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Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Geremia 2


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
1 E parlommi lo Signore Iddio, e disse:
2 "Va' e grida agli orecchi di Gerusalamme:

Così dice il Signore:

Mi ricordo di te, dell'affetto della tua giovinezza.
dell'amore al tempo del tuo fidanzamento,
quando mi seguivi nel deserto,
in una terra non seminata.
2 Va e grida nelle orecchie di Ierusalem, e di': questo dice lo Signore Iddio: io mi sono ricordato e hoe avuto misericordia di te, per cagione della tua giovinezza e per la carità della tua desponsazione, quando mi seguitasti nel deserto, nella terra che non si semina.
3 Israele era cosa sacra al Signore,
la primizia del suo raccolto;
quanti ne mangiavano dovevano pagarla,
la sventura si abbatteva su di loro.
Oracolo del Signore.
3 Israel santo a Dio, e le primizie delle biade sue; tutti quelli che lo divorano peccano, così dice lo Signore Iddio; lo male sarà pure sopra loro.
4 Udite la parola del Signore, casa di Giacobbe,
voi, famiglie tutte della casa di Israele!

4 O casa di Iacob, e voi parenti della casa d' Israel, odi la parola di Dio,
5 Così dice il Signore:
Quale ingiustizia trovano in me i vostri padri,
per allontanarsi da me?
Essi seguirono ciò ch'è vano,
diventarono loro stessi vanità
5 che dice così: che hanno trovato in me li vostri padri di iniquitade, però che si dilungarono da me, e seguitarono la vanità, e sono fatti vani?
6 e non si domandarono: Dov'è il Signore
che ci fece uscire dal paese d'Egitto,
ci guidò nel deserto,
per una terra di steppe e di frane,
per una terra arida e tenebrosa,
per una terra che nessuno attraversava
e dove nessuno dimora?
6 E non dissono: ov'è lo Signore Iddio, ... lo quale ci menò per lo diserto, per terra inabitabile (cioè che non s' abita) e sanza via, per terra di sete, e nella imagine della morte, per terra nella quale non abitò e non andò mai uomo?
7 Io vi ho condotti in una terra da giardino,
perché ne mangiaste i frutti e i prodotti.
Ma voi, appena entrati, avete contaminato la mia terra
e avete reso il mio possesso un abominio.
7 E menaivi in terra di Carmelo, acciò che voi mangiaste delli suoi frutti e della sua grassezza; e poi che vi foste, mi contaminaste (e bruttastemi) la mia terra, e la mia ereditade ponestila in abominazione.
8 Neppure i sacerdoti si domandarono:
Dov'è il Signore?
I detentori della legge non mi hanno conosciuto,
i pastori mi si sono ribellati,
i profeti hanno predetto nel nome di Baal
e hanno seguito esseri inutili.

8 Li sacerdoti non dissono: dove è Iddio? e tenendo la legge non mi conobbono, e li pastori sono prevaricati e tradirono me; e li profeti hanno profetato in Baal, e hanno seguitato l'idoli.
9 Per questo intenterò ancora un processo contro di voi,
- oracolo del Signore -
e farò causa ai vostri nipoti.
9 E però Iddio disse: ancora io contenderò con voi in giudicio, e colli vostri figliuoli disputerò.
10 Recatevi nelle isole dei Kittim e osservate,
mandate pure a Kedar e considerate bene;
vedete se là è mai accaduta una cosa simile.
10 Passate e andate alle isole di Cetim; e (radunatevi e) mettetevi in Cedar, e considerate (sottilmente e) fortemente; e considerate se così è fatto sopra me;
11 Ha mai un popolo cambiato dèi?
Eppure quelli non sono dèi!
Ma il mio popolo ha cambiato colui che è la sua gloria
con un essere inutile e vano.
11 e se la gente ha mutato li suoi iddii; ... ma tutto lo populo ha mutato la sua gloria, e postola nelli idoli.
12 Stupitene, o cieli;
inorridite come non mai.
Oracolo del Signore.
12 O cieli, maravigliatevi di tanto fatto; e le sue porte sieno desolate con grande veemenza, dice Iddio.
13 Perché il mio popolo ha commesso due iniquità:
essi hanno abbandonato me,
sorgente di acqua viva,
per scavarsi cisterne,
cisterne screpolate,
che non tengono l'acqua.
13 Due mali hae fatto lo popolo mio; (lo primo è) ch' egli hae abbandonato me, che sono fonte d'acqua viva; e hannosi cavato (e fatte) cisterne, (e sono) cisterne (fesse e) dissipate, le quali non possono tenere acqua.
14 Israele è forse uno schiavo
o un servo nato in casa?
Perché allora è diventato una preda?
14 Or è egli servo Israel, ovver nato di servo? Per che dunque è egli fatto in preda?
15 Contro di lui ruggiscono i leoni,
fanno udire i loro urli.
La sua terra è ridotta a deserto,
le sue città sono state bruciate e nessuno vi abita.
15 Per che dunque ruggirono li leoni sopra lui, i quali hanno fatta la sua terra isbandita, e le sue cittadi sono arse, e non è chi le abiti?
16 Perfino i figli di Menfi e di Tafni
ti hanno raso la testa.
16 E li figliuoli di Memfi e di Tafni (tanto) corruppero e vituperarono te insino al capo.
17 Tutto ciò forse non ti accade
perché hai abbandonato il Signore tuo Dio?
17 Or non è questo fatto a te, però che tu hai abbandonato lo tuo Signore Iddio in quello tempo che ti menava per la via?
18 E ora perché corri verso l'Egitto
a bere le acque del Nilo?
Perché corri verso l'Assiria
a bere le acque dell'Eufrate?
18 E ora che vuoi tu fare nella via di Egitto, acciò che tu beva l'acqua (del fiume) turbida? e per che vuoli tu fare con la via di quelli di Siria, acciò che tu bea l'acqua del fiume?
19 La tua stessa malvagità ti castiga
e le tue ribellioni ti puniscono.
Riconosci e vedi quanto è cosa cattiva a amara
l'aver abbandonato il Signore tuo Dio
e il non aver più timore di me.
Oracolo del Signore degli eserciti.
19 La tua malizia ti riprenderà, e lo tuo rivoltamento anche ti risponderà. Or sappi e vedi, che male e amaro è aver abbandonato lo tuo Signore Iddio, e non esser lo suo timore in te, dice Iddio. Signore delli esèrciti (e delle battaglie).
20 Poiché già da tempo hai infranto il tuo giogo,
hai spezzato i tuoi legami
e hai detto: Non ti servirò!
Infatti sopra ogni colle elevato
e sotto ogni albero verde ti sei prostituita.
20 Dal principio rompesti lo mio giogo, e rompesti li miei legami, e dicesti: non servirò. In ogni (luogo) colle e monte, e sotto ogni alboro fronduto, ti porrai a modo di meretrice.
21 Io ti avevo piantato come vigna scelta,
tutta di vitigni genuini;
in tralci degeneri di vigna bastarda?
21 Ma io ti piantai per mia vigna eletta, e tutto è vero seme (di vigna): come se' tu voltata in (malfatta, rea e) prava vigna aliena?
22 Anche se ti lavassi con la soda
e usassi molta potassa,
davanti a me resterebbe la macchia della tua iniquità.
Oracolo del Signore.
22 Se ti laverai collo nitro (cioè d' una acqua come cristallo), e moltiplicherai a te molta erba di borit, (cioè che tu raduni molto di quella erba di borit), pur se' maculata e insozzata dinanzi da me, dice lo (nostro) Signore Iddio.
23 Perché osi dire: Non mi sono contaminata,
non ho seguito i Baal?
Considera i tuoi passi là nella valle,
riconosci quello che hai fatto,
giovane cammella leggera e vagabonda,
23 Or che dici: io non sono corrutta e (come dici: io non andai e) non seguitai Baalim (cioè quello dio)? vedi le tue vie nella valle, e sappi quello che averai fatto; uno leggiere corriere manifestando le sue vie.
24 asina selvatica abituata al deserto:
nell'ardore del suo desiderio aspira l'aria;
chi può frenare la sua brama?
Quanti la cercano non devono stancarsi:
la troveranno sempre nel suo mese.
