SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Salmi 68


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 In fine, per quelli che saranno commutati, [David].1 Magistro chori. David. Psalmus. Canticum.
2 Fammi salvo, Iddio; però che entrorono l'acque insino all' anima mia.2 Exsurgit Deus, et dissipantur inimici eius;
et fugiunt, qui oderunt eum, a facie eius.
3 Son sommerso insino al luto del profondo; e non è sostanza. Per che nel profondo del mare sommersemi la tempesta.3 Sicut dissipatur fumus, tu dissipas;
sicut fluit cera a facie ignis,
sic pereunt peccatores a facie Dei.
4 M' affaticai gridando; sono fatto rauco; vennero a meno li occhii miei, sperando nell' Iddio mio.4 Et iusti laetentur et exsultent in conspectu Dei
et delectentur in laetitia.
5 Quelli che mi hanno odiato senza cagione sono moltiplicati sopra li capelli del mio capo. Gli miei nemici, che mi hanno perseguitato ingiustamente, sono confortati; allora rendeva quelle cose che non ho tolto.5 Cantate Deo, psalmum dicite nomini eius;
iter facite ei, qui fertur super nubes:
Dominus nomen illi.
Iubilate in conspectu eius;
6 Tu sai, Iddio, la mia insipienza; da te non sono ascosti li miei delitti.6 pater orphanorum et iudex viduarum,
Deus in habitaculo sancto suo.
7 Non si vergognino in me quelli che te aspettano, Signore, Signore delle virtù. Quelli che ti chiedono, Iddio d' Israel, non si confonderanno sopra di me.7 Deus, qui inhabitare facit desolatos in domo,
qui educit vinctos in prosperitatem;
verumtamen rebelles habitabunt in arida terra. -
8 Però [che] per te ho sostenuto la ingiuria; la confusione ha coperta la mia faccia.8 Deus, cum egredereris in conspectu populi tui,
cum pertransires in deserto,
9 Io sono fatto straniero da' miei fratelli, e come pellegrino da' figliuoli di mia madre.9 terra mota est, etiam caeli distillaverunt
a facie Dei Sinai, a facie Dei Israel.
10 Il zelo della tua casa mi ha inghiottito; e gli vituperii delli tuoi riprovatori cascorono sopra di me.10 Pluviam voluntariam effundebas, Deus;
hereditatem tuam infirmatam, tu refecisti eam.
11 E in digiuno io ho coperta l'anima mia; e a me è fatto in vituperio.11 Animalia tua habitabant in ea,
parasti in bonitate tua pauperi, Deus.
12 E mi puosi il cilicio per vestimento; e a loro son fatto in proverbio.12 Dominus dat verbum;
virgines annuntiantes bona sunt agmen ingens:
13 Quelli che sedevano nella porta parlavano contra di me; e contra di me cantavano gli beventi il vino.13 “ Reges exercituum fugiunt, fugiunt,
et species domus dividit spolia.
14 Ma io a te, Signore, mando la mia orazione; egli è il tempo della riconciliazione, Iddio. Esaudi me nella molta tua misericordia, nella verità della [tua] salute.14 Et vos dormitis inter medias caulas:
alae columbae nitent argento,
et pennae eius pallore auri.
15 Levami dal luto, acciò non mi profondi; