SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Salmos 9


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BIBLIABIBBIA VOLGARE
1 Del maestro de coro. Para oboes y arpa. Salmo. De David.
1 Nella fine, per le cose occulte del figliuolo, salmo di David.
2 Te doy gracias, Yahveh, de todo corazón,
cantaré todas tus maravillas;
2 Signore, io mi confesserò a te in tutto il cuore mio; io racconterò tutte le tue maraviglie.
3 quiero alegrarme y exultar en ti,
salmodiar a tu nombre, Altísimo.
3 Io mi farò lieto, e rallegrerommi in te; e salmeggerò, o Altissimo, al tuo nome,
4 Mis enemigos retroceden,
flaquean, perecen delante de tu rostro;
4 In convertendo addietro lo inimico mio; infirmerannosi, e periranno dalla faccia della terra.
5 pues tú has llevado mi juicio y mi sentencia,
sentándote en el trono cual juez justo.
5 Però che tu hai fatto il giudicio mio e la causa mia; sedesti sopra il trono (tuo), tu che giudichi con giustizia.
6 Has reprimido a las gentes, has perdido al impío,
has borrado su nombre para siempre jamás;
6 Tu hai ripreso le genti, ed è perito lo empio; tu hai disfatto il nome loro in eterno, e nel secolo del secolo.
7 acabado el enemigo, todo es ruina sin fin,
has suprimido sus ciudades, perdido su recuerdo.
He aquí que
7 L'arme delli nemici mancarono nella fine; e le loro città tu hai distrutte.
8 Yahveh se sienta para siempre,
afianza para el juicio su trono;
8 La memoria loro è perita collo (loro) strepito; ma il Signore rimane sempre.
9 él juzga al orbe con justicia,
a los pueblos con rectitud sentencia.
9 Egli ha apparecchiato nel giudicio la sedia sua; egli giudicherà il mondo nella equità, e giudicherà il popolo in giustizia.
10 ¡Sea Yahveh ciudadela para el oprimido,
ciudadela en los tiempos de angustia!
10 E fatto è il Signore rifugio al povero; il qual presta favore in quelle cose che bisognano nelle tribulazioni.
11 Y en ti confíen los que saben tu nombre,
pues tú, Yahveh, no abandonas a los que te buscan.
11 E spereranno in te quelli i quali conobbero il tuo nome; però che non abbandonasti tutti coloro che addimandarono te, Signore.
12 Salmodiad a Yahveh, que se sienta en Sión,
publicad por los pueblos sus hazañas;
12 Cantate al Signore, il quale abita in Sion; annunciate tra le genti li suoi studii.
13 que él pide cuentas de la sangre, y de ellos se acuerda,
no olvida el grito de los desdichados.
13 Però che cercando il sangue [di] loro si arricordò; e non s'è dimenticato il clamore delli poveri.
14 Tenme piedad, Yahveh, ve mi aflicción,
tú que me recobras de las puertas de la muerte,
14 Abbi misericordia di me, Signore mio; vedi la umiltà mia delli miei nemici;
15 para que yo cuente todas tus alabanzas
a las puertas de la hija de Sión, gozoso de tu
salvación.
15 tu, che me esalti delle porte della morte; acciò annuncii le tue laude nelle porte della figliuola di Sion.
16 Se hundieron los gentiles en la fosa que hicieron,
en la red que ocultaron, su pie quedó prendido.
16 Rallegrerommi nel salutare tuo. Inficcate sono le genti nella morte, che s'hanno fatta. In questo lacciuolo, il quale hanno ascoso, è stato pigliato il piè loro.
17 Yahveh se ha dado a conocer, ha hecho justicia,
el impío se ha enredado en la obra de sus manos.
Sordina. Pausa.
17 Sarà conosciuto Iddio, facendo giudicio; nelle opere delle sue mani è compreso il peccatore.
18 ¡Vuelvan los impíos al seol,
todos los gentiles que de Dios se olvidan!
18 Siano rivoltati i peccatori nello inferno, tutte le genti che si dimènticano di Dio.
19 Que no queda olvidado el pobre eternamente,
no se pierde por siempre la esperanza de los
desdichados.
19 Però che il povero non sarà dimenticato nella fine; la pazienza del povero non perirà nella fine.
20 ¡Levántate, Yahveh, no triunfe el hombre,
sean juzgados los gentiles delante de tu rostro!
20 Lèvati, Signore; non sia confortato l'uomo; sieno giudicate le genti nel tuo conspetto.
21 Infunde tú, Yahveh, en ellos el terror,
aprendan los gentiles que no son más que hombres.
Pausa.
21 Signore, ordina sopra di loro uno formator della legge, acciò che sappino le genti, che sono uomini.
22 Per che Signore sei tu (partito e) andato dalla lunga, e hai in dispregio il suo bisogno nelle tribulazioni?
23 Quando l'uomo empio insuperbisce, il povero s'accende; saranno presi ne' consigli nelli quali
24 Però che lo peccatore è laudato nelli desiderii dell' anima sua; e lo iniquo è benedetto.
25 Il peccatore ha irritato il Signore; e secondo la moltitudine dell' ira sua non lo cercherae.
26 Iddio non è dinanzi a lui; le vie sue ha bruttate in ogni tempo. Sono tolti i tuoi giudicii dinanzi dalla faccia sua; egli avrà la signoria di tutti i suoi nemici.
27 E disse nel suo cuore: non sarò mosso da generazione in generazione, sanza male.
28 La bocca del quale è piena di maledizione, d' amaritudine e d'inganno; sotto alla lingua sua è fatica e dolore.
29 Siede nelle insidie con li ricchi nelli luoghi celati, acciò che uccida li innocenti.
30 Gli occhi suoi ragguardano nel povero; pone le insidie ascostamente, sì come leone nella sua spelonca. Pone le insidie per pigliare il povero; e (massimamente) cerca di pigliarlo, mentre li persuade.
31 Nel lacciuolo suo umiliarà lui; chinerassi, e cadrà, quando avrà signoreggiato sopra i poveri.
32 E disse nel cuore suo: Iddio s'è dimenticato, rivolse la faccia sua acciò che non vegga nella fine.
33 Signore Iddio, lèvati, sia esaltata la mano tua; non ti dimenticare del povero.
34 Per che cagioné il malvagio vae irritando il Signore? E' disse nel cuore suo: elli non lo richiederà.
35 Vedi però, che tu consideri la fatica e il dolore, acciò che tu te li poni nelle mani tue. A te è stato lasciato il povero; all' orfano tu darai aiuto.
36 Spezza il braccio del peccatore e del malvagio; sarà cercato il peccato suo, e non sarà trovato.
37 Iddio regnerà in eterno, e nel secolo del secolo; perirete, genti, della terra di colui.
38 Il desiderio delli poveri, Iddio lo esaudisce; la preparazione del cuore loro hae udito l'orecchio tuo.
39 Giudica (Signore) in favore del pupillo e dell' umile, acciò che non ardisca più l'uomo di magnificarsi sopra della terra.