24 L' onagro, usato nel deserto, col desiderio. dell' anima sua attrasse lo vento del suo amore; (l'onagro si è un animale impaziente e lussurioso); nullo la poteo (ismuovere e) rivolgere della sua voglia; e tutti quelli che la addomandano, non verranno in difetto, (cioè che non si affaticheranno a trovarla, chè la troveranno tosto); e troverannola nelle sue brutture.
25 Bada che il tuo piede non resti scalzo
e che la tua gola non si inaridisca!
Ma tu rispondi: No. È inutile,
perché io amo gli stranieri,
voglio seguirli.
25 Guarda lo tuo piede dalla nudità, (cioè che non stia ignudo), e la tua gola dalla sete. E dicesti: io sono disperata, non lo voglio fare; io hoe amato gli altri iddii (e loro seguiterò) e dopo loro an lerò.
26 Come si vergogna un ladro preso in flagrante
così restano svergognati quelli della casa d'Israele,
essi, i loro re, i loro capi,
i loro sacerdoti e i loro profeti.
26 Sì come si confonde lo ladro quando è preso, così è confusa la casa d' Israel, essi e li suoi re e li suoi principi e li suoi sacerdoti e li suoi profeti.
27 Dicono a un pezzo di legno: Tu sei mio padre,
e a una pietra: Tu mi hai generato.
A me essi voltan le spalle
e non la fronte;
ma al tempo della sventura invocano:
Alzati, salvaci!
27 Dissero al legno: tu se' mio (iddio e mio) padre; e alla pietra: tu m' hai generato. Rivolsonsi indietro a me colle reni, e [non] colla faccia; e poi quando verrà lo tempo della afflizione, diranno a me: o Iddio, lièvati suso, e liberaci (e aiutaci).
28 E dove sono gli dèi che ti sei costruiti?
Si alzino, se posson salvarti
nel tempo della tua sventura;
poiché numerosi come le tue città
sono, o Giuda, i tuoi dèi!
28 Or dove sono i tuoi iddii, i quali tu hai fatti (ed eletti)? E' lèvinosi, e liberino te nel tempo della tua afflizione; o terra di Giudea, tanti avevi iddii, quanto era lo numero delle tue cittadi.
29 Perché vi lamentate con me?
Tutti voi mi siete stati infedeli.
Oracolo del Signore.
29 O per che volete voi meco (tutti) in giudicio contendere? Tutti m' abbandonaste, dice Iddio.
30 Invano ho colpito i vostri figli,
voi non avete imparato la lezione.
La vostra stessa spada ha divorato i vostri profeti
come un leone distruttore.
30 Indarno battei (e corressi) li figliuoli vostri, però che non ricevettono la disciplina (e la mia dottrina); lo vostro coltello ha divorato (e morto) li vostri profeti; la vostra generazione è come uno leone guastatore (e disfattore).
31 O generazione!
Proprio voi badate alla parola del Signore!
Sono forse divenuto un deserto per Israele
o una terra di tenebre densissime?
Perché il mio popolo dice: Ci siamo emancipati,
più non faremo ritorno a te?
31 Ragguardate (e pensate) la parola del nostro Signore or sono io fatto come uno deserto a Israel, o come la terra serotina? Per che dunque disse lo popolo mio: noi ci siamo partiti, e non verremo più a te?
32 Si dimentica forse una vergine dei suoi ornamenti,
una sposa della sua cintura?
Eppure il mio popolo mi ha dimenticato
per giorni innumerevoli.
32 O dimènticasi la vergine (e non ha memoria) del suo ornamento, e la sposa della fascia del suo petto? Ma lo mio popolo m'ha pure dimenticato (per tempo e) per dì sanza numero.
33 Come sai ben scegliere la tua via
in cerca di amore!
Per questo hai insegnato i tuoi costumi
anche alle donne peggiori.
33 Per che ti sforzi di mostrare la tua buona via a dimandare amore, la quale anche hai insegnato (e dimostrato) alle tue vie le tue malizie?
34 Perfino sugli orli delle tue vesti si trova
il sangue di poveri innocenti,
da te non sorpresi nell'atto di scassinare,
ma presso ogni quercia.
34 E negli altri tuoi fatti è trovato lo sangue dell' anime de' poveri e delli innocenti (cioè de' non colpevoli); e non li trovai in quelle fosse, ma in quelle cose che io ho detto di sopra.
35 Eppure protesti: Io sono innocente,
la sua ira è già lontana da me.
Eccomi pronto a entrare in giudizio con te,
perché hai detto: Non ho peccato!
35 E tu dicesti: io sono sanza peccato, e sono innocente; però partasi (e lievisi) lo tuo furore da me. Or ecco ch' io con giudicio contenderò teco, perciò che hai detto: non peccai.
36 Perché ti sei ridotta così vile
nel cambiare la strada?
Anche dall'Egitto sarai delusa
come fosti delusa dall'Assiria.
36 E se' fatta molto vile (molto) ricominciando le tue vie, e sarai confusa da Egitto, come tu sei confusa da Assur.
37 Anche di là tornerai con le mani sul capo,
perché il Signore ha rigettato coloro nei quali confidavi;
da loro non avrai alcun vantaggio.
37 Imperciò che tu uscirai fuori da queste cose, e le tue mani saranno sopra lo tuo capo; perciò che Iddio hae atterrata (e attritata) la tua confidanza, e non averai alcuna cosa prospera (nè che molto ti sia in pace o diletto).