Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Salmi 107


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Alleluia.

Celebrate il Signore perché è buono,
perché eterna è la sua misericordia.
1 Cantico a esso David.
2 Lo dicano i riscattati del Signore,
che egli liberò dalla mano del nemico
2 Iddio, apparecchiato è il mio cuore; apparecchiato è il cuore mio; canterò, e salmeggerò nella mia gloria.
3 e radunò da tutti i paesi,
dall'oriente e dall'occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.

3 Lèvati [gloria mia; lèvati] salterio e citara; leverommi per tempo.
4 Vagavano nel deserto, nella steppa,
non trovavano il cammino per una città dove abitare.
4 A te confesserò ne' popoli, Signore; e loderò te nelle nazioni.
5 Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
5 Come è grande sopra li cieli la misericordia tua, e insino alle nubi la verità tua.
6 Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.
6 Lèvati, Signore, sopra li cieli; e sopra ogni terra è la gloria tua;
7 Li condusse sulla via retta,
perché camminassero verso una città dove abitare.
7 acciò siano liberati li diletti tuoi. Con la tua destra fammi salvo, ed esaudi me.
8 Ringrazino il Signore per la sua misericordia,
per i suoi prodigi a favore degli uomini;
8 Iddio ha parlato nel santo suo. Rallegrarommi (nel Salvatore) e dividerò la Sichima, e mensurarò la valle de' tabernacoli.
9 poiché saziò il desiderio dell'assetato,
e l'affamato ricolmò di beni.

9 Mio è Galaad, e mio è Manasse; ed Efraim ricevitore del mio capo. Iuda è mio re;
10 Abitavano nelle tenebre e nell'ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ceppi,
10 Moab vaso della mia speranza. Nell' Idumea stenderò il mio calzamento; a me gli estranei sono fatti amici.
11 perché si erano ribellati alla parola di Dio
e avevano disprezzato il disegno dell'Altissimo.
11 Chi mi ritornerà nella città fortificata? chi mi ritornerà insino a Idumea?
12 Egli piegò il loro cuore sotto le sventure;
cadevano e nessuno li aiutava.

12 Non sarai tu, Signore, che ne hai suspetti? E non uscirai, o Dio, nelle virtù nostre?
13 Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.
13 A noi dona l'aiuto della tribulazione; però che vana è la salute delli uomini.
14 Li fece uscire dalle tenebre e dall'ombra di morte
e spezzò le loro catene.
14 In Dio faremo la virtù; e lui a niente reducerà li nemici nostri.
15 Ringrazino il Signore per la sua misericordia,
per i suoi prodigi a favore degli uomini;
16 perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le barre di ferro.

17 Stolti per la loro iniqua condotta,
soffrivano per i loro misfatti;
18 rifiutavano ogni nutrimento
e già toccavano le soglie della morte.
19 Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.

20 Mandò la sua parola e li fece guarire,
li salvò dalla distruzione.
21 Ringrazino il Signore per la sua misericordia
e per i suoi prodigi a favore degli uomini.
22 Offrano a lui sacrifici di lode,
narrino con giubilo le sue opere.

23 Coloro che solcavano il mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
24 videro le opere del Signore,
i suoi prodigi nel mare profondo.
25 Egli parlò e fece levare
un vento burrascoso che sollevò i suoi flutti.
26 Salivano fino al cielo,
scendevano negli abissi;
la loro anima languiva nell'affanno.
27 Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi,
tutta la loro perizia era svanita.
28 Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.

29 Ridusse la tempesta alla calma,
tacquero i flutti del mare.
30 Si rallegrarono nel vedere la bonaccia
ed egli li condusse al porto sospirato.

31 Ringrazino il Signore per la sua misericordia
e per i suoi prodigi a favore degli uomini.
32 Lo esaltino nell'assemblea del popolo,
lo lodino nel consesso degli anziani.

33 Ridusse i fiumi a deserto,
a luoghi aridi le fonti d'acqua
34 e la terra fertile a palude
per la malizia dei suoi abitanti.
35 Ma poi cambiò il deserto in lago,
e la terra arida in sorgenti d'acqua.

36 Là fece dimorare gli affamati
ed essi fondarono una città dove abitare.
37 Seminarono campi e piantarono vigne,
e ne raccolsero frutti abbondanti.
38 Li benedisse e si moltiplicarono,
non lasciò diminuire il loro bestiame.
39 Ma poi, ridotti a pochi, furono abbattuti,
perché oppressi dalle sventure e dal dolore.
40 Colui che getta il disprezzo sui potenti,
li fece vagare in un deserto senza strade.

41 Ma risollevò il povero dalla miseria
e rese le famiglie numerose come greggi.
42 Vedono i giusti e ne gioiscono
e ogni iniquo chiude la sua bocca.
43 Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà la bontà del Signore.