Giosuè 13
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1È degno di fede quanto vi dico: se uno aspira all'episcopato, desidera un nobile lavoro.2Ma bisogna che il vescovo sia irreprensibile, non sposato che una sola volta, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare,3non dedito al vino, non violento ma benevolo, non litigioso, non attaccato al denaro.4Sappia dirigere bene la propria famiglia e abbia figli sottomessi con ogni dignità,5perché se uno non sa dirigere la propria famiglia, come potrà aver cura della Chiesa di Dio?6Inoltre non sia un neofita, perché non gli accada di montare in superbia e di cadere nella stessa condanna del diavolo.7È necessario che egli goda buona reputazione presso quelli di fuori, per non cadere in discredito e in qualche laccio del diavolo.
8Allo stesso modo i diaconi siano dignitosi, non doppi nel parlare, non dediti al molto vino né avidi di guadagno disonesto,9e conservino il mistero della fede in una coscienza pura.10Perciò siano prima sottoposti a una prova e poi, se trovati irreprensibili, siano ammessi al loro servizio.11Allo stesso modo le donne siano dignitose, non pettegole, sobrie, fedeli in tutto.12I diaconi non siano sposati che una sola volta, sappiano dirigere bene i propri figli e le proprie famiglie.13Coloro infatti che avranno ben servito, si acquisteranno un grado onorifico e una grande sicurezza nella fede in Cristo Gesù.
14Ti scrivo tutto questo, nella speranza di venire presto da te;15ma se dovessi tardare, voglio che tu sappia come comportarti nella casa di Dio, che è la Chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità.16Dobbiamo confessare che grande è il mistero della pietà:
Egli si manifestò nella carne,
fu giustificato nello Spirito,
apparve agli angeli,
fu annunziato ai pagani,
fu creduto nel mondo,
fu assunto nella gloria.
Note:
1Tm 3,1:episcopato: parla della funzione dell'«episcopo»; «vescovi» e «presbiteri» non risultano ancora chiaramente distinti. Vedi Tt 1,5+ .
1Tm 3,2:Ma bisogna: questa lista di qualità, insieme alla seguente (vv 8-12), non ha nulla di specifico; si ispira a liste classiche delle qualità richieste a coloro che esercitano una funzione nella chiesa. -sposato... una sola volta: BJ traduce: «marito di una sola donna»; lo stesso nel v 12.
1Tm 3,11:Allo stesso modo le donne: probabilmente le donne che svolgevano la funzione di diaconesse (cf. Rm 16,1), non le spose dei diaconi.
1Tm 3,15:La chiesa del Dio vivente (Dt 5,26+; 2Cor 6,16) è la sua casa, cioè la sua dimora e la sua famiglia (Nm 12,7; Eb 3,6; Eb 10,21; 1Pt 4,17), dove è saldamente conservato il vangelo che salva (v 16).
1Tm 3,16:Egli: al maschile: il Cristo (con il codice sinaitico, alessandrino, ecc.); molti testimoni (volg., codice di Beza, ecc.) hanno il neutro: in questo caso il soggetto dei verbi seguenti sarebbe il mistero (cf. Col 2,3+). - Ciò che segue, dopo una solenne introduzione, è un frammento di inno o di professione di fede liturgica; comporta sei brevi proposizioni raggruppate a due a due (cf. 1Tm 6,15-16; 2Tm 2,11-13 ed Ef 1,3-14; Fil 2,6-11; Col 1,15-20). - fu giustificato nello Spirito: mostrato come giusto (cf. Mt 11,19p): la giustizia e la divinità del Cristo furono attestate specialmente con il fatto della sua resurrezione gloriosa (cf. Rm 1,4+). - fu assunto nella gloria: con l'ascensione (At 1,2; At 1,11; At 1,22).
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Gen Es Lv Nm Dt Gs Gdc Rt 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Ne Tb Gdt Est 1Mac 2Mac Gb Sal Pr Qo Ct Sap Sir Is Ger Lam Bar Ez Dn Os Gl Am Abd Gn Mi Na Ab Sof Ag Zc Ml Mt Mc Lc Gv At Rm 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tt Fm Eb Gc 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd Ap