Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Siracide 43


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Orgoglio dei cieli è il limpido firmamento,
spettacolo celeste in una visione di gloria!
1 Bellezza dell'altissimo cielo egli è il firmamento; nell'ornato del cielo si vede la gloria.
2 Il sole mentre appare nel suo sorgere proclama:
"Che meraviglia è l'opera dell'Altissimo!".
2 Il sole uscendo fuora, col suo aspetta annuncia (il giorno), strumento ammirabile, opera dell'Altissimo.
3 A mezzogiorno dissecca la terra,
e di fronte al suo calore chi può resistere?
3 Nel mezzogiorno egli abbrugia la terra, e chi è, che possa reggere in faccia a' suoi ardori? Come chi mantiene una fornace pe' lavori, che si fanno a fuoco ardente:
4 Si soffia nella fornace per ottenere calore,
il sole brucia i monti tre volte tanto;
emettendo vampe di fuoco,
facendo brillare i suoi raggi, abbaglia gli occhi.
4 Il sole tre volte tanto brugia i monti, vibrando raggi di fuoco, e col fulgore de' suoi raggi abbacina gli occhi.
5 Grande è il Signore che l'ha creato
e con la parola ne affretta il rapido corso.

5 Grande è il Signore, che la creò, per comando del quale egli accelera la sua corsa.
6 Anche la luna sempre puntuale nelle sue fasi
regola i mesi e determina il tempo.
6 La luna con tutte le fasi, e col suo periodo indica i tempi, e segua gli anni.
7 Dalla luna dipende l'indicazione delle feste,
luminare che decresce fino alla sua scomparsa.
7 La lana da il segno de' giorni festivi; luminare, il quale arrivato alla sua pienezza, decresce.
8 Da essa il mese prende nome,
mirabilmente crescendo secondo le fasi.
È un'insegna per le milizie nell'alto
splendendo nel firmamento del cielo.

8 Il mese ha preso il nome da lei; ella cresce mirabilmente fino alla pienezza.
9 Bellezza del cielo la gloria degli astri,
ornamento splendente nelle altezze del Signore.
9 Un esercito è nell'eccelso, nel firmamento celeste, il qual esercito gloriosamente risplende.
10 Si comportano secondo gli ordini del Santo,
non si stancano al loro posto di sentinelle.

10 Lo splender delle stelle è la gloria del cielo: il Signore è quegli, che illumina il mondo lassù dall'alto.
11 Osserva l'arcobaleno e benedici colui che l'ha fatto,
è bellissimo nel suo splendore.
11 Alla parola del Santo elle son pronte a' suoi ordini, né mai si stancano nello loro stazioni.
12 Avvolge il cielo con un cerchio di gloria,
l'hanno teso le mani dell'Altissimo.

12 Mira l'arcobaleno, e benedici colui, che lo ha fatto: egli è molto bello nel suo splendore.
13 Con un comando invia la neve,
fa guizzare i fulmini del suo giudizio.
13 Egli il cielo cinge con cerchio glorioso, le mani dell'Altissimo sono quelle, che lo han disteso.
14 Così si aprono i depositi
e le nubi volano via come uccelli.
14 Dio col suo comando fa subito venire la neve, e con celerità spedisce le folgora secondo il suo giudizio.
15 Con potenza condensa le nubi,
che si polverizzano in chicchi di grandine.
15 Per questo si aprono i tesori, e le nubi volano come gli uccelli.
16 Colla sua potenza grande egli addensa le nuvole, e ne stacca pietre di grandine.
17 A uno sguardo di lui si scuotono i monti, e per volere di lui soffia lo scirocco.
18 Fa scendere la neve come uccelli che si posano,
come cavallette che si posano è la sua discesa;
l'occhio ammira la bellezza del suo candore
e il cuore stupisce nel vederla fioccare.
18 Il rumor del suo tuono sbatte la terra: la bufera aquilonare, e i turbini di vento,
19 Riversa sulla terra la brina come il sale,
che gelandosi forma come tante punte di spine.
19 Spandono la neve, la quale vien già a guisa di uccelli, che calano a riposarsi, o come locuste, che si gettano sulla terra, e la ricuoprono.
20 Soffia la gelida tramontana,
sull'acqua si condensa il ghiaccio;
esso si posa sull'intera massa d'acqua,
che si riveste come di corazza.
20 L'occhio ammira il bel candore di lei, e la sua quantità cagiona spavento ne' cuori.
21 Inaridisce i monti e brucia il deserto;
divora l'erba come un fuoco.
21 Egli spande sopra la terra la brina come sale, la quale quand'è agghiadata si fa simile alle punte de' triboli.
22 Il rimedio di tutto, un annuvolamento improvviso,
l'arrivo della rugiada ristora dal caldo.
22 Al soffio del freddo aquilone l'acqua si congela in cristallo, il quale sopra ogni massa di acque si posa, e mette indosso alle acque quasi una corazza.
23 Dio con la sua parola ha domato l'abisso
e vi ha piantato isole.
23 Egli divora i monti, e brugia i deserti, e secca ogni verdura al pari del fuoco.
24 I naviganti parlano dei pericoli del mare,
a sentirli con i nostri orecchi restiamo stupiti;
24 Il rimedio a tutto questo si è una nuvola, che tosto comparisca; e una molto calda rugiada, che gli venga contro lo fa dar giù.
25 là ci sono anche cose singolari e stupende,
esseri viventi di ogni specie e mostri marini.
25 Una parola di lui fa tacere i venti, e un suo volere mette in calma il mar profondo, e in esso il Signore pianta delle isole.
26 Per lui il messaggero cammina facilmente,
tutto procede secondo la sua parola.
26 Quelli, che scorrono il mare, ne raccontino i pericoli; e noi all'udirli co' nostri orecchi rimarremo stupefatti.
27 Potremmo dir molte cose e mai finiremmo;
ma per concludere: "Egli è tutto!".
27 Ivi opere grandi, e ammirabili: vari generi di animali, e bestie di ogni sorta, e mostruose creature.
28 Come potremmo avere la forza per lodarlo?
Egli, il Grande, al di sopra di tutte le sue opere.
28 Per lui fu stabilito (ad ogni cosa) il fine del suo viaggio, e tutto ha posto in buon ordine col suo comando.
29 Il Signore è terribile e molto grande,
e meravigliosa è la sua potenza.
29 Diremo molto, e ci mancherà la parola: ma la somma di quel, che può dirsi, si è, che egli è in tutte le cose.
30 Nel glorificare il Signore esaltatelo
quanto potete, perché ancora più alto sarà.
Nell'innalzarlo moltiplicate la vostra forza,
non stancatevi, perché mai finirete.
30 Che potrem far noi per glorificarlo? perocché egli l'onnipotente di tutte le opere sue è più grande.
31 Chi lo ha contemplato e lo descriverà?
Chi può magnificarlo come egli è?
31 Il Signore è terribile, e grande oltre modo, ed è mirabile la sua possanza.
32 Ci sono molte cose nascoste più grandi di queste;
noi contempliamo solo poche delle sue opere.
32 Lodate il Signore quanto mai potrete; perocché egli sarà sempre al di sopra, e la magnificenza di lui è prodigiosa.
33 Il Signore infatti ha creato ogni cosa,
ha dato la sapienza ai pii.
33 Benedite il Signore, ed esaltatelo quanto potete; perocché egli è maggior d'ogni laude.
34 Armatevi di valore per esaltarlo, e non vi stancate; perocché non ne ver rete a capo giammai.
35 Chi lo ha veduto, affin di poterlo descrivere? E chi spiegherà la sua grandezza qual ella è ab eterno?
36 Molte sono le opere nascoste maggiori di queste; perocché poco è quel, che veggiamo delle opere di lui.
37 Ma tutto è stato fatto dal Signore, ed egli a que', che vivono piamente dì la sapienza.