Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Genesi 21


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Il Signore visitò Sara, come aveva detto, e fece a Sara come aveva promesso.1 E in verità lo Signore visitò Sara, sì come l'avea promesso; ed empiè quello che disse.
2 Sara concepì e partorì ad Abramo un figlio nella vecchiaia, nel tempo che Dio aveva fissato.2 E concepette, e partorì nella vecchiezza sua, nel tempo ch' elli avea predetto.
3 Abramo chiamò Isacco il figlio che gli era nato, che Sara gli aveva partorito.3 E chiamò Abraam lo nome del figliuolo suo, lo quale generoe a lui Sara, Isaac.
4 Abramo circoncise suo figlio Isacco, quando questi ebbe otto giorni, come Dio gli aveva comandato.4 E circoncise lui l'ottavo die, sì come avea comandato Iddio,
5 Abramo aveva cento anni, quando gli nacque il figlio Isacco.5 quando avea cento anni; in verità, di questa età del padre, nato è Isaac.
6 Allora Sara disse: "Motivo di lieto riso mi ha dato Dio: chiunque lo saprà sorriderà di me!".6 E disse Sara: cosa fece a me Iddio? chiunque l'udirà, riderà di me.
7 Poi disse: "Chi avrebbe mai detto ad Abramo: Sara deve allattare figli! Eppure gli ho partorito un figlio nella sua vecchiaia!".
7 E un'altra volta disse: o chi fie quelli, che l'udirà, creda ad Abraam, che Sara lattasse figliuolo, il quale partorì già vecchia?
8 Il bambino crebbe e fu svezzato e Abramo fece un grande banchetto quando Isacco fu svezzato.8 Adunque cresce lo fanciullo, il quale è islattato; e fece Abraam grande convito nel dì che si spoppò.
9 Ma Sara vide che il figlio di Agar l'Egiziana, quello che essa aveva partorito ad Abramo, scherzava con il figlio Isacco.9 Conciosia cosa che vedesse Sara lo figliuolo di Agar d'Egitto, scherzante con Isaac, disse ad Abraam:
10 Disse allora ad Abramo: "Scaccia questa schiava e suo figlio, perché il figlio di questa schiava non deve essere erede con mio figlio Isacco".10 Caccia questa ancilla e il figliuolo suo. In verità che non sarà erede lo figliuolo dell' ancilla mia, insieme col figliuolo mio Isaac.
11 La cosa dispiacque molto ad Abramo per riguardo a suo figlio.11 Duramente ricevette Abraam questa cosa, per lo figliuolo suo.
12 Ma Dio disse ad Abramo: "Non ti dispiaccia questo, per il fanciullo e la tua schiava: ascolta la parola di Sara in quanto ti dice, ascolta la sua voce, perché attraverso Isacco da te prenderà nome una stirpe.12 Al quale disse Iddio: non ti paia aspro sopra lo fanciullo tuo Ismael e sopra l'ancilla tua; ogni cosa che t'ha detto Sara, odi la voce sua; imperciò che in Isaac sarà chiamato a te lo seme.
13 Ma io farò diventare una grande nazione anche il figlio della schiava, perché è tua prole".13 Ma il figliuolo dell' ancilla tua farò in grande gente; impercio che gli è tuo seme.
14 Abramo si alzò di buon mattino, prese il pane e un otre di acqua e li diede ad Agar, caricandoli sulle sue spalle; le consegnò il fanciullo e la mandò via. Essa se ne andò e si smarrì per il deserto di Bersabea.14 E levossi dunque Abraam la mattina; e tolse del pane e uno vaso di acqua, e sì lo pose in su li suoi omeri, e dielle il fanciullo. La quale, concio siacosa ch' ella se n'andasse, andava nel deserto di Bersabea.
15 Tutta l'acqua dell'otre era venuta a mancare. Allora essa depose il fanciullo sotto un cespuglio15 E conciosiacosa che consumata fosse l'acqua nel vaso, gittò lo fanciullo sotto uno àlbore, lo quale era ivi appresso dove ella era.
16 e andò a sedersi di fronte, alla distanza di un tiro d'arco, perché diceva: "Non voglio veder morire il fanciullo!". Quando gli si fu seduta di fronte, egli alzò la voce e pianse.16 E andoe, e sedette da lungi dal luogo quanto uno arco puote saettare; e disse: io non vederò mo rire lo fanciullo, e sedette contra colui. Il fanciullo levoe la voce sua, e pianse.
