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Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 23


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:1 Allora Iesù parlò alle turbe e alli discepoli suoi,
2 "Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei.2 dicendo sopra la cattedra di Moisè siedono li Scribi e-li Farisei.
3 Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno.3 E ciò ch' egli vi dicono, osservate e fate; ma secondo l'opere loro non vogliate fare; imperò che egli dicono, e non fanno.
4 Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito.4 E alligano le cose gravi e li pesi importabili, e pongonli nelle spalle degli uomini; ma egli con dito loro non le vogliono movere.
5 Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattéri e allungano le frange;5 E ogni loro opera fanno, acciò siano veduti dalli uomini; fanno le loro filatterie molto lunghe, e molto le dilatano, e fanno molti grandi li orli delle loro gonnelle.
6 amano posti d'onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe6 Amano nelle cene esser posti in capo di tavola; vogliono sedere nelle sinagoghe nelle prime sedie.
7 e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare "rabbì" dalla gente.7 E vogliono esser salutati nel mercato, ed esser chiamati dagli uomini, maestri.
8 Ma voi non fatevi chiamare "rabbì", perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli.8 Ma voi non vogliate essere chiamati maestri; imperò che uno è il maestro, e voi siete tutti fratelli.
9 E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo.9 E non vogliate chiamare alcuno padre sopra la terra; imperò che uno è il vostro Padre, il quale è in cielo.
10 E non fatevi chiamare "maestri", perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.10 E non vogliate essere chiamati maestri; imperò che uno è il maestro vostro, Cristo.
11 Il più grande tra voi sia vostro servo;11 E colui che è vostro maggiore, sia vostro (servitore e) ministro.
12 chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.

12 E chi si esaltarà, sarà umiliato; e chi si umiliarà sarà esaltato.
13 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci13 Ma guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, li quali chiudete il regno de' cieli dinanzi alli uomini; perchè voi non entrate, e non lasciate entrare li entranti.
14 .
14 Guai a voi, Scrivani e Farisei falsi, che manicate le case delle vedore (e dei pupilli), con lunga orazione orando; e per questo riceverete maggior giudizio.
15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.
15 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, li quali circondate il mare e la terra, perchè convertiate uno (dal paganesimo in iudaico); e quando sarà stato fatto iudeo, voi il facete figliuolo del diavolo in duplo più di voi.
16 Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l'oro del tempio si è obbligati.16 Guai a voi, guidatori del cieco, li quali dicete qualunque giurerà per il tempio di Dio, ha giurato niente; ma chi giurerà nell' auro del tempio, è debitore.
17 Stolti e ciechi: che cosa è più grande, l'oro o il tempio che rende sacro l'oro?17 O pazzi e ciechi! Qual cosa è maggiore? l'auro, ovver il tempio che santifica l'auro?
18 E dite ancora: Se si giura per l'altare non vale, ma se si giura per l'offerta che vi sta sopra, si resta obbligati.18 E qualunque giurerà nell' altare, non è obbligato; ma qualunque giurerà nell' offerta ch' è sopra quello, è obbligato.
19 Ciechi! Che cosa è più grande, l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta?19 Ciechi! Qual è maggiore? la offerta, ovvero l'altare che santifica quella?
20 Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra;20 Onde chi giura nell' altare, giura in quello e in tutte quelle cose che sono sopra quello.
21 e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l'abita.21 E chi giura per il tempio, giura in quello e in colui che abita in esso.
22 E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.
22 E chi giura nel cielo, giura nel trono di Dio e in quello che siede sopra lui.
23 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle.23 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, li quali decimate la menta e l'aneto e il cimino, e avete lasciate quelle cose che sono più gravi della legge, cioè il giudicio e la misericordia e la fede; questo era bisogno di fare, e quello non lassare.
24 Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
24 O guidatori di ciechi, onorate la zanzala e inghiottite il cammello.
25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l'esterno del bicchiere e del piatto mentre all'interno sono pieni di rapina e d'intemperanza.25 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, li quali mondate quel che è di fuori del calice e della scodella, e dentro siete pieni di rapina e di immondizia.
26 Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere, perché anche l'esterno diventi netto!
26 O Fariseo, monda prima quel ch' è dentro del calice e della scodella, acciò che quel ch' è di fuori sia fatto mondo.
27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume.27 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, li quali siete simili alli sepolcri imbiancati (di fuori), li quali appaiono belli di fuori alli uomini, ma dentro sono pieni di ossa di morti, e di ogni immondizia.
28 Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.
28 Così siete voi, che alli uomini apparite di fuori giusti; ma dentro siete pieni d'ipocrisia e di iniquità.
29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti,29 Guai a voi, Scribi e ipocriti Farisei, li quali edificate li sepolcri de' profeti, e ornate li monumenti de' giusti.
30 e dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti;30 E dicete se fossimo stati ne' giorni de' padri nostri, non saremmo compagni nella uccisione de' profeti.
31 e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti.31 Di che voi stessi siete in testimonio; imperò che siete figliuoli di coloro che hanno uccisi li profeti.
32 Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!

32 E voi adempite la mensura de' vostri padri.
33 Serpenti, razza di vipere, come potrete scampare dalla condanna della Geenna?33 O serpenti, generazione di vipere, che non potete fuggire dal giudicio della fiamma dei fuoco infernale!
34 Perciò ecco, io vi mando profeti, sapienti e scribi; di questi alcuni ne ucciderete e crocifiggerete, altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città;34 Imperò ( ch' ) io vi mando li profeti e li sapienti e li scribi; e voi li uccidete e crucifiggete e flagellate nelle sinagoghe vostre, e perseguitateli da città in città,
35 perché ricada su di voi tutto il sangue innocente versato sopra la terra, dal sangue del giusto Abele fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachìa, che avete ucciso tra il santuario e l'altare.35 acciò che venga sopra di voi ogni sangue giusto, ch' è sparso sopra della terra, dal sangue di Abel giusto insino al sangue di Zacaria, figliuolo di Barachia, il quale voi uccideste infra il tempio e l'altare.
36 In verità vi dico: tutte queste cose ricadranno su questa generazione.

36 E imperò in verità vi dico, che ogni cosa sopra verrà a questa generazione.
37 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono inviati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto!37 O Ierusalem, che uccidi li profeti, e lapidi coloro che a te sono mandati, quante volte ho vogliuto io radunare li tuoi figliuoli, a modo che la gallina aduna sotto le ali li suoi pulcini, e non hai voluto?
38 Ecco: 'la vostra casa vi sarà lasciata deserta!'38 Ecco che la vostra casa vi fia lasciata deserta.
39 Vi dico infatti che non mi vedrete più finché non direte: 'Benedetto colui che viene nel nome del Signore!'".39 E imperò vi dico, che oggi mai non mi vederete più, insino a tanto che voi (mi) direte: benedetto è chi viene nel nome del Signore.