Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Giobbe 37


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Per questo mi batte forte il cuore
e mi balza fuori dal petto.
1 Sopra questo spaventoe lo mio cuore, ed è mosso del suo luogo.
2 Udite, udite, il rumore della sua voce,
il fragore che esce dalla sua bocca.
2 Udite quello che si dice nel terrore della boce sua, e lo suono della bocca sua procedente.
3 Il lampo si diffonde sotto tutto il cielo
e il suo bagliore giunge ai lembi della terra;
3 Sotto ogni cielo elli considera, e lo lume suo sopra li termini della terra.
4 dietro di esso brontola il tuono,
mugghia con il suo fragore maestoso
e nulla arresta i fulmini,
da quando si è udita la sua voce;
4 Dopo lui ruggirà lo suono, e tonerà colla voce della sua grandezza; e non s' investigherà, quando udita sarà la voce sua.
5 mirabilmente tuona Dio con la sua voce
opera meraviglie che non comprendiamo!
5 Tuonerà Iddio nella voce sua maravigliosamente, il quale fae le grandi cose e da non cercare.
6 Egli infatti dice alla neve: "Cadi sulla terra"
e alle piogge dirotte: "Siate violente".
6 Il quale comanda alla neve, ch' ella scenda in terra, e alle piove del verno, e alli venti piovali della sua fortezza.
7 Rinchiude ogni uomo in casa sotto sigillo,
perché tutti riconoscano la sua opera.
7 Il quale segna nelle mani d'ogni uomo, acciò che ciascuno conosca li suoi lavorii.
8 Le fiere si ritirano nei loro ripari
e nelle loro tane si accovacciano.
8 Vada la bestia nello buco suo, e nella spelonca sua si stia.
9 Dal mezzogiorno avanza l'uragano
e il freddo dal settentrione.
9 Dalle cose più dentro viene la tempesta; dalla parte settentrionale lo freddo.
10 Al soffio di Dio si forma il ghiaccio
e la distesa dell'acqua si congela.
10 Soffiante Iddio, cresce lo freddo; e da capo le altissime acque sono sparte.
11 Carica di umidità le nuvole
e le nubi ne diffondono le folgori.
11 Lo grano desidera li nuvoli, e li nuvoli spargono lo suo lume.
12 Egli le fa vagare dappertutto
secondo i suoi ordini,
perché eseguiscano quanto comanda loro
sul mondo intero.
12 Li quali risplendono intorno in ciascuna parte, dove la volontà dello governante mena loro, ad ogni cosa che comanderae a loro sopra la faccia del mondo delle terre;
13 Le manda o per castigo della terra
o in segno di bontà.
13 ovvero in una schiatta, ovvero nella sua terra, ovvero in qualunque luogo della sua misericordia lui comanda ch' egli sieno trovati.
14 Porgi l'orecchio a questo, Giobbe, soffèrmati
e considera le meraviglie di Dio.
14 Ascolta queste cose, Iob; sta, e considera le maraviglie di Dio.
15 Sai tu come Dio le diriga
e come la sua nube produca il lampo?
15 Or sai tu, quando comanderà Iddio alle piove, ch' elle mostrino la luce delli suoi nuvoli?
16 Conosci tu come la nube si libri in aria,
i prodigi di colui che tutto sa?
16 Or sai tu li gran sentieri delli nuvoli, e le perfette scienze?
17 Come le tue vesti siano calde
quando non soffia l'austro e la terra riposa?
17 E non sono li vestimenti tuoi caldi, quando percossa sarà la terra dallo austro? (cioè vento).
18 Hai tu forse disteso con lui il firmamento,
solido come specchio di metallo fuso?
18 Forse che tu fabbricasti li cieli con lui, li quali sono sparti, sodi quasi come di bronzo?
19 Insegnaci che cosa dobbiamo dirgli.
Noi non parleremo per l'oscurità.
19 Mostra a noi quello che noi diciamo a lui; in verità noi ci volgiamo nelle tenebre.
20 Gli si può forse ordinare: "Parlerò io?".
O un uomo può dire che è sopraffatto?
20 Chi narrerà a lui quelle cose ch' io favello? e già se l' uomo favellerà, sarà divorato.
21 Ora diventa invisibile la luce,
oscurata in mezzo alle nubi:
ma tira il vento e le spazza via.
21 Ma ora non vedono luce; sùbito l'aere sarà costretto in nuvoli, e lo vento trapassante scaccerà quelle.
22 Dal nord giunge un aureo chiarore,
intorno a Dio è tremenda maestà.
22 Dall' acquilone viene l'oro, e a Dio la paurosa lode.
23 L}Onnipotente noi non lo possiamo raggiungere,
sublime in potenza e rettitudine
e grande per giustizia: egli non ha da rispondere.
23 Degnamente lui trovare non possiamo; grande è di forza e di giudicio e di giustizia, e narrare non si puote.
24 Perciò gli uomini lo temono:
a lui la venerazione di tutti i saggi di mente.
24 Perciò temeranno lui gli uomini, e non ardiranno di contemplare tutti coloro che credono sè essere savii.