Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Levitico 22


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1Parlo Iddio a Moisè e dissegli:2Parla ad Aaron e ai figliuoli suoi, che si guardino da quelle cose che hanno consecrate i figliuoli d'Israel, e non contaminino lo nome di quelle cose che santificarono a me, le quali mi offeriranno; però ch' io sono Iddio.3Dillo a loro, e a quelli che vengono dopo loro: ogni uomo che anderà della gente vostra a quell cose le quali sono consecrate, e che i figliuoli d'Aaron hanno (offerte per monde e senza macula) a Dio, nello quale sarà immondizia, perirà in presenza di Dio. Io sono Iddio.4L'uomo che procede dalla stirpe d'Aaron e sarà leproso, ovver che avrà lo flusso del seme, non mangerà della oblazione del sacrificio, insino a tanto che sia sano. E chi (sarà colui che) toccherà sopra lo morto la cosa immonda, e quello che ha l'uscita del suo seme,5e chi toccherà gli animali che si tirino sopra la terra, e toccherà cosa immonda della quale il tatto è immondo,6sarà immondo insino al vespro, e non mangerà di queste cose che saranno santificate; ma quando l'avrà lavato la sua carne coll'acqua,7e quando il sole sarà declinato, sarà mondato; e allora mangerà del cibo santificato, perciò ch' egli è suo cibo.8La carne morta da sè, nè che sia presa da bestia, non mangeranno, acciò che non si maculino in essa. Io sono Iddio.9Guardino i comandamenti miei, e non si sottomettano al peccato, acciò che non muoiano nello santuario, quando l'averanno maculato. E io sono colui che gli santifico.10Niuno forestiere mangerà cosa santificata. Lo servo del sacerdote e lo lavoratore non mangerà santificato.11Quello che il sacerdote comprerà, quello mangeranno; e così lo fanciullo, nutrito in casa, di quello viverà.12Se la figliuola del sacerdote sarà maritata ad alcuno del popolo, non mangerà delle cose santificate (cioè date per offerta), ovver delle primizie.13Ma se fosse vedova, o cacciata perchè fosse sterile, e tornerà alla casa del suo padre, come fanciulla usi delle sue cose. Ogni forestiere non abbi podestà di mangiare delle cose santificate.14E se per ignoranza ne mangiassero, sopra quello che ne mangerà ne porrà la quinta parte; e darallo al prete nel santuario.15E non contamineranno le cose santificate degli figliuoli d'Israel, le quali offerono a Dio,16acciò che forse non sostengano la iniquitade del loro peccato, quando mangeranno le cose santificate. Io son Iddio che santifico loro.17Parlò Iddio a Moisè, e dissegli:18Parla ad Aaron e ' a' suoi figliuoli, e a tutto il popolo d'Israel, e di' loro: l'uomo d'Israel, e chi sarae fra voi forestiere, e offerirà la sua oblazione o per voto, o per sua spontanea volontà, o in qualunque modo egli fae sacrificio,19faccia che sia maschio, senza macola, o di pecore o di buoi o di capre.20E se avesse macola nessuna, non la offerrete; però che non sarebbe accettabile.21L'uomo che offerirà animale per sacrificio pacifico al Signore, ovver satisfacendo per voto, ovver offerendo per sua volontà, così di buoi come di pecore, Offerilo immacolato, acciò che sia accettabile; e (chiunque offerrà di questi animali) faccia che sia senza macola; (e allora sarà accettabile a Dio).22E s'egli fosse o cieco o zoppo, o avesse segno di ferita, o avesse bruschi rossi suso la pelle, o fosse rognoso di rogna continua o secca, non l'offerite al Signore; nè arderete (in sacrificio) di quello sopra l'altare del Signore.23Lo bue e la pecora, che avesse tagliata la coda ovver l'orecchia, per volontà (senza obligo) si puote offerire, ma non per voto.24Ogni animale, che avesse i testicoli tonduti, ovver percossi, ovver tagliati e tolti fuori, non offerrete a Dio; e nella vostra terra per niuna cagione questo si faccia.25Di mano del forestiere non offerite lo pane a Dio vostro, o cosa niuna che dare vi volesse, però che sono tutte immonde e corrotte; e perciò non [le] pigliate.26Parlò Iddio a Moise, e dissegli:27Lo bue e la pecora e la capra, quando faranno i loro figliuoli, istaranno alla poppa loro sette dì (innanzi che si possa offerire per lo sacrificio). Nello ottavo die, e da indi innanzi, si potranno offerire.28Ovver quelli animali siano buoi ovver pecore, non si sacrificheranno in uno dì con quelli che hanno partorito.29Se vorrete offerire a Dio per referirli grazia, acciò che vi sia piacevole,30in quello dì che l'offerite, tutta la mange rete, sì che nel secondo die non rimanga nulla. Io Signore (lo dico).31Guardate e osservate li miei comandamenti; però ch' io sono Iddio.32Non polluate il nome mio santo, anzi lo santificate nel mezzo (del popolo) de' figliuoli d'Israel; e io sono Iddio che santifico voi.33E hovvi (levati e) tratti della terra d'Egitto, acciò che vi fossi Iddio. Io Signore (ho parlato).