà vecchio in casa tua per verun tempo.
33 Qualcuno dei tuoi tuttavia non lo strapperò dal mio altare, perché ti si consumino gli occhi e si strazi il tuo animo, ma tutta la prole della tua casa morirà appena adulta.33 Ma non torrò però, in tutto, uomo di te dal mio altare; ma acciò che i tuoi occhii vegnano meno e la tua anima venga meno (per tristizia); e grande parte della tua casa morrà, quando sarà pervenuta alla etade perfetta.
34 Sarà per te un segno quello che avverrà ai tuoi due figli, a Ofni e Fineès: nello stesso giorno moriranno tutti e due.34 E questo sarà a te segno di ciò che dee venire a' due tuoi figliuoli Ofni e Finees; in uno dì moriranno amendue.
35 Dopo, farò sorgere al mio servizio un sacerdote fedele, che agirà secondo il mio cuore e il mio animo. Io gli darò una casa stabile e camminerà davanti al mio consacrato, per sempre.35 E io susciterò a me uno sacerdote fedele, il quale faccia secondo il mio cuore e la mia anima; e io edificherò a lui casa fedele, e anderà nel cospetto del mio cristo per tutti i dì.
36 Chiunque sarà superstite nella tua casa, andrà a prostrarsi davanti a lui per un po’ di denaro e per un pezzo di pane, e dirà: “Ammettimi a qualunque ufficio sacerdotale, perché possa mangiare un tozzo di pane”».36 E interverrà che qualunque sarà rimaso di casa tua, (altri) verrà ad orare per lui, e offerire il denaro dell' ariento e la torta del pane, e dirà: io ti prego che tu mi ricevi ad una parte sacerdotale, e ch' io mangi la fetta del pane.