Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Deuteronomio 34


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Poi Mosè salì dalle steppe di Moab sul monte Nebo, cima del Pisga, che è di fronte a Gèrico. Il Signore gli mostrò tutto il paese: Gàlaad fino a Dan,1 E salio Moisè del piano di Moab in sul monte di Nebo, nel capo di Fosga, dirimpetto a Gerico; e Iddio sì gli mostrò tutta la terra di Galaad insino a Dan,
2 tutto Nèftali, il paese di Efraim e di Manàsse, tutto il paese di Giuda fino al Mar Mediterraneo2 e tutto Nefali, e la terra di Efraim e di Ma nasse, e tutta la terra di Giuda, insino a l'ultimo del mare,
3 e il Negheb, il distretto della valle di Gèrico, città delle palme, fino a Zoar.3 dalla parte australe, e anco l'ampiezza del campo di Gerico della città delle palme insino a Segor.
4 Il Signore gli disse: "Questo è il paese per il quale io ho giurato ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe: Io lo darò alla tua discendenza. Te l'ho fatto vedere con i tuoi occhi, ma tu non vi entrerai!".
4 E dissegli Iddio Signore: questa è la terra, per la quale io giurai (e promisi) ad Abraam, Isaac e Iacob, dicendo loro: al vostro seme darò questa terra; tu l'hai veduta con gli occhii tuoi, e non ci (anderai ne) entrerai dentro.
5 Mosè, servo del Signore, morì in quel luogo, nel paese di Moab, secondo l'ordine del Signore.5 E mori quivi Moisè, servo di Dio Signore, nella terra di Moab, siccome Iddio Signore comandò.
6 Fu sepolto nella valle, nel paese di Moab, di fronte a Bet-Peor; nessuno fino ad oggi ha saputo dove sia la sua tomba.6 E sì lo sotterrò nella valle della terra di Moab, dirimpetto a Fogor; e non fu uomo che po tesse sapere il suo sepolcro, insino al dì d'oggi.
7 Mosè aveva centoventi anni quando morì; gli occhi non gli si erano spenti e il vigore non gli era venuto meno.7 Moisè, quando morì, si era di cento venti anni; e gli suoi occhii non divennero però iscuri, e i suoi denti non si mutorono però mai.
8 Gli Israeliti lo piansero nelle steppe di Moab per trenta giorni; dopo, furono compiuti i giorni di pianto per il lutto di Mosè.8 E pianserlo i figliuoli d'Israel nel piano di Moab trenta dì; e così compiti furono i dì del pianto di coloro i quali piansero Moisè.
9 Giosuè, figlio di Nun, era pieno dello spirito di saggezza, perché Mosè aveva imposto le mani su di lui; gli Israeliti gli obbedirono e fecero quello che il Signore aveva comandato a Mosè.9 E Iosuè figliuolo di Nun sì fu ripieno dello spirito (santo) della sapienza; imperciò che Moisè (inanzi ch' esso morisse) sì gli puose le mani sopra. E poi ubbidirono li figliuoli d'Israel a Iosuè, e fe cero siccome Iddio comandò (e disse) a Moisè.
10 Non è più sorto in Israele un profeta come Mosè - lui con il quale il Signore parlava faccia a faccia -10 E non si levò da quel tempo in qua profeta, siccome fu Moisè, che conoscesse (e vedesse) Iddio a faccia a faccia,
11 per tutti i segni e prodigi che il Signore lo aveva mandato a compiere nel paese di Egitto, contro il faraone, contro i suoi ministri e contro tutto il suo paese,11 con tanti segni e con tante maraviglie, le quali Iddio mandò sopra lui, acciò ch' egli facesse nella terra d'Egitto a Faraone e a tutti i servi suoi e a tutta la terra sua,
12 e per la mano potente e il terrore grande con cui Mosè aveva operato davanti agli occhi di tutto Israele.12 e la mano (forte e) robusta, e grandissime maraviglie, le quali fece Moisè innanzi a tutto quanto il popolo d'Israel.