Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Proverbi 16


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 All’uomo appartengono i progetti del cuore,
ma dal Signore viene la risposta della lingua.
1 Le disposizioni dell’animo son dell’uomo; Ma la risposta della lingua è dal Signore
2 Agli occhi dell’uomo tutte le sue opere sembrano pure,
ma chi scruta gli spiriti è il Signore.
2 Tutte le vie dell’uomo gli paiono pure; Ma il Signore pesa gli spiriti
3 Affida al Signore le tue opere
e i tuoi progetti avranno efficacia.
3 Rimetti le tue opere nel Signore, E i tuoi pensieri saranno stabiliti
4 Il Signore ha fatto ogni cosa per il suo fine
e anche il malvagio per il giorno della sventura.
4 Il Signore ha fatto ogni cosa per sè stesso; Eziandio l’empio per lo giorno del male
5 Il Signore ha in orrore ogni cuore superbo,
certamente non resterà impunito.
5 Chiunque è altiero d’animo è abbominevole al Signore; D’ora in ora egli non resterà impunito
6 Con la bontà e la fedeltà si espia la colpa,
ma con il timore del Signore si evita il male.
6 L’iniquità sarà purgata con benignità, e con verità; E per lo timor del Signore l’uomo si ritrae dal male
7 Se il Signore si compiace della condotta di un uomo,
lo riconcilia anche con i suoi nemici.
7 Quando il Signore gradisce le vie dell’uomo, Pacifica con lui eziandio i suoi nemici
8 È meglio avere poco con onestà
che molte rendite senza giustizia.
8 Meglio vale poco con giustizia, Che grandi entrate senza dirittura
9 Il cuore dell’uomo elabora progetti,
ma è il Signore che rende saldi i suoi passi.
9 Il cuor dell’uomo delibera della sua via; Ma il Signore dirizza i suoi passi
10 L’oracolo è sulle labbra del re,
in giudizio la sua bocca non sbaglia.
10 Indovinamento è nelle labbra del re; La sua bocca non falla nel giudicio
11 La stadera e le bilance giuste appartengono al Signore,
sono opera sua tutti i pesi del sacchetto.
11 La stadera, e le bilance giuste son del Signore; Tutti i pesi del sacchetto son sua opera
12 È un orrore per i re commettere un’azione iniqua,
poiché il trono sta saldo con la giustizia.
12 Operare empiamente è abbominevole ai re; Perciocchè il trono sarà stabilito per giustizia
13 Il re si compiace di chi dice la verità,
egli ama chi parla con rettitudine.
13 Le labbra giuste son quelle che i re gradiscono; Ed essi amano chi parla dirittamente
14 L’ira del re è messaggera di morte,
ma il saggio la placherà.
14 L’ira del re son messi di morte; Ma l’uomo savio la placherà.
15 Se il volto del re è luminoso, c’è la vita:
il suo favore è come pioggia di primavera.
15 Nella chiarezza della faccia del re vi è vita; E la sua benevolenza è come la nuvola della pioggia della stagione della ricolta
16 Possedere la sapienza è molto meglio dell’oro,
acquisire l’intelligenza è preferibile all’argento.
16 Quant’è egli cosa migliore acquistar sapienza che oro! E quant’è egli cosa più eccellente acquistar prudenza che argento!
17 La strada degli uomini retti è evitare il male;
conserva la vita chi controlla la sua condotta.
17 La strada degli uomini diritti è di stornarsi dal male; Chi osserva la sua via guarda l’anima sua
18 Prima della rovina viene l’orgoglio
e prima della caduta c’è l’arroganza.
18 La superbia viene davanti alla ruina, E l’alterezza dello spirito davanti alla caduta
19 È meglio essere umili con i poveri
che spartire la preda con i superbi.
19 Meglio è essere umile di spirito co’ mansueti, Che spartir le spoglie con gli altieri
20 Chi è prudente nel parlare troverà il bene,
ma chi confida nel Signore è beato.
20 Chi è intendente nella parola troverà bene; E beato chi si confida nel Signore
21 Chi è saggio di cuore è ritenuto intelligente;
il linguaggio dolce aumenta la dottrina.
21 Il savio di cuore sarà chiamato intendente; E la dolcezza delle labbra aggiugnerà dottrina
22 Fonte di vita è il senno per chi lo possiede,
ma castigo degli stolti è la stoltezza.
22 Il senno è una fonte di vita in coloro che ne son dotati; Ma l’ammaestramento degli stolti è stoltizia
23 Il cuore del saggio rende assennata la sua bocca
e sulle sue labbra fa crescere la dottrina.
23 Il cuor dell’uomo savio rende avveduta la sua bocca, E aggiunge dottrina alle sue labbra
24 Favo di miele sono le parole gentili,
dolce per il palato e medicina per le ossa.
24 I detti soavi sono un favo di miele, Dolcezza all’anima, e medicina alle ossa
25 C’è una via che sembra diritta per l’uomo,
ma alla fine conduce su sentieri di morte.
25 Vi è tal via che pare diritta all’uomo, Il fine della quale son le vie della morte
26 La brama fa lavorare chi lavora,
è la sua bocca che lo sprona.
26 L’anima di chi si affatica si affatica per lui stesso; Perciocchè la sua bocca lo preme
27 L’uomo iniquo ordisce la sciagura,
sulle sue labbra c’è come un fuoco ardente.
27 L’uomo scellerato apparecchia del male; E in su le sue labbra vi è come un fuoco ardente.
28 L’uomo perverso provoca litigi,
chi calunnia divide gli amici.
28 L’uomo perverso commette contese; E chi va sparlando disunisce gli amici
29 L’uomo violento inganna il prossimo
e lo spinge per una via non buona.
29 L’uomo violento seduce il suo compagno, E lo conduce per una via che non è buona.
30 Chi socchiude gli occhi medita inganni,
chi stringe le labbra ha già commesso il male.
30 Chi chiude gli occhi macchinando perversità, Dimena le labbra quando ha compiuto il male
31 Diadema splendido è la canizie,
ed essa si trova sulla via della giustizia.
31 La canutezza è una corona gloriosa; Ella si troverà nella via della giustizia
32 È meglio la pazienza che la forza di un eroe,
chi domina se stesso vale più di chi conquista una città.
32 Meglio vale chi è lento all’ira, che il forte; E meglio vale chi signoreggia il suo cruccio, che un prenditor di città
33 Nel cavo della veste si getta la sorte,
ma la decisione dipende tutta dal Signore.
33 La sorte è gittata nel grembo; Ma dal Signore procede tutto il giudicio di essa