Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Numeri 14


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1 Gridando tutta quella gente, per tutta quella notte piansero;1 Tutta la comunità si sollevò e fece sentire la propria voce: il popolo pianse quella notte.
2 e mormoraro contra Moisè e Aaron tutti i figliuoli d'Israel; e diceano:2 Tutti i figli d'Israele mormorarono contro Mosè ed Aronne e tutta la comunità disse loro: "Fossimo morti in terra d'Egitto o fossimo morti in questo deserto!
3 Volesse Iddio, che noi fossimo morti in Egitto, e non in questa (oscurità e) deserta solitudine! Voglia Iddio, che noi moiamo; e non ci meni lo Signore in questa terra, dove saremo morti di coltello, e le nostre donne e i figliuoli saranno menati pregioni! Or non sarebbe meglio di tornare in Egitto?3 Perché il Signore ci conduce in questa terra a cadere di spada? Le nostre donne e i nostri bambini saranno un bottino: non è forse bene per noi tornare in Egitto?".
4 E incominciarono a dire l'uno all'altro: facciamo uno signore, e torniamo in Egitto.4 E ognuno diceva al proprio fratello: "Diamoci un capo e torniamo in Egitto".
5 Udendo questo, Moisè e Aaron gittaronsi in terra, presente tutto il popolo.5 Mosè ed Aronne si prostrarono di fronte a tutta l'assemblea della comunità dei figli d'Israele.
6 Vedendo Iosuè figliuolo di Nun, e Calef figliuolo di Iefone, i quali erano istati a vedere la terra di Canaan, isquarciarono le loro vestimenta.6 Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Iefunne, di quelli che avevano esplorato la terra, strapparono i propri vestiti
7 E parlarono al popolo d'Israel: la terra che noi cercammo sì è molto buona.7 e dissero a tutta la comunità dei figli d'Israele: "La terra in cui siamo passati per esplorarla è una terra buonissima.
8 E se Dio ci sarà in aiuto, egli ci menerà in essa, e daracci la terra che latte e mele genera.8 Se il Signore ci è propizio, ci condurrà a questa terra e ce la darà: è una terra dove scorre latte e miele.
9 Non vogliate essere ribelli a Dio, e non te mete il popolo di quella terra, perciò che noi gli divoreremo come pane; egli è venuto loro meno ogni virtù; Iddio si è con esso noi, non temete.9 Solo, non ribellatevi al Signore e non temete il popolo della terra, perché è pane per noi: la loro difesa si è allontanata da loro, mentre il Signore è con noi. Non abbiate paura di loro".
10 Udendo il popolo costoro, gridarono contro a loro; e volendogli allapidare, sì apparve la gloria di Dio sopra lo tetto del tabernacolo santo, veden dola tutto il popolo d'Israel.10 Tutta la comunità disse di lapidarli, quando la gloria del Signore apparve sulla tenda del convegno a tutti i figli d'Israele.
11 E parlò Iddio a Moisè, dicendo: anco questo popolo mormora contro a me: insino a tanto che questo popolo non ubbedirà, e non crederà a' miei segni i quali io hoe adoperati per lui,11 Il Signore disse a Mosè: "Fino a quando questo popolo mi disprezzerà, fino a quando non mi crederanno dopo tutti i segni che ho fatto in mezzo a loro?
12 io gli percoterò di grande piaga, e consumerogli; e te farò principe sopra una grande gente e più forte di questa.12 Lo colpirò di peste, lo distruggerò e di te farò una nazione più grande e potente di lui".
13 Moisè disse a Dio: se coloro d'Egitto, dai quali tu togliesti questo popolo,13 Mosè disse al Signore: "Gli Egiziani hanno sentito che con la tua forza hai fatto uscire questo popolo di mezzo a loro
14 e gli abitatori di quella terra, i quali tu ci dèi dare, hanno udito che tu se' in questo popolo, e lasciti vedere a faccia a faccia, e nella tua nebbia gli vai innanzi, e nella colonna del fuoco gli porti, nella nebbia nel die e nel fuoco la notte,14 e lo hanno detto all'abitante di questa terra. Hanno udito che tu, Signore, sei in mezzo a questo popolo, che ti mostri loro faccia a faccia, che la tua nuvola sta sopra di loro, che con una colonna di nuvola cammini davanti a loro di giorno e con una colonna di fuoco di notte.
15 udiranno che tu abbia morta tanta moltitudine, diranno15 Farai forse morire questo popolo come un sol uomo? Le nazioni che hanno sentito parlare della tua fama diranno:
16 che tu non abbi potuto dare loro questa terra, e perciò gli hai tu morti in questa solitudine.16 il Signore non ha potuto far venire questo popolo nella terra che gli aveva promesso con giuramento e li ha massacrati nel deserto.
17 E imperciò cresca la tua magnificenza, siccome tu hae detto:17 Ora sia magnificata la potenza del mio Signore secondo quanto hai detto con le parole:
18 Iddio è paziente e (pieno) di molte misericordie, levando via ogni iniquità, lo quale visiti i peccati de' padri in li figliuoli, nella terza e quarta generazione.18 "Il Signore è lento all'ira e largo in misericordia, perdona la colpa e la trasgressione, ma non lascia impunito; castiga la colpa dei padri nei figli, fino alla terza e quarta generazione".
19 Perciò ti priego che tu perdoni a questo popolo tuo secondo la grandezza delle tue misericordie, siccome tu fusti loro propizio di trargli d'Egitto insino a questo luogo (che tu debbia essere per inanzi).19 Perdona dunque la colpa di questo popolo nella grandezza della tua misericordia, come hai perdonato a questo popolo dall'Egitto fin qui".
20 E Iddio rispuose: per lo tuo priego io sì ho perdonato loro.20 Il Signore disse: "Gli perdono secondo la tua parola.
21 Vivo io; la gloria di Dio sì rimpierà la terra.21 Ma come io sono vivo e la gloria del Signore riempie tutta la terra,
22 Ma tutti coloro i quali hanno veduta la mia maestà e li miei segni, li quali io feci in Egitto e nella solitudine, e hannomi già dieci volte tentato, e non hanno ubbedito alla voce mia,22 tutti gli uomini che hanno visto la mia gloria e i miei segni che ho fatto in Egitto e nel deserto e mi hanno tentato qui dieci volte e non hanno ascoltato la mia voce,
23 non vederanno la terra per la quale io giurai ai padri loro; nè alcuno che m' abbia detratto entrerà dentro a quella terra.23 non vedranno la terra che ho promesso con giuramento ai loro padri, e non la vedranno tutti quelli che mi disprezzano.
24 Caleb, mio servo, ch' è pieno d'altro spirito e ha me seguitato, io lo menerò in questa terra, la quale egli circui; e la sua generazione la possederà.24 Il mio servo Caleb, poiché un altro spirito fu in lui e mi seguì completamente, lo farò venire nella terra nella quale era andato e il suo seme la possederà.
25 Perciò che gli Amalechiti e i Cananei abitano nelle valli, domani movete le abitazioni vostre, e tornate nella solitudine per la via del mare rosso.25 Gli Amaleciti e i Cananei abitano nella valle. Domani voltatevi e partite verso il deserto, per la via del Mar Rosso".
26 Parlò Iddio a Moisè e ad Aaron. e disse loro:26 Il Signore disse a Mosè e ad Aronne:
27 Insino a qui ancora questa moltitudine pessima mormora contro di me? Io hoe udito le loro lamentazioni;27 "Fino a quando ci sarà questa comunità cattiva che mormora contro di me? Ho sentito le mormorazioni dei figli d'Israele contro di me.
28 e imperciò di' loro: vivo io, dice Iddio; secondo che voi averete parlato, io così vi farò.28 Di' loro: Sulla mia vita, dice il Signore, vi farò come avete detto voi stessi.
29 In questo diserto i vostri corpi rimarranno; tutti quelli che mormorarono contro a me, da vinti anni in su,29 I vostri cadaveri cadranno in questo deserto e nessuno dei vostri recensiti, da vent'anni in su, voi che avete mormorato contro di me,
30 non entreranno nella terra, la quale io avea promessa a voi per eredità, eccetto Caleb figliuolo di Iefone, e Iosuè figliuolo di Nun.30 potrà entrare nella terra per cui ho alzato la mia mano per farvi abitare, se non solo Caleb, figlio di Iefunne, e Giosuè, figlio di Nun.
