Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Proverbi 20


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Il vino è rissoso, il liquore è tumultuoso;
chiunque se ne inebria non è saggio.
1 Colui che beve troppo forte vino, attrae il vino spesso a peccato di lussuria; e l'uomo che volentieri s' inebria non puote vivere lungamente in pace; quello che si diletta di menare tale vita non puote essere savio, (e disaventura gli viene tosto).
2 La collera del re è simile al ruggito del leone;
chiunque lo eccita rischia la vita.
2 Tutto così come le bestie salvatiche hanno paura del lione quando grida, così deve temere l'uomo il maltalento del principe e del re, (quando l'uomo il vede adirato; chè i grandi signori fanno tali cose sopra cura, donde poi si ripentono se potessono); e colui che tale signore cruccia (o per mala novella portare, o per altra maniera) pecca molto gravemente nell' anima di lui.
3 È una gloria per l'uomo astenersi dalle contese,
attaccar briga è proprio degli stolti.
3 Grande onore è all'uomo che si tiene in pace, e che non ha cura di questioni e di contendere, (e che lascia dire al folle suo oltraggio sanza rispondere); ma il folle non sarà in pace, in qualunque parte sia, che si vuole intramettere di quanto vede e ode. (Molto è folle chi a Dio non serve tanto quanto n' ha il potere, e che alcuna penitenza non fa in questo secolo; che hae promesso la morte non avere nullo potere di lui penitenza fare; e al dì del giudicio non averà nulla escusazione).
4 Il pigro non ara d'autunno,
e alla mietitura cerca, ma non trova nulla.
4 (E costui chiama Salomone) pigro, che di verno non vuole guadagnare per lo freddo, e d'estate mendicare; ma elli non gli dura niente. (E chiama questo secolo VERNO, per diverse tribulazioni che vi sono, e l'altro secolo chiama ESTATE, per la gioia che averanno chi in questo mondo averanno servito).
5 Come acque profonde sono i consigli nel cuore umano,
l'uomo accorto le sa attingere.
5 L'uomo non puote spregiare consiglio di prode uomo; e coloro che sono savi lo intendono volentieri, (che mettono il loro cuore assembrare avere).
6 Molti si proclamano gente per bene,
ma una persona fidata chi la trova?
6 L'uomo tiene coloro misericordiosi, che hanno pietà d'altrui; ma quello che non fa altrui, se non ciò che vorrebbe che l'uomo facesse a lui, ove sarebbe egli trovato?
7 Il giusto si regola secondo la sua integrità;
beati i figli che lascia dietro di sé!
7 Il prode uomo giusto, che semplicemente vive (sanza peccato a suo potere), lascerà buoni fanciulli (che terranno suoi esempi, coloro che sono bene castigati e) bene nutriti, di buona maniera di vita informati.
8 Il re che siede in tribunale
dissipa ogni male con il suo sguardo.
8 Il buono re, che siede nella sedia del giudicamento, distrugge e abbatte tutta malizia solamente del suo riguardo; (chè conosce tutto il male e il bene e il favellare, e in quale maniera l'uno vuole ingannare l'altro; ma i principi gioventosi non possono fare, per ciò che i doni gli avòcolano, sì che non possono diritto giudicare).
9 Chi può dire: "Ho purificato il cuore,
sono mondo dal mio peccato?".
9 Chi è quello che può dire il mio cuore (è sanza conventigia e sanza mal pensiero, e la mia bocca sanza misdetto, e le mie mani nette di cattive opere, e tutto il mio corpo) è netto di rigoglio e di tutti altri peccati?
10 Doppio peso e doppia misura
sono due cose in abominio al Signore.
10 Doppia misura e doppio peso avere in sua casa (è grande misfatto [innanzi] il nostro Signore quello che hae apparecchiato il cuore, come si possa lodare e vantare, altrui misdire; e) questo è uno peccato che è molto odiato da Dio (e dal mondo).
11 Già con i suoi giochi il fanciullo dimostra
se le sue azioni saranno pure e rette.
11 Tanto come il garzone è di mezzana etade, la maniera della vita elli terrae, e sì si guarderà di peccato.
12 L'orecchio che ascolta e l'occhio che vede:
l'uno e l'altro ha fatto il Signore.
