Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Salmi 68


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 'Al maestro del coro. Di Davide. Salmo. Canto.'

1 In fine, per quelli che saranno commutati, [David].
2 Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
2 Fammi salvo, Iddio; però che entrorono l'acque insino all' anima mia.
3 Come si disperde il fumo, tu li disperdi;
come fonde la cera di fronte al fuoco,
periscano gli empi davanti a Dio.
3 Son sommerso insino al luto del profondo; e non è sostanza. Per che nel profondo del mare sommersemi la tempesta.
4 I giusti invece si rallegrino,
esultino davanti a Dio
e cantino di gioia.

4 M' affaticai gridando; sono fatto rauco; vennero a meno li occhii miei, sperando nell' Iddio mio.
5 Cantate a Dio, inneggiate al suo nome,
spianate la strada a chi cavalca le nubi:
"Signore" è il suo nome,
gioite davanti a lui.
5 Quelli che mi hanno odiato senza cagione sono moltiplicati sopra li capelli del mio capo. Gli miei nemici, che mi hanno perseguitato ingiustamente, sono confortati; allora rendeva quelle cose che non ho tolto.
6 Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
6 Tu sai, Iddio, la mia insipienza; da te non sono ascosti li miei delitti.
7 Ai derelitti Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri;
solo i ribelli abbandona in arida terra.
7 Non si vergognino in me quelli che te aspettano, Signore, Signore delle virtù. Quelli che ti chiedono, Iddio d' Israel, non si confonderanno sopra di me.
8 Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo,
quando camminavi per il deserto,
8 Però [che] per te ho sostenuto la ingiuria; la confusione ha coperta la mia faccia.
9 la terra tremò, stillarono i cieli
davanti al Dio del Sinai,
davanti a Dio, il Dio di Israele.
9 Io sono fatto straniero da' miei fratelli, e come pellegrino da' figliuoli di mia madre.
10 Pioggia abbondante riversavi, o Dio,
rinvigorivi la tua eredità esausta.
10 Il zelo della tua casa mi ha inghiottito; e gli vituperii delli tuoi riprovatori cascorono sopra di me.
11 E il tuo popolo abitò il paese
che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.

11 E in digiuno io ho coperta l'anima mia; e a me è fatto in vituperio.
12 Il Signore annunzia una notizia,
le messaggere di vittoria sono grande schiera:
12 E mi puosi il cilicio per vestimento; e a loro son fatto in proverbio.
13 "Fuggono i re, fuggono gli eserciti,
anche le donne si dividono il bottino.
13 Quelli che sedevano nella porta parlavano contra di me; e contra di me cantavano gli beventi il vino.
14 Mentre voi dormite tra gli ovili,
splendono d'argento le ali della colomba,
le sue piume di riflessi d'oro".
14 Ma io a te, Signore, mando la mia orazione; egli è il tempo della riconciliazione, Iddio. Esaudi me nella molta tua misericordia, nella verità della [tua] salute.
15 Quando disperdeva i re l'Onnipotente,
nevicava sullo Zalmon.
15 Levami dal luto, acciò non mi profondi; libera me dalli miei odianti, e dalli profondi delle acque.
16 Monte di Dio, il monte di Basan,
monte dalle alte cime, il monte di Basan.

16 Non mi sommerga la tempesta delle acque, e il profondo non m' inghiottisca; e il pozzo non stringa la sua bocca sopra di me.
17 Perché invidiate, o monti dalle alte cime,
il monte che Dio ha scelto a sua dimora?
Il Signore lo abiterà per sempre.
17 Esaudi me, Signore, per che benigna è la tua misericordia; e risguarda in me secondo la moltitudine delle tue miserazioni.
18 I carri di Dio sono migliaia e migliaia:
il Signore viene dal Sinai nel santuario.
18 E non rimuovere la faccia dal servo tuo; per che son tribulato, velocemente esaudi me.
19 Sei salito in alto conducendo prigionieri,
hai ricevuto uomini in tributo:
anche i ribelli abiteranno
presso il Signore Dio.