31 I vostri figliuoli, de quali altre volte dice ste che sarebbono pregioni de' nemici, gli menerò acciò che vedino la terra la qual v'è despiaciuta.31 Condurrò in essa i vostri figli, dei quali diceste che saranno un bottino e farò conoscere a loro la terra che avete disprezzato.
32 E li corpi vostri giaceranno in questa solitudine.32 I vostri cadaveri cadranno in questo deserto.
33 XL anni saranno i vostri figliuoli vaghi (e profughi) nel deserto, e porteranno i vostri peccati, insino a tanto che saranno consumati i vostri corpi,33 I vostri figli saranno pastori nel deserto per quarant'anni e porteranno la vostra infedeltà finché i vostri cadaveri siano tutti nel deserto.
34 secondo quello numero di XL dì che andaste a vedere questa terra, computando uno anno per dì. Sicchè XL anni porterete la penitenza, e saperete la vendetta mia.34 Secondo il numero dei giorni impiegati ad esplorare la terra, quaranta giorni, ogni giorno per un anno, porterete le vostre colpe per quarant'anni e conoscerete la mia ostilità.
35 Però che, secondo ch' io vi parlai, farò a tutti coloro che mormorarono incontro di me: in questa solitudine si consumeranno, e verranno meno.35 Io, il Signore, ho parlato: così farò a tutta questa comunità cattiva che si è riunita contro di me. In questo deserto finiranno e vi moriranno".
36 Tutti coloro che andarono a vedere quella terra, e feceno murmurare la moltitudine contro a lui, e dissero che fosse ria, (e murmurarono),36 Gli uomini che Mosè aveva inviato ad esplorare la terra, erano tornati e avevano mormorato contro di lui con tutta la comunità, diffondendo il discredito sul paese,
37 furono percossi e morti nel cospetto di Dio.37 tali uomini, che avevano gettato il discredito sul paese, morirono di un flagello di fronte a Dio.
38 Iosuè figliuolo di Nun e Caleb figliuolo di Iefone vissero sopra tutti coloro che andarono a con siderare questa terra.38 Tra quegli uomini che erano andati ad esplorare la terra rimasero in vita Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Iefunne.
39 Parlò Moisè al popolo tutte queste parole; onde (per questo) il popolo fece grande pianto.39 Mosè disse queste cose a tutti i figli d'Israele e il popolo se ne rattristò molto.
40 E la mattina immantenente andò tutto il popolo suso nel monte, e dissero: noi siamo apparecchiati ad andare in quello luogo nel quale Iddio ci ha detto, è pentianci del peccato che noi avemo fatto.40 Si alzarono di buon mattino e salirono sopra la montagna dicendo: "Eccoci, siamo saliti nel luogo per il quale il Signore ha detto che abbiamo peccato".
41 E Moisè disse loro: perchè passate voi il comandamento di Dio, conciosia cosa che sempre ve ne coglierà male?41 Ma Mosè disse: "Perché trasgredite l'ordine del Signore? Questo non riuscirà.
42 Non andate ancora; però che Iddio non è con voi, e potreste venire nelle mani dei vostri inimici.42 Non salite, perché non c'è il Signore in mezzo a voi, non fatevi battere di fronte ai vostri nemici,
43 Gli Amalechiti e Cananei sono innanzi a voi, nelle cui mani verrete; però che voi non vo lete fare la volontà di Dio, ed egli non sarà con voi.43 perché l'Amalecita e il Cananeo sono là davanti a voi e cadrete di spada, perché vi siete voltati dal seguire il Signore, e il Signore non sarà con voi".
44 E loro, stando tutti inebriati, salirono nella punta del monte. Moisè e l'arca non si levarono dalle loro abitazioni.44 Ma si ostinarono a salire sopra la montagna: l'arca dell'alleanza del Signore e Mosè non si mossero dal mezzo dell'accampamento.
45 Li Amalechiti e Cananei discesero; però che abitavano nelle montagne; e percossergli, e persegui tàrgli (continuamente) insino ad Orma.45 L'Amalecita e il Cananeo, che abitavano in quella montagna, scesero, li colpirono e li fecero a pezzi fino a Corma.