Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Esodo 34


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Poi il Signore disse a Mosè: "Taglia due tavole di pietra come le prime. Io scriverò su queste tavole le parole che erano sulle tavole di prima, che hai spezzate.1 E di qui innanzi fa che tu abbia due tavole, a modo di quelle dinanzi, e scriverò sopra loro le parole che aveano le tavole che tu rompesti.
2 Tieniti pronto per domani mattina: domani mattina salirai sul monte Sinai e rimarrai lassù per me in cima al monte.2 E sie apparecchiato domattina, che salghi in contanente nel monte Sinai, e starai meco sopra l'altezza del monte.
3 Nessuno salga con te, nessuno si trovi sulla cima del monte e lungo tutto il monte; neppure armenti o greggi vengano a pascolare davanti a questo monte".
3 E niuno venga teco, nè non sia veduto alcuno per tutto lo monte; li buoi e le pecore non vi paschino.
4 Mosè tagliò due tavole di pietra come le prime; si alzò di buon mattino e salì sul monte Sinai, come il Signore gli aveva comandato, con le due tavole di pietra in mano.
4 E tolse due tavole di pietra, come quelle dinanzi; e levandosi di notte, salì nel monte Sinai, siccome gli avea comandato lo Signore, portando due tavole.
5 Allora il Signore scese nella nube, si fermò là presso di lui e proclamò il nome del Signore.5 E conciosia cosa che discendesse il Signore per la nuvola, istette Moisè con lui, chiamando il nome del Signore.
6 Il Signore passò davanti a lui proclamando: "Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira e ricco di grazia e di fedeltà,6 Il quale passando dinanzi a lui, disse: signoreggiante Signore Iddio, misericordioso, benigno e sostenente, e di molta misericordia e verace;
7 che conserva il suo favore per mille generazioni, che perdona la colpa, la trasgressione e il peccato, ma non lascia senza punizione, che castiga la colpa dei padri nei figli e nei figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione".
7 il quale guardi la misericordia nelle migliaia, il quale togli le iniquitadi e le cose scelerate e li peccati; e niuno è appresso te per sè stesso inno cente; il quale rendi la iniquità de' padri alli figliuoli e alli nepoti, nella terza e quarta progenie.
8 Mosè si curvò in fretta fino a terra e si prostrò.8 E affrettandosi Moisé, s'inginocchiò inchinevole nella terra, e adorante
9 Disse: "Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, mio Signore, che il Signore cammini in mezzo a noi. Sì, è un popolo di dura cervice, ma tu perdona la nostra colpa e il nostro peccato: fa' di noi la tua eredità".
9 disse: se io hoe trovato grazia nel cospetto tuo, Signore, io ti prego che tu venga con esso noi; però che in verità questo popolo è di dura testa; e togli le iniquitadi nostre e le peccata, e possiedi noi.
10 Il Signore disse: "Ecco io stabilisco un'alleanza: in presenza di tutto il tuo popolo io farò meraviglie, quali non furono mai compiute in nessun paese e in nessuna nazione: tutto il popolo in mezzo al quale ti trovi vedrà l'opera del Signore, perché terribile è quanto io sto per fare con te.
10 Rispose il Signore: io incomincerò il patto, veggenti tutti insieme; i segnali farò, li quali non mai furono veduti sopra la terra, nè in niuna gente; acciò che veda questo popolo, nel quale tu se ' nel mezzo, lo terribile lavorìo del Signore, ch' io farò.
11 Osserva dunque ciò che io oggi ti comando. Ecco io scaccerò davanti a te l'Amorreo, il Cananeo, l'Hittita, il Perizzita, l'Eveo e il Gebuseo.11 Osserva ogni cosa ch' io t'ho oggi comandato; io medesimo iscaccerò dinanzi dalla faccia tua lo Amorreo, Cananeo ed Eteo e Ferezeo ed Eveo e Iebuseo.
12 Guardati bene dal far alleanza con gli abitanti del paese nel quale stai per entrare, perché ciò non diventi una trappola in mezzo a te.12 Guàrdati, che mai col Cananeo e cogli abitatori di quella terra tu non giunghi amistadi, le quali sono a te in ruina.
13 Anzi distruggerete i loro altari, spezzerete le loro stele e taglierete i loro pali sacri.13 Ma l'altare loro guasta; e spezza le (tavole e le) statue; e li boschi taglia.
14 Tu non devi prostrarti ad altro Dio, perché il Signore si chiama Geloso: egli è un Dio geloso.14 Non adorare gli altri idii. Lo Signore amatore lo nome suo; Iddio si è amatore.
15 Non fare alleanza con gli abitanti di quel paese, altrimenti, quando si prostituiranno ai loro dèi e faranno sacrifici ai loro dèi, inviteranno anche te: tu allora mangeresti le loro vittime sacrificali.15 Nè non fare patto con gli uomini di quelle regioni; né quando avranno fornicato cogli dii loro, e avranno adorato le loro imagini, chiàmiti alcuno acciò che tu mangi delle cose sacrificate.
16 Non prendere per mogli dei tuoi figli le loro figlie, altrimenti, quando esse si prostituiranno ai loro dèi, indurrebbero anche i tuoi figli a prostituirsi ai loro dèi.
16 E non dare alli figliuoli tuoi moglie delle figliuole di coloro; ne poscia ch' elle averanno fornicato, fornicare facciano li figliuoli tuoi negli dii loro.
17 Non ti farai un dio di metallo fuso.
17 Iddii conflatili non farai a te.
18 Osserverai la festa degli azzimi. Per sette giorni mangerai pane azzimo, come ti ho comandato, nel tempo stabilito del mese di Abib; perché nel mese di Abib sei uscito dall'Egitto.