19 Attendi all' anima mia, e liberala; per gli miei nemici libera me.
20 Benedetto il Signore sempre;
ha cura di noi il Dio della salvezza.
20 Tu sai il mio improperio, e la mia confusione, e la mia reverenza.
21 Il nostro Dio è un Dio che salva;
il Signore Dio libera dalla morte.
21 Tutti che mi trìbulano sono nel tuo cospetto; il mio cuore ha aspettato l' improperio e la miseria. E aspettai chi meco si contristassero, e non furono; e non trovai chi me consolasse.
22 Sì, Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici,
la testa altéra di chi percorre la via del delitto.

22 E per mio cibo mi dettero il fiele; e abbeverorono la mia sete coll' aceto.
23 Ha detto il Signore: "Da Basan li farò tornare,
li farò tornare dagli abissi del mare,
23 Sia fatta loro mensa dinanzi a loro in lacciuolo, e in retribuzioni e in scandalo.
24 perché il tuo piede si bagni nel sangue,
e la lingua dei tuoi cani riceva la sua parte tra i nemici".

24 Accechinsi loro occhi acciò non vedano; e loro spalle sempre siano piegate.
25 Appare il tuo corteo, Dio,
il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.
25 Spargi sopra loro l'ira tua; siano appresi dal furore della tua ira.
26 Precedono i cantori, seguono ultimi i citaredi,
in mezzo le fanciulle che battono cèmbali.
26 La loro abitazione sia fatta deserta; e non vi sia chi abiti ne' loro tabernacoli.
27 "Benedite Dio nelle vostre assemblee,
benedite il Signore, voi della stirpe di Israele".
27 Imperò che hanno perseguitati quelli che hai percosso; e hanno aggiunto sopra il dolore delle mie ferite.
28 Ecco, Beniamino, il più giovane,
guida i capi di Giuda nelle loro schiere,
i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali.

28 Giungi la iniquità sopra loro iniquità; e non entrino nella tua giustizia.
29 Dispiega, Dio, la tua potenza,
conferma, Dio, quanto hai fatto per noi.
29 Siano scancellati del libro de' viventi; e con li giusti non siano scritti.
30 Per il tuo tempio, in Gerusalemme,
a te i re porteranno doni.
30 Io son povero e dolente; la tua salute, Iddio, mi ha ricevuto.
31 Minaccia la belva dei canneti,
il branco dei tori con i vitelli dei popoli:
si prostrino portando verghe d'argento;
disperdi i popoli che amano la guerra.
31 Loderò il nome di Dio con cantico; e magnificherollo colla lode.
32 Verranno i grandi dall'Egitto,
l'Etiopia tenderà le mani a Dio.

32 E a Dio piacerà più che il vitello giovincello, producente le corne e le ugne.
33 Regni della terra, cantate a Dio,
cantate inni al Signore;
33 Vedano li poveri, e rallegrinsi; cercate Iddio, e viverà l' anima vostra.
34 egli nei cieli cavalca, nei cieli eterni,
ecco, tuona con voce potente.

34 Perche (etiam) il Signore ha udito li poveri; e non ha guardato li suoi nemici.
35 Riconoscete a Dio la sua potenza,
la sua maestà su Israele,
la sua potenza sopra le nubi.
35 Lodino quello li cieli e la terra, il mare e tutti loro rettili.
36 Terribile sei, Dio, dal tuo santuario;
il Dio d'Israele dà forza e vigore al suo popolo,
sia benedetto Dio.
36 Imperò [che] Dio farà salva Sion; ed edificheransi le città di Giuda. E ivi abiteranno, e acquisteranno quella per eredità.
37 Il seme de' suoi servi possederà quella; e in quella abiteranno quelli che amano il nome suo.