Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ezechiele 23


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Mi fu rivolta questa parola del Signore:1 E disse Iddio a me:
2 "Figlio dell'uomo, vi erano due donne, figlie della stessa madre,2 Figliuolo d' uomo, (intendimi questo ch' io ti dico): furono due femine, figliuole d' una madre.
3 le quali si erano prostituite in Egitto fin dalla loro giovinezza, dove venne profanato il loro petto e oppresso il loro seno verginale.3 Commisono fornicazione in Egitto, e commisono questa fornicazione in loro giovinezza; ivi le loro poppe cominciarono ad avere latte, però che fratte sono le poppe della loro pubertà. (La pubertà si è quando la femina ha XII anni infino a XIIII, e lo maschio da XIII infino a XV anni; e dice che la femina compie più tosto lo suo tempo che l'uomo, e la ragione si è questa, che l'erba rea cresce più tosto che non fa la buona).
4 Esse si chiamano Oolà la maggiore e Oolibà la più piccola, sua sorella. L'una e l'altra divennero mie e partorirono figli e figlie. Oolà è Samaria e Oolibà è Gerusalemme.4 (Ora seguitando la istoria) lo nome della maggiore femina sì era Oolla, e la minore Ooliba sua sorella; e io ebbi quelle, e partorirono figliuoli e figliuole. Ora li nomi (per che sono figurati) sono questi, che Oolla sì è Samaria (cioè una terra), e Ooliba sì è Ierusalem.
5 Oolà mentre era mia si dimostrò infedele: arse d'amore per i suoi spasimanti, gli Assiri suoi vicini,5 Adunque Oolla sì ha commessa fornicazione sopra di me, ed è impazzita ne' suoi amatori, cioè nelli Assiri che v' erano presso,
6 vestiti di porpora, prìncipi e governatori, tutti giovani attraenti, cavalieri montati su cavalli.6 ed erano vestiti di giacinto, e li principi e le signorie erano giovani da lussuria, tutti cavalieri, e belli cavalieri.
7 Concesse loro i suoi favori, al fiore degli Assiri, e si contaminò con gli idoli di coloro dei quali si era innamorata.7 E diede le sue fornicazioni sopra quelli eletti, figliuoli tutti di quelli di Siria; e tutti quelli de' quali ella era impazzita, corruppesi delle loro immundizie.
8 Non rinunciò alle sue relazioni amorose con gli Egiziani, i quali avevano abusato di lei nella sua giovinezza, avevano profanato il suo seno verginale, sfogando su di lei la loro libidine.8 Anche le sue fornicazioni, le quali aveva avute in Egitto, non le volle lasciare; però che quelli dormirono con lei nella sua giovinezza, ed egli ruppono le poppe della sua pubertà; (e doviamo sapere, sì come dice la Chiesa sopra questo, che quando la femina. usa con l'uomo, si rompono le poppe, e diventano molli e ingrossano); e versaro la loro fornicazione sopra lei.
9 Per questo l'ho data in mano ai suoi amanti, in mano agli Assiri, dei quali si era innamorata.9 Però io la diedi nelle mani delli suoi amadori, e nelle mani de' figliuoli d' Assur, sopra di quelli ch' ella era impazzita per lussuria.
10 Essi scoprirono la sua nudità, presero i suoi figli e le sue figlie e la uccisero di spada. Divenne così come un monito fra le donne, per la condanna esemplare che essi avevano eseguita su di lei.
10 Egli scopersono la sua vergogna, e portarono li suoi figliuoli e le sue figliuole, e lei uccisono con coltello; e furono diffamate le femine, e commisono giudicio in lei.
11 Sua sorella Oolibà la vide e si corruppe più di lei nei suoi amoreggiamenti; con le sue infedeltà superò la sorella.11 La qual cosa quando vidde Ooliba, sua sorella, impazzì di lussuria più di lei; e la sua fornicazione fu più che la fornicazione di (Oola) sua sorella.
12 Spasimò per gli Assiri suoi vicini, prìncipi e capi, vestiti di porpora, cavalieri montati su cavalli, tutti giovani attraenti.12 E diedesi a' figliuoli di quelli di Siria non castamente, e alli duchi e alle signorie che venivano a lei, vestiti di varie vesti, e a' cavalieri che usavano li cavalli, e a' giovani (che pareano a) tutti di bella forma e gentile.