18 La solennità delli azimi guarderai; sette di userai delli azimi, siccome io comandai a te, nel tempo del mese de' nuovi; certo nel tempo d'inverno uscisti d'Egitto.
19 Ogni essere che nasce per primo dal seno materno è mio: ogni tuo capo di bestiame maschio, primogenito del bestiame grosso e minuto.19 Ogni cosa che apri la vulva della generazione maschia, mia sarà: di tutti gli animali, così di buoi come delle pecore, mia sarà.
20 Il primogenito dell'asino riscatterai con un altro capo di bestiame e, se non lo vorrai riscattare, gli spaccherai la nuca. Ogni primogenito dei tuoi figli lo dovrai riscattare.
Nessuno venga davanti a me a mani vuote.
20 Lo primogenito dell' asino ricomprerai per la pecora; ma se non darai prezzo per lui, sia ucciso. Lo primogenito delli figliuoli tuoi ricomprerai; nè apparirai dinanzi a me voto.
21 Per sei giorni lavorerai, ma nel settimo riposerai; dovrai riposare anche nel tempo dell'aratura e della mietitura.
21 Sei dì adopererai; lo settimo dì te cesserai d'arare e di mietere.
22 Celebrerai anche la festa della settimana, la festa cioè delle primizie della mietitura del frumento e la festa del raccolto al volgere dell'anno.
22 La solennitade delle settimane farai a te nelle primizie delle utilitadi della biada tua di grano; e sì le solennitadi, quando ritornato lo tempo dell' anno, ogni cosa si ripone.
23 Tre volte all'anno ogni tuo maschio compaia alla presenza del Signore Dio, Dio d'Israele.23 In tre tempi dell' anno apparirà ogni tuo maschio nel cospetto dell' onnipotente Iddio d'Israel.
24 Perché io scaccerò le nazioni davanti a te e allargherò i tuoi confini; così quando tu, tre volte all'anno, salirai per comparire alla presenza del Signore tuo Dio, nessuno potrà desiderare di invadere il tuo paese.
24 E quando io avrò tolto le genti dalla faccia tua, e avrò ampliati li termini tuoi, niuno porrà insidie alla terra tua, salente te e apparente nel cospetto del Signore Iddio tuo tre volte nell'anno.
25 Non sacrificherai con pane lievitato il sangue della mia vittima sacrificale; la vittima sacrificale della festa di pasqua non dovrà rimanere fino alla mattina.
25 Non sacrificherai sopra lo fermento lo sangue dell' ostia mia; nè non vi rimarrà nella mattina della vittima della solennità della pasqua.
26 Porterai alla casa del Signore, tuo Dio, la primizia dei primi prodotti della tua terra.
Non cuocerai un capretto nel latte di sua madre".
26 Le primizie delle biade della terra tua offerirai nella casa del Signore Iddio. Non cuocerai lo capretto nel latte della madre sua.
27 Il Signore disse a Mosè: "Scrivi queste parole, perché sulla base di queste parole io ho stabilito un'alleanza con te e con Israele".
27 E disse lo Signore a Moisè: scrivi a te queste parole, colle quali teco e coi figliuoli d'Israel ho fatto patto.
28 Mosè rimase con il Signore quaranta giorni e quaranta notti senza mangiar pane e senza bere acqua. Il Signore scrisse sulle tavole le parole dell'alleanza, le dieci parole.
28 Stette adunque quivi (Moisè) col Signore XL di e XL notti; pane non mangiò e acqua non bevve: e iscrisse nelle tavole le dieci parole del patto.
29 Quando Mosè scese dal monte Sinai - le due tavole della Testimonianza si trovavano nelle mani di Mosè mentre egli scendeva dal monte - non sapeva che la pelle del suo viso era diventata raggiante, poiché aveva conversato con lui.29 E conciosia cosa che Moisè discendesse del monte Sinai, teneva due tavole (del testamento e) della testimonianza; e non sapeva che la faccia sua fosse cornuta per lo consorzio delle parole di Dio.
30 Ma Aronne e tutti gli Israeliti, vedendo che la pelle del suo viso era raggiante, ebbero timore di avvicinarsi a lui.30 Vedendo Aaron e li figliuoli d'Israel la faccia (sua) cornuta di Moisè, temettero d'andargli appresso.
31 Mosè allora li chiamò e Aronne, con tutti i capi della comunità, andò da lui. Mosè parlò a loro.31 E chiamati da lui, ritornati sono così Aaron come li principi della sinagoga. E poscia ch' elli favello,
32 Si avvicinarono dopo di loro tutti gli Israeliti ed egli ingiunse loro ciò che il Signore gli aveva ordinato sul monte Sinai.32 vennero a lui ancora tutti li figliuoli d'Israel; alli quali comandò tutte le parole ch' egli avea udite dal Signore nel monte Sinai.
33 Quando Mosè ebbe finito di parlare a loro, si pose un velo sul viso.33 E compiute le parole, pose lo velamento sopra la faccia sua.
34 Quando entrava davanti al Signore per parlare con lui, Mosè si toglieva il velo, fin quando fosse uscito. Una volta uscito, riferiva agli Israeliti ciò che gli era stato ordinato.34 Lo quale, quando andava al Signore e fa vellava a lui, se lo levava persino ch' egli usciva; e allora favellava alli figliuoli d'Israel tutte quelle cose che gli erano comandate.
35 Gli Israeliti, guardando in faccia Mosè, vedevano che la pelle del suo viso era raggiante. Poi egli si rimetteva il velo sul viso, fin quando fosse di nuovo entrato a parlare con lui.35 Li quali vedevano la faccia del vegnente Moisè essere cornuta; ma quegli anche copria la faccia sua, quand' egli favellava a loro.