17 Ma Dio udì la voce del fanciullo e un angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: "Che hai, Agar? Non temere, perché Dio ha udito la voce del fanciullo là dove si trova.17 E in verità esaudì lo Signore la voce del fanciullo. E chiamò l'angelo del Signore di cielo Agar, dicendo: che fai Agar? Non avere paura, chè Iddio hae esaudita la voce, del luogo nel quale lui è.
18 Alzati, prendi il fanciullo e tienilo per mano, perché io ne farò una grande nazione".18 Sollèvati su; e tuogli lo fanciullo, e tieni la mano sua; imperciò che in grande gente farò lui venire.
19 Dio le aprì gli occhi ed essa vide un pozzo d'acqua. Allora andò a riempire l'otre e fece bere il fanciullo.19 E aperse gli occhi suoi Iddio; la quale ve dente uno pozzo d'acqua, andò ed empiè l'otro, e diede al fanciullo here.
20 E Dio fu con il fanciullo, che crebbe e abitò nel deserto e divenne un tiratore d'arco.20 E fue con lui; il quale crescendo stette nella solitudine; e fatto è il giovane sagittario (che si usoe all'arco).
21 Egli abitò nel deserto di Paran e sua madre gli prese una moglie del paese d'Egitto.
21 E abitò nel deserto di Faran; e diegli la madre sua moglie della terra d'Egitto.
22 In quel tempo Abimèlech con Picol, capo del suo esercito, disse ad Abramo: "Dio è con te in quanto fai.22 In quello medesimo tempo disse Abimelec, e Ficol principe dello esercito suo, ad Abraam: Iddio teco è in tutte quelle cose che tu fai.
23 Ebbene, giurami qui per Dio che tu non ingannerai né me né i miei figli né i miei discendenti: come io ho agito amichevolmente con te, così tu agirai con me e con il paese nel quale sei forestiero".23 Giura adunque per Dio, che tu non nocerai a me e alle mie cose e alla schiatta mia, ma secondo la misericordia, ch' io feci a te, farai tu a me e alla terra nella quale tu sei stato forestiere.
24 Rispose Abramo: "Io lo giuro".24 E disse Abraam: io giuro.
25 Ma Abramo rimproverò Abimèlech a causa di un pozzo d'acqua, che i servi di Abimèlech avevano usurpato.25 E riprese Abimelec per lo pozzo dell' acqua, il quale per forza n'aveano portato i servi suoi.
26 Abimèlech disse: "Io non so chi abbia fatto questa cosa: né tu me ne hai informato, né io ne ho sentito parlare se non oggi".26 Rispose Abimelec: io non seppi chi fece questa cosa, e tu non mel dicesti; ed io nol so, e non l'udii se non oggi.
27 Allora Abramo prese alcuni capi del gregge e dell'armento, li diede ad Abimèlech: tra loro due conclusero un'alleanza.27 Tolse adunque Abraam le pecore e' bovi, e diedele ad Abimelec; e fecero amendui patto.
28 Poi Abramo mise in disparte sette agnelle del gregge.28 E statuì Abraam sette agnelle, le quali fece stare dall'una parte.
29 Abimèlech disse ad Abramo: "Che significano quelle sette agnelle che hai messe in disparte?".29 Al quale disse Abimelec: che vuole signi ficare queste sette agnelle, le quali hai fatto stare da parte?
30 Rispose: "Tu accetterai queste sette agnelle dalla mia mano, perché ciò mi valga di testimonianza che io ho scavato questo pozzo".30 Quegli disse: le sette agnelle torrai della mano mia, acciò ch' elle siano in testimonianza a me, ch' io cavai questo pozzo.
31 Per questo quel luogo si chiamò Bersabea, perché là fecero giuramento tutti e due.31 Ed imperciò si è chiamato quello luogo BER SABEA imperciò che quivi ciascuno giurò.
32 E dopo che ebbero concluso l'alleanza a Bersabea, Abimèlech si alzò con Picol, capo del suo esercito, e ritornarono nel paese dei Filistei.32 E fecero patto per lo pozzo del giuramento.
33 Abramo piantò un tamerice in Bersabea, e lì invocò il nome del Signore, Dio dell'eternità.33 E levossi Abimelec, e Ficol principe della cavalleria sua, e ritornati sono nella terra de' Palestini. E Abraam piantò lo bosco in Bersabea,chiamò quivi lo nome del Signore Iddio eterno.
34 E fu forestiero nel paese dei Filistei per molto tempo.34 E fu coltivatore della terra de Palestini molti dì.