13 Io vidi che si era contaminata e che tutt'e due seguivano la stessa via.13 E vidi che era corrotta una via di tutte due.
14 Ma essa moltiplicò le prostituzioni. Vide uomini effigiati su una parete, figure di Caldei, disegnati con il minio,14 E attese le sue fornicazioni, (cioè che le chiese, e tirò a sè ogni uomo per fare ciò); e quando ebbe veduto li uomini dipinti nella parete, le imagini delli Caldei espresse di colori,
15 con cinture ai fianchi, ampi turbanti in capo, dall'aspetto di grandi capi, rappresentanti i figli di Babilonia, originari di Caldea:15 e cinti colli cingoli militari, e ornamenti tinti nello loro capo, e la forma di tutti li duchi (era) simile a' figliuoli di quelli di Babilonia, e della terra de' Caldei dov' egli furono nati;
16 essa se ne innamorò non appena li vide e inviò loro messaggeri in Caldea.16 ivi impazzì lo desiderio delli suoi occhi contro a loro, e mandò a loro messaggi in Caldea.
17 I figli di Babilonia andarono da lei al letto degli amori e la contaminarono con le loro fornicazioni ed essa si contaminò con loro finché ne fu nauseata.17 E quando furono venuti li figliuoli di Babilonia (cioè) al letto dove si posavano le sue poppe, corroppono lei nelle sue lussurie di verginità (cioè ch' era vergine), e fu corrotta da loro, e lo suo animo fu saturato di loro.
18 Poiché aveva messo in pubblico le sue tresche e scoperto la sua nudità, anch'io mi allontanai da lei come mi ero allontanato dalla sorella.18 E scoperse ignuda le sue fornicazioni, e scoperse la sua vergogna; e la mia anima si partio da lei, sì come era partita la mia anima dalla sua sorella.
19 Ma essa continuò a moltiplicare prostituzioni, ricordando il tempo della sua gioventù, quando si prostituiva in Egitto.19 Però che moltiplicò le sue fornicazioni, ricordando li di della sua giovinezza, ne' quali dì ella commise fornicazione nella terra d'Egitto.
20 Arse di libidine per quegli amanti lussuriosi come asini, libidinosi come stalloni,20 E impazzì di lussuria sopra lo suo giacere con altrui, la cui carne si è come (sono) carne d'asini, e lo loro flusso si era come flusso di cavalli.
21 e così rinnovò l'infamia della sua giovinezza, quando in Egitto veniva profanato il suo petto, oppresso il suo seno verginale.21 E visitasti la fellonia della tua giovinezza, quando le tue poppe furono rotte in Egitto, e aperte le poppe della tua pubertà.
22 Per questo, Oolibà, così dice il Signore Dio: Ecco, io suscito contro di te gli amanti di cui mi sono disgustato e li condurrò contro di te da ogni parte,22 E però, Ooliba, (cioè quella terra), questo dice lo Signore Iddio: ecco io susciterò tutti li tuoi amadori incontro a te, de' quali lo tuo animo si è saziato, e radunerolli incontro a te nel circuito;
23 i figli di Babilonia e di tutti i Caldei, quelli di Pekòd, di Soa e di Koa e con loro tutti gli Assiri, tutti i giovani attraenti, prìncipi e capi, tutti capitani e cavalieri famosi;23 cioè li figliuoli di Babilonia, e tutti li Caldei, tiranni e principi, e tutti li figliuoli di quelli di Siria, e li giovani di gentile forma, li duchi e le signorie, e tutti li principi delli principi, e li nominati cavalieri.
24 verranno contro di te dal settentrione con cocchi e carri e con una moltitudine di popolo e si schiereranno contro di te da ogni parte con scudi grandi e piccoli ed elmi. A loro ho rimesso il giudizio e ti giudicheranno secondo le loro leggi.24 E verranno sopra te, ammaestrati e armati con carra e con ruote, la moltitudine de' popoli; saranno armati d' armadure di maglia e di scudo e con cappello d'acciaio contro a te da ogni parte; e darò dinanzi a loro lo giudicio, e giudicheranno te colli loro giudicii.
