Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 5


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1Salomone dominava su tutti i regni, dal Fiume alla regione dei Filistei e al confine con l’Egitto. Gli portavano tributi e servivano Salomone tutti i giorni della sua vita.
2I viveri di Salomone per un giorno erano trenta kor di fior di farina e sessanta kor di farina comune,3dieci buoi grassi, venti buoi da pascolo e cento pecore, senza contare i cervi, le gazzelle, i caprioli e i volatili ingrassati.4Egli, infatti, dominava su tutto l’Oltrefiume, da Tifsach a Gaza su tutti i re dell’Oltrefiume, e aveva pace dappertutto all’intorno.5Giuda e Israele erano al sicuro; ognuno stava sotto la propria vite e sotto il proprio fico, da Dan fino a Bersabea, per tutti i giorni di Salomone.
6Salomone possedeva quarantamila stalle per i cavalli dei suoi carri e dodicimila cavalli da sella.7Quei prefetti, ognuno per il suo mese, provvedevano quanto serviva al re Salomone e a quelli che erano ammessi alla sua tavola; non facevano mancare nulla.8Portavano l’orzo e la paglia per i cavalli e i destrieri, nel luogo ove si trovava ognuno secondo il suo mandato.
9Dio concesse a Salomone sapienza e intelligenza molto grandi e una mente vasta come la sabbia che è sulla spiaggia del mare.10La sapienza di Salomone superava la sapienza di tutti gli orientali e tutta la sapienza dell’Egitto.11Egli era più saggio di tutti gli uomini, più di Etan l’Ezraita, di Eman, di Calcol e di Darda, figli di Macol; il suo nome era famoso fra tutte le genti limitrofe.12Salomone pronunciò tremila proverbi; le sue odi furono millecinque.13Parlò delle piante, dal cedro del Libano all’issòpo che sbuca dal muro; parlò delle bestie, degli uccelli, dei rettili e dei pesci.14Da tutte le nazioni venivano per ascoltare la sapienza di Salomone, mandati da tutti i re della terra, che avevano sentito parlare della sua sapienza.
15Chiram, re di Tiro, mandò i suoi servi da Salomone, perché aveva sentito che l’avevano unto re al posto di suo padre; infatti Chiram era sempre stato amico di Davide.16Salomone mandò a dire a Chiram:17«Tu sai che Davide, mio padre, non ha potuto edificare un tempio al nome del Signore, suo Dio, a causa delle guerre che i nemici gli mossero da tutte le parti, finché il Signore non li prostrò sotto la pianta dei suoi piedi.18Ora il Signore, mio Dio, mi ha dato pace da ogni parte e non ho né avversari né particolari difficoltà.19Ecco, ho deciso di edificare un tempio al nome del Signore, mio Dio, come ha detto il Signore a Davide, mio padre: “Tuo figlio, che io porrò al tuo posto sul tuo trono, lui edificherà il tempio al mio nome”.20Ordina, dunque, che si taglino per me cedri del Libano; i miei servi saranno con i tuoi servi e io ti darò come salario per i tuoi servi quanto fisserai. Tu sai bene, infatti, che fra noi nessuno è capace di tagliare il legname come sanno fare quelli di Sidone».
21Quando Chiram udì le parole di Salomone, si rallegrò molto e disse: «Sia benedetto oggi il Signore che per Davide ha posto un figlio saggio sopra questo popolo numeroso».22Chiram mandò a dire a Salomone: «Ho ascoltato ciò che mi hai mandato a dire; io farò quanto tu desideri riguardo al legname di cedro e al legname di cipresso.23I miei servi lo caleranno dal Libano al mare; lo avvierò per mare a mo’ di zattere al luogo che mi indicherai. Là lo slegherò e tu lo prenderai. Quanto a provvedere al mantenimento della mia casa, tu soddisferai il mio desiderio».24Chiram diede a Salomone legname di cedro e legname di cipresso, quanto ne volle.25Salomone diede a Chiram ventimila kor di grano, per il mantenimento della sua casa, e venti kor di olio puro; questo dava Salomone a Chiram ogni anno.
26Il Signore concesse a Salomone la sapienza come gli aveva promesso. Fra Chiram e Salomone vi fu pace e conclusero un’alleanza tra loro due.
27Il re Salomone arruolò da tutto Israele uomini per il lavoro coatto e gli uomini del lavoro coatto erano trentamila.28Li mandava a turno nel Libano, diecimila al mese: passavano un mese nel Libano e due mesi nelle loro case. Adoniràm sovrintendeva al lavoro coatto.29Salomone aveva settantamila operai addetti a portare i pesi e ottantamila scalpellini per lavorare sulle montagne,30senza contare gli incaricati dei prefetti di Salomone, che erano preposti ai lavori in numero di tremilatrecento e dirigevano il popolo che era occupato nei lavori.
31Il re diede ordine di estrarre pietre grandi, pietre scelte, per porre a fondamento del tempio pietre squadrate.32Gli operai di Salomone, gli operai di Chiram e di Biblo le sgrossavano; inoltre preparavano il legname e le pietre per costruire il tempio.

Note:

1Re 5,1ss:La traduzione di BJ segue l'ordine del greco che dà una successione logica alla lista dei prefetti (nelle note ss lo indichiamo tra parentesi). Questo ordine è stato scompigliato nell'ebraico da alcune glosse: il v 4 data dall'esilio, al più presto; il resto, sino alla fine del paragrafo, è tardivo e manca nel greco.

1Re 5,1(4,21):dal fiume: l'Eufrate; vedere il v 4.

1Re 5,3(4,23):i volatili da stia: BJ traduce «cuculi», traduzione congetturale; il cuculo era una carne di prima qualità.

1Re 5,4(4,24):l'Oltrefiume: la regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo, designazione ufficiale nell'epoca persiana, durante la quale fu aggiunto questo versetto.

1Re 5,6(4,26):quattromila: secondo 2Cr 9,25 ; il TM ha: «quarantamila».

1Re 5,7(4,27):quelli che erano ammessi alla sua tavola: non solo la famiglia reale e i suoi clienti, ma tutti i servi, i funzionari e le truppe regolari.

1Re 5,11(4,31):Ezrachita: cioè l'«autoctono». I nomi che seguono erano probabilmente quelli dei sapienti celebri in Canaan. Il Sal 89 è attribuito a Etan.

1Re 5,13(4,33):Salomone è il primo «sapiente d'Israele» (vedere l'introduzione ai libri sapienziali, p. 1031) e non si può dubitare che egli abbia avuto una attività letteraria e poetica (cf. 1Re 8,12-13). Una parte dei Proverbi può essere attribuita a lui. Sono stati messi sotto il suo nome i Sal 72 e Sal 127 oltre l'Ecclesiaste, il Cantico dei Cantici e la Sapienza.

1Re 5,14(4,34):Dopo Salomone BJ aggiunge con le versioni: «egli ricevette un tributo»; omesso dall'ebraico.

1Re 5,20(6):quelli di Sidone: si designano i fenici in generale. Chiram era re di Tiro e di Sidone.

1Re 5,25(11):venti kor: con con i LXX legge: «ventimila misure» 2Cr 2,9).

1Re 5,27-32(13-18):Questi versetti sono aggiunte

1Re 5,32(18):gli operai di Biblos: gli operai di Gebal, la Biblos dei Greci, a nord di Beirut.