Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Giobbe 23


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Giobbe prese a dire:
1 Rispose Iob, e disse:
2 «Anche oggi il mio lamento è amaro
e la sua mano pesa sopra i miei gemiti.
2 Ora in verità è nella amaritudine la mia parola, e la mano della mia piaga aggravata è sopra lo pianto mio.
3 Oh, potessi sapere dove trovarlo,
potessi giungere fin dove risiede!
3 Chi mi darae ch' io lo conoschi, e trovi lui, e venghi insino alla sedia sua?
4 Davanti a lui esporrei la mia causa
e avrei piene le labbra di ragioni.
4 Porrò dinanzi a lui lo giudicio, e la bocca mia sì empiroe di reprensione,
5 Conoscerei le parole con le quali mi risponde
e capirei che cosa mi deve dire.
5 acciò ch' io sappia le parole che risponderae a me, e intenda quello che favellerae a me.
6 Dovrebbe forse con sfoggio di potenza contendere con me?
Gli basterebbe solo ascoltarmi!
6 Io non voglio che con molta fortezza elli contenda meco, nè colla quantità della sua grandezza prema me.
7 Allora un giusto discuterebbe con lui
e io per sempre sarei assolto dal mio giudice.
7 Proponga la equità contro a me, e verrà alla vittoria lo mio giudicio.
8 Ma se vado a oriente, egli non c’è,
se vado a occidente, non lo sento.
8 Se ad oriente andrò, non appare; se ad occidente, non lo intenderò.
9 A settentrione lo cerco e non lo scorgo,
mi volgo a mezzogiorno e non lo vedo.
9 Se alla parte sinistra, che farò? non piglierò lui; se io mi volgerò alla diritta, io non vederò lui.
10 Poiché egli conosce la mia condotta,
se mi mette alla prova, come oro puro io ne esco.
10 Elli sa veramente la via mia, e proverae me, come l'oro che passa per lo fuoco.
11 Alle sue orme si è attaccato il mio piede,
al suo cammino mi sono attenuto e non ho deviato;
11 Gli andamenti suoi seguitò lo mio piede; la sua via guardai, e non mi partii da quella.
12 dai comandi delle sue labbra non mi sono allontanato,
ho riposto nel cuore i detti della sua bocca.
12 E non mi partii dai comandamenti de' suoi labbri, e nel mio seno riposi le parole della sua bocca.
13 Se egli decide, chi lo farà cambiare?
Ciò che desidera egli lo fa.
13 Certo elli è solo, e niuno puote rivolgere li suoi pensieri; e l'anima sua, ciò che ella volle, quello fece.
14 Egli esegue il decreto contro di me
come pure i molti altri che ha in mente.
14 Quando averae compiuto in me la sua volontade, e altre molte cose simiglianti apparecchiate sono a lui.
15 Per questo davanti a lui io allibisco,
al solo pensarci mi viene paura.
15 E perciò dalla faccia sua sono turbato; e considerante lui, sono sollecitato con la paura.
16 Dio ha fiaccato il mio cuore,
l’Onnipotente mi ha frastornato;
16 Iddio umilioe il cuore mio, e l' Onnipotente conturbò me.
17 ma non è a causa della tenebra che io perisco,
né a causa dell’oscurità che ricopre il mio volto.
17 Non son ancora perito per le soprastanti tenebre, e la oscuritade non coperse la faccia mia.