25 Scatenerò la mia gelosia contro di te e ti tratteranno con furore: ti taglieranno il naso e gli orecchi e i superstiti cadranno di spada; deporteranno i tuoi figli e le tue figlie e ciò che rimarrà di te sarà preda del fuoco.25 E porrò lo mio zelo in te, lo quale adopereranno teco con furore; e taglieranno lo tuo naso e le tue orecchie, e quello che rimarrà taglieranno collo coltello; ed egli piglieranno li tuoi figliuoli e le tue figliuole; e lo tuo novissimo sarà divorato al fuoco.
26 Ti spoglieranno delle tue vesti e s'impadroniranno dei tuoi gioielli.26 E spogliaranno a te lo tuo vestimento, e torranno li (tuoi) vasi della tua gloria.
27 Metterò fine alle tue scelleratezze e alle tue prostituzioni commesse in Egitto: non alzerai più gli occhi verso di loro, non ricorderai più l'Egitto.
27 E farò riposare la tua fellonia da te, e la tua fornicazione dalla terra di Egitto; e non leverai li tuoi occhi a loro, e non ti ricorderai più d' Egitto.
28 Perché così dice il Signore Dio: Ecco, io ti consegno in mano a coloro che tu odii, in mano a coloro di cui sei nauseata.28 Però che questo dice lo Signore Iddio: ecco, io darò te nelle mani di coloro che tu hai avuto in
29 Ti tratteranno con odio e si impadroniranno di tutti i tuoi beni, lasciandoti nuda e scoperta; sarà svelata la turpitudine delle tue scelleratezze, la tua libidine e la tua disonestà.29 E averanno a fare teco con odio, e torrannoti tutte le tue fatiche, e lascerannoti ignuda e piena di vergogna delle tue fornicazioni, la tua fellonia e le tue fornicazioni.
30 Così sarai trattata perché tu mi hai tradito con le genti, perché ti sei contaminata con i loro idoli.30 Hanno fatto questo a te, però che hai commesso fornicazione dopo le genti, tra le quali tu sei corrotta nelli loro idoli.
31 Hai seguito la via di tua sorella, la sua coppa porrò nelle tue mani".

31 Tu andasti per la via della tua sorella, e darò lo suo calice nella tua mano.
32 Dice il Signore Dio:
"Berrai la coppa di tua sorella,
profonda e larga,
sarai oggetto di derisione e di scherno;
la coppa sarà di grande capacità.
32 Questo dice lo Signore Iddio: tu berai lo calice della tua sorella, lo qual è profondo e largo; e sarai posta in derisione e subsannazione, la quale sei capacissima.
33 Tu sarai colma d'ubriachezza e d'affanno,
coppa di desolazione e di sterminio
era la coppa di tua sorella Samaria.
33 Di ebrietà e di dolore sarai riempiuta, dello calice di tristizia e di dolore, e dello calice di Samaria tua sorella.
34 Anche tu la berrai, la vuoterai, ne succhierai i cocci,
ti lacererai il seno,
poiché io ho parlato". Parola del Signore.

34 Berai, e bera'lo insino alla feccia, e divorerai li suoi pezzi, e lacererai le tue poppe; per ch' io hoe parlato, dice lo Signore Iddio.
35 Perciò dice il Signore Dio: "Poiché tu mi hai dimenticato e mi hai voltato le spalle, sconterai dunque la tua disonestà e le tue dissolutezze!".
35 E per questo dice lo Signore Iddio: però che m' hai dimenticato, e gittastimi dopo lo tuo corpo, tu in verità porterai la tua fellonia e le tue loro fornicazioni.
36 Il Signore mi disse: "Figlio dell'uomo, non giudicherai tu Oolà e Oolibà? Non mostrerai ad esse i loro abomini?36 E disse Iddio a me: o figliuolo d' uomo, non giudichi tu Oolla e Ooliba, e annunzii loro le fellonie?
