Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Giosuè 11


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Quando Iabin, re di Cazor, seppe queste cose, ne informò Iobab, il re di Madon, il re di Simron, il re di Acsaf1 E avendo udite queste cose Iabin re di Asor, sì mandò a Giobab re di Madon, e al re di Semeron, e al re di Acsaf,
2 e i re che erano al nord, sulle montagne, nell'Araba a sud di Chinarot, nel bassopiano e sulle colline di Dor dalla parte del mare.2 e anco alli re della parte d' aquilone i quali abitavano in su i monti e nel piano, dirimpetto al mezzodì di Cenerot, e ancora ne' piani e nelle contrade di Dor a lato il mare,
3 I Cananei erano a oriente e a occidente, gli Amorrei, gli Hittiti, i Perizziti, i Gebusei erano sulle montagne e gli Evei erano al di sotto dell'Ermon nel paese di Mizpa.
3 e ancora al Cananeo il quale è ad occidente e ad oriente, all' Amorreo e all' Eteo e al Ferezeo e al Iebuseo in su le montagne, e ancora all' Eveo il quale abitava a' piedi de' monti d' Ermon nella terra di Masfa.
4 Allora essi uscirono con tutti i loro eserciti: un popolo numeroso, come la sabbia sulla riva del mare, con cavalli e carri in gran quantità.
4 E uscirono fuori tutti quanti colle turme, (e colle loro moltitudini) e con molto e grandissimo popolo, sì come l'arena la quale è alla riva del mare, e cavalieri e carri (armati) di grande moltitudine.
5 Si unirono tutti questi re e vennero ad accamparsi insieme presso le acque di Merom, per combattere contro Israele.5 E raunàronvisi tutti questi re insieme alle acque di Merom, per combattere contro ad Israel.
6 Allora il Signore disse a Giosuè: "Non temerli, perché domani a quest'ora io li mostrerò tutti trafitti davanti ad Israele. Taglierai i garretti ai loro cavalli e appiccherai il fuoco ai loro carri".6 E disse Iddio a Iosuè: non avere paura di loro, imperciò che domani a questa otta io darò nelle tue mani tutti costoro, morti e isconfitti, dinanzi ad Israel; i loro cavalli sì snerverai (cioè taglierai i nervi), e i carri arderai (e metterai al fuoco).
7 Giosuè con tutti i suoi guerrieri li raggiunse presso le acque di Merom d'improvviso e piombò su di loro.7 E venne Iosuè, e tutto l'oste suo con lui, in verso coloro; e subitamente furono all' acque di Merom, e percossono loro addosso.
8 Il Signore li mise in potere di Israele, che li batté e li inseguì fino a Sidone la Grande, fino a Misrefot-Maim e fino alla valle di Mizpa ad oriente. Li batterono fino a non lasciar loro neppure un superstite.8 E diedegli Iddio (e misegli) nelle mani d' Israel; i quali sì gli sconfissero e perseguitarono insino al grande Sidone e all' acque di Maserefot, e (ancora insino) al campo di Masfe il quale è da quella parte d'oriente. Intanto gli uccise (e perseguitò), che niuna reliquia ne lasciò di loro.
9 Giosuè fece loro come gli aveva detto il Signore: tagliò i garretti ai loro cavalli e appiccò il fuoco ai loro carri.

9 E fece come Iddio gli avea comandato, e tagliò i nervi ai cavalli loro, e li carri sì arse.
10 In quel tempo Giosuè ritornò e prese Cazor e passò a fil di spada il suo re, perché prima Cazor era stata la capitale di tutti quei regni.
10 E tornato incontanente prese Asor, e il re suo uccise colle coltella; imperciò che Asor era anticamente, e tra tutti gli altri regni tenea il principato (e la signoria).
11 Passò a fil di spada ogni essere vivente che era in essa, votandolo allo sterminio; non lasciò nessuno vivo e appiccò il fuoco a Cazor.
11 E uccise (Iosuè) l'anime che dentro vi stavano, nè non vi lasciò dentro reliquia niuna; ma insino alla morte ogni cosa guastò, e alla città mise il fuoco (e arse).
12 Giosuè prese tutti quei re e le oro città, passandoli a fil di spada; li votò allo sterminio, come aveva comandato Mosè, servo del Signore.12 E tutte le cittadi dintorno e i re loro sì prese (e gli altri d'attorno) e sì gli spense e uccise, sì come gli avea comandato Moisè servo di Dio.
