Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Salmi 49


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 'Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.'

1 Iddio, delli Dei Signore, ha parlato; e chiamò la terra, da levante insino al ponente.
2 Ascoltate, popoli tutti,
porgete orecchio abitanti del mondo,
2 Da Sion è la bellezza del suo adornamento.
3 voi nobili e gente del popolo,
ricchi e poveri insieme.
3 Iddio verrà manifestamente; il nostro Iddio, e non tacerà. Nel suo cospetto arderà il fuoco; e intorno a lui sarà la forte tempesta.
4 La mia bocca esprime sapienza,
il mio cuore medita saggezza;
4 Di sopra chiamò il cielo, e la terra a dividere il suo popolo.
5 porgerò l'orecchio a un proverbio,
spiegherò il mio enigma sulla cetra.

5 Raunateli i suoi santi; i quali òrdinano il suo testamento sopra li sacrificii.
6 Perché temere nei giorni tristi,
quando mi circonda la malizia dei perversi?
6 E annunzieranno li cieli la sua giustizia; per che Iddio è giudice.
7 Essi confidano nella loro forza,
si vantano della loro grande ricchezza.

7 Popolo mio, odi, e parlerò; Israel, e a te testificherò; io sono Iddio, tuo Iddio.
8 Nessuno può riscattare se stesso,
o dare a Dio il suo prezzo.
8 Non ti riprenderò nelli tuoi sacrificii; ma gli tuoi sacrificii sempre sono nel mio cospetto.
9 Per quanto si paghi il riscatto di una vita,
non potrà mai bastare
9 Non torrò gli vitelli dalla tua casa, nè li becchi delle tue gregge.
10 per vivere senza fine,
e non vedere la tomba.
10 Per che mie sono tutte le bestie delle selve, gli animali de' monti e li bovi.
11 Vedrà morire i sapienti;
lo stolto e l'insensato periranno insieme
e lasceranno ad altri le loro ricchezze.

11 Ho conosciuti tutti gli uccelli del cielo; ed è meco la bellezza del campo.
12 Il sepolcro sarà loro casa per sempre,
loro dimora per tutte le generazioni,
eppure hanno dato il loro nome alla terra.
12 Se avrò fame, non tel dirò; egli è mio tutto il mondo, e la sua plenitudine.
13 Ma l'uomo nella prosperità non comprende,
è come gli animali che periscono.

13 Mangerò io forse le carni de' tauri? ovver beverò il sangue de' becchi?
14 Questa è la sorte di chi confida in se stesso,
l'avvenire di chi si compiace nelle sue parole.
14 A Dio sacrifica il sacrificio di laude; e all'Altissimo rendi i tuoi voti.
15 Come pecore sono avviati agli inferi,
sarà loro pastore la morte;
scenderanno a precipizio nel sepolcro,
svanirà ogni loro parvenza:
gli inferi saranno la loro dimora.

15 E nel dì della tribulazione appella me; e libererò te, e tu mi onorificherai.
16 Ma Dio potrà riscattarmi,
mi strapperà dalla mano della morte.
16 Ma disse Iddio al peccatore: il per che racconti le mie giustizie, e per la tua bocca togli il mio testamento?
17 Se vedi un uomo arricchirsi, non temere,
se aumenta la gloria della sua casa.
17 Ma tu hai avuto in odio la disciplina; e hai gittato dopo te le mie parole.
18 Quando muore con sé non porta nulla,
né scende con lui la sua gloria.

18 Se vedevi il latrone, con lui correvi; e con gli adulteri ponevi la tua parte.
19 Nella sua vita si diceva fortunato:
"Ti loderanno, perché ti sei procurato del bene".
19 La tua bocca ha abbondato di malizia; e la tua lingua ordinava gl' inganni.
20 Andrà con la generazione dei suoi padri
che non vedranno mai più la luce.

20 Sedendo parlavi contra il tuo fratello, contra il figliuolo della tua madre ponevi scandalo; facesti queste cose, e ho taciuto.
21 L'uomo nella prosperità non comprende,
è come gli animali che periscono.
21 Pensasti iniquamente, che sarò simile a te; te riprenderò, e ordinerò (me) contra la tua faccia.
22 Voi, che vi dimenticate Iddio, intendete queste cose; chè quando rapisca', non sia chi libera.
23 Onorificherà me il sacrificio della laude: e ivi è la (mia) via, che li dimostrerò nel Salvatore di Dio.