37 Sono state adultere e le loro mani sono lorde di sangue, hanno commesso adulterio con i loro idoli; perfino i figli che mi avevano partorito, li hanno fatti passare per il fuoco in loro pasto.37 Però che hanno commesso adulterio, e lo sangue è nella loro mano, e commisono fornicazione. colli loro idoli; e anche i loro figliuoli, i quali generarono a me, li offersono a divorare alli dii.
38 Ancor questo mi hanno fatto: in quello stesso giorno hanno contaminato il mio santuario e profanato i miei sabati;38 Ma queste cose feciono a me; corruppono lo mio santuario in quello dì, e scomunicarono li miei sabbati.
39 dopo avere immolato i loro figli ai loro idoli, sono venute in quel medesimo giorno al mio santuario per profanarlo: ecco quello che hanno fatto dentro la mia casa!
39 E quando offerirono i loro figliuoli alli loro idoli, e quando avvenne ch' entrassono nel mio santuario in quello di acciò ch' corrompessono quello santuario, anche questo feciono nel mezzo della mia casa.
40 Si rivolsero anche a uomini di paesi lontani, invitandoli per mezzo di messaggeri, ed essi giunsero. Per loro ti sei lavata, ti sei dipinta gli occhi, ti sei adornata dei tuoi vestiti preziosi,40 Mandavano alli uomini che venivano dalla lunga, ai quali mandavano messaggi; adunque ecco che vennero quelli; de' quali tu ti lavasti, e se'ti adornata di mondo, e lisciasti li tuoi occhi collo liscio.
41 ti sei stesa su un magnifico divano davanti ad una tavola imbandita, su cui hai posto il mio olio, i miei profumi.41 Tu sedesti nel bellissimo letto, e la mensa fu adornata inanzi a te; e ponesti sopra lei lo mio timiama e lo mio unguento.
42 Si udiva lo strepito di una moltitudine festante di uomini venuti dal deserto, i quali avevano messo braccialetti ai polsi e una corona di gloria sul loro capo.42 E la voce della moltitudine rallegrantesi era in lei; e nelli uomini, i quali erano addotti della moltitudine delli uomini, e veniano del deserto, puosono le armille nelle loro mani, (le armille sono adornamento di mano, sì come sono guanti e altri adornamenti), e le bellissime corone nelli loro capi.
43 Io pensavo di costei, abituata agli adultéri: Ora costoro si faranno complici delle sue prostituzioni.43 E dissi a colei ch' è trita nelli adulterii: testè sarà fornicata nella sua fornicazione ancora costei.
44 Infatti entrarono da lei, come si entra da una prostituta: così entrarono da Oolà e da Oolibà, donne di malaffare.44 Ed entrarono a lei sì come ad una meretrice; così entravano a Oolla e a Ooliba, ch' erano femine fellone.
45 Ma uomini retti le giudicheranno come si giudicano le adultere e le assassine. Le loro mani sono lorde di sangue".
45 Adunque li uomini sono giusti; questi giudicheranno quelle per giudicio dello adulterio e per lo giudicio delli spargenti lo sangue; però che sono adultere, e lo sangue è nelle loro mani, (e commisono fornicazione colli loro idoli).
46 Dice infatti il Signore Dio: "Si farà venire contro di loro una folla ed esse saranno abbandonate alle malversazioni e al saccheggio.46 Però [che] questo dice lo Signore Iddio : (ancora) adduci contro a loro la moltitudine, e dà loro in tumulto e in rapina.
47 La folla le lapiderà e le farà a pezzi con le spade; ne ucciderà i figli e le figlie e darà alle fiamme le case.47 E sieno lapidate colle pietre da' popoli, e siano cavate dalli loro coltelli; e uccideranno li loro figliuoli e le loro figliuole, e accenderanno col fuoco le loro case.
48 Eliminerò così un'infamia dalla terra e tutte le donne impareranno a non commettere infamie simili.48 E leveronne la fellonia della terra; impareranno tutte le femine, che loro non facciano secondo la fellonia loro.
49 Faranno ricadere la vostra infamia su di voi e sconterete i vostri peccati di idolatria: saprete così che io sono il Signore Dio".49 E daranno la vostra fellonia sopra voi, e porterete li peccati delli vostri idoli; e saprete ch' io sono lo Signore Iddio.