13 Tuttavia Israele non incendiò nessuna delle città erette sui colli, fatta eccezione per la sola Cazor, che Giosuè incendiò.13 Senza le cittadi, le quali erano in su i colli e nelle coste giuso edificate, tutte quante l'altre arse Israel. Intanto Asor, cittade fortissima (e acconcia), mise a fuoco e a fiamma.
14 Gli Israeliti presero tutto il bottino di queste città e il bestiame; solo passarono a fil di spada tutti gli uomini fino a sterminarli; non lasciarono nessuno vivo.
14 E tutta quanta la preda di queste cittadi e gli animali sì divisero tra loro i figliuoli d'Israel (di tutte quante le cose morte), uccisi tutti gli uomini.
15 Come aveva comandato il Signore a Mosè suo servo, Mosè ordinò a Giosuè e Giosuè così fece: non trascurò nulla di quanto aveva comandato il Signore a Mosè.
15 Siccome avea comandato Iddio a Moisè servo suo, così comandò Moisè a Iosuè; e lui compì ogni cosa, e non mancò di tutti i comandamenti, non una minima cosa di quelle cose che avea comandate Dio a Moisè.
16 Giosuè si impadronì di tutto questo paese: le montagne, tutto il Negheb, tutto il paese di Gosen, il bassopiano, l'Araba e le montagne di Israele con il loro bassopiano.16 E pigliò Iosuè ogni terra di montagna e del mezzodì, e la terra di Gosen, il piano e la parte dell' occidente, il monte d' Israel e tutti i suoi piani,
17 Dal monte Calak, che sale verso Seir, a Baal-Gad nella valle del Libano sotto il monte Ermon, prese tutti i loro re, li colpì e li mise a morte.17 e parte del monte che sale, suso in Seir, insino a Baalgad, per lo piano del Libano di sotto al monte d'Ermon. Tutti quanti i re di queste contrade pigliò, e sì gli uccise.
18 Per molti giorni Giosuè mosse guerra a tutti questi re.18 E molto tempo combatteo Iosuè contro a questi re.
19 Non ci fu città che avesse fatto pace con gli Israeliti, eccetto gli Evei che abitavano Gàbaon: si impadronirono di tutti con le armi.19 Non fue cittade la quale si desse ai figliuoli d' Israel, se non gli Evei i quali abitavano in Gabaon; tutte quante l'altre prese combattendo.
20 Infatti era per disegno del Signore che il loro cuore si ostinasse nella guerra contro Israele, per votarli allo sterminio, senza che trovassero grazia, e per annientarli, come aveva comandato il Signore a Mosè.
20 Imperciò ch' era istata la sentenza di Dio, che i loro cuori indurassero (e fossono ostinati), e mettessonsi a combattere contro ad Israel, e fossono isconfitti (e morti), e non fossono degni di niuna pietade e misericordia, ma perissono, siccome Iddio avea comandato a Moisè.
21 In quel tempo Giosuè si mosse per eliminare gli Anakiti dalle montagne, da Ebron, da Debir, da Anab, da tutte le montagne di Giuda e da tutte le montagne di Israele. Giosuè li votò allo sterminio con le loro città.21 In quello tempo venne Iosuè, (e salì suso) e uccise Enacim delle montagne, ed Ebron e Dabir e Anab di tutti i monti di Giuda e d' Israel, e guastò le loro cittadi.
22 Non rimase un Anakita nel paese degli Israeliti; solo ne rimasero a Gaza, a Gat e ad Asdod.22 E non lasciò niuno della schiatta di Enacim (de' giganti) nella terra de' figliuoli d' Israel, fuori che le cittadi di Gaza e di Get e di Azoto, le quali sole furono lasciate a coloro di quella schiatta.
23 Giosuè si impadronì di tutta la regione, come aveva detto il Signore a Mosè, e Giosuè la diede in possesso ad Israele, secondo le loro divisioni per tribù. Poi il paese non ebbe più la guerra.23 E pigliò Iosuè ogni terra, siccome disse (e favellò) Iddio a Moisè; e diella in possessione ai figliuoli d' Israel per ciascuna ischiatta; e riposossi la terra delle battaglie.