12 (E se ello è folle o di buona aere, l'orecchio che ode e che intende, e l'occhio ch' è chiaro, vede nostra intenzione; il nostro Signore vede l'uno e l'altro, e acciò mostra la Scrittura, che quello che è savio, di che scienza si sia, non deve già spregiare il semplice, che volentieri intende ciò che l'uomo gli dice; chè il nostro Signore non fa già cosa sanza ragione). Messere Dominedio fece occhio per vedere, e orecchie da udire.
13 Non amare il sonno per non diventare povero,
tieni gli occhi aperti e avrai pane a sazietà.
13 (Quello che lungamente dorme nel suo peccato cade spessamente in grande confusione, e poi quando ello si guarda, ello si tiene troppo impacciato, se non sa la sua coscienza scoprire per li suoi vani peccati; e se intendi spesso a tua vita, e tu prieghi mercede umilemente del tuo peccato sì tosto come ?è avvenuto, tu starai in gioia di cuore e in buono stato; e perciò dice Salomone :) non amare troppo il dormire d' ignoranza, acciò che il malvagio non ti abbatta; ma adopera gli occhi del cuore, e riguarda le tue opere, chè te ne rivedrai bene.
14 "Robaccia, robaccia" dice chi compra:
ma mentre se ne va, allora se ne vanta.
14 (Coloro che intendono di servire la gloria del paradiso, dicono che tutto ciò ch' elli hanno in questo mondo è mala cosa e niente vale; perciò che non estima già tutto ciò, ch' elli hae al mondo, d'assai contravalere la gioia ch' elli attende d'avere nell' altro secolo. E perciò dice la Scrittura :) quello che compra si biasima la derrata, che vale poco, ma quando elli se ne sarae andato, elli se ne glorificherae.
15 C'è oro e ci sono molte perle,
ma la cosa più preziosa sono le labbra istruite.
15 Il cuore del savio uomo è vaso prezioso; e meglio vale, che se fosse d'oro e di pietre preziose.
16 Prendigli il vestito perché si è fatto garante per un altro
e tienilo in pegno per gli estranei.
16 Togli i panni di colui che entrò per malievadore a persona istrana, e anche ogni pegno.
17 È piacevole all'uomo il pane procurato con frode,
ma poi la sua bocca sarà piena di granelli di sabbia.
17 (Coloro che hanno promesso a conducere il popolo e a governare, se non lo fanno come debbono, elli ne saranno molto male meritati; ciò sono i mali prelati che hanno la cura dell' anima, e i loro soggetti corrompono e mettono in mala maniera per la malvagia vita che menano, e per lo disleale esempio loro; ma alla fine ritornerà sopra loro la maggiore parte del danno. In questo mondo è una maniera di gente che sono agli uomini per dire bugie, e alcuno per rapportare malvagia parola d'altrui, e per tale servigio vivono degli altri uomini; ma nella fine elli la comperaranno molto cara, chè ne saranno tormentati nelle pene dello inferno, sì come fue il ricco uomo nel vangelo, che ciascuno giorno teneva grande convito, e addomandoe a Lazzaro una gocciola d'acqua per alleggerire il dolore che sosteneva nel fuoco. E perciò dice Salomone:) il pane di bugie è dolce e piacente all' uomo; ma appresso ne sarà la sua bocca piena d'una pietra ardente; (chè nel membro, dove l'uomo averà più peccato, sarà più punito).
18 Pondera bene i tuoi disegni, consigliandoti,
e fa' la guerra con molta riflessione.
18 I pensieri, che sono tratti a fine per buono consiglio, saranno in buona ventura; chè le battaglie e l'altre cose deve trattare ciascuno, secondo ciò ch' elli hae a fare, per lo più savio consiglio che l'uomo puote trovare.
19 Chi va in giro sparlando rivela un segreto,
non associarti a chi ha sempre aperte le labbra.
19 (Bello figliuolo,) guàrdati da colui che accusa i secreti, e che mena vita di colui che male dice.
20 Chi maledice il padre e la madre
vedrà spegnersi la sua lucerna nel cuore delle tenebre.
20 Di colui che maledice il padre e la madre, sarà ispenta la sua lumiera nelle tenebre.
21 I guadagni accumulati in fretta da principio
non saranno benedetti alla fine.
21 (Le ricchezze che sono acquistate e multiplicate per avarizia e per malvagia maniera, averanno molto mala fine; e quelli che così osservano saranno dannati al giudicio, e quello che vuole essere sopra lui, innanzi ch' ello sia stato in soggezione al perito che li buoni prelati debbono avere. E perciò dice il libro:) lo ereditaggio, ch' è di troppo in fretta acquistato, non averà già benedizione alla fine.
22 Non dire: "Voglio ricambiare il male",
confida nel Signore ed egli ti libererà.
22 (Non pensare già nel tuo cuore), non dire che tu renderai male a colui che male t' ha fatto; ma (s' egli è alcuno che ti faccia male o danno o torto,) attendi al (tuo, dico al nostro) Signore; sì lo vederae, e sì lo vendicherae.
23 Il doppio peso è in abominio al Signore
e le bilance false non sono un bene.
23 (Molto si corruccia il nostro Signore con colui che pecca inverso di lui, e mercede gli chiede, e di buono cuore non perdona insiememente ciò che l'uomo gli ha fatto; chè quello che mercede vuole da Dio, deve perdonare; altrimenti non averà già mercede. E perciò dice Salomone, che) doppia misura e malvagia bilancia inodia molto Iddio.
24 Dal Signore sono diretti i passi dell'uomo
e come può l'uomo comprender la propria via?
24 Tutta la vita del prode uomo è governata da Dio; (niuno non deve credere ch' egli abbia ch' egli potere e senno di lui conducere, se Iddio non lo guarda;) chi è tanto savio e tanto potente in tutto il mondo, che si possa distornare del suo danno, se Iddio nollo ritorna e delibera? (Elli sono alcune genti che promettono a Dio alcuna cosa, e già niuna non gliene attendono; e quando hanno un poco di malizia o di noia, allora fanno grandi sembianti d'emendarsi la loro vita, e dicono che saranno prodi uomini, se ne scampano; e quando il male è trapassato e sono in buono stato, non ricorda loro di Dio, e di quello che gli hanno promesso. Tali genti somigliano coloro che non temono Iddio, se non quando ritornano nel male).
25 È un laccio per l'uomo esclamare subito: "Sacro!"
e riflettere solo dopo aver fatto il voto.
25 (E di coloro dice la Scrittura:) egli avverrà mala ventura a colui che i santi inganna (e ha promesso come farà), o lascerà ciò che ha promesso a Dio.
26 Un re saggio passa al vaglio i malvagi
e ritorna su di loro con la ruota.
26 Il savio re distrugge il malvagio e il disleale; (il malvagio ha promesso la distruzione; fa grande gioia e grande festa; così faranno i santi nella fine; e quelli che saranno savi, di ciò averanno la vittoria della tentazione del demonio contro a' diletti del mondo; e questa sarà la più grande gioia che possano avere; (e inchina addosso loro il suo arco.
27 Lo spirito dell'uomo è una fiaccola del Signore
che scruta tutti i segreti recessi del cuore.
27 E lo spirito dell' uomo è lumiera di Dio; nell' animo dell' uomo non è nessun secreto, che Dio nol vegga colla lucerna sua, (e medesimamente quando l'uomo ricorda tutta sua vita, com' elli hae vivuto, e li cattivi pensieri e le cattive opere).
28 Bontà e fedeltà vegliano sul re,
sulla bontà è basato il suo trono.
28 Senno e verità guardano i re (e gli altri uomini;) e di niuna cosa non sono tanto lodati, come di ciò quando (elli tengono diritta giustizia, e) buonamente mantengono coloro i quali hanno a governare.
29 Vanto dei giovani è la loro forza,
ornamento dei vecchi è la canizie.
29 Molto si fida alcuno uomo giovane in sua fortezza, (chè molto tosto sono fallaci, e andate quando Dio vuole); al vecchio, che è prode uomo, deve l'uomo grande onore portare e grande reverenza.
30 Le ferite sanguinanti spurgano il male,
le percosse purificano i recessi del cuore.
30 La battitura, che Dio manda al peccatore, lo fae risovvenire da' peccati ch' egli hae fatti (e mettelo in buono pensiero e in penitenza, e come più il batte Dio, tanto rende egli più mercede, s' egli è prode uomo; chè ei sente bene ch' egli il castiga e ammonisce, ch' egli si ritragga dalla mala vita ch' egli ha menata lungamente); e le pene di fuori purgano i peccati del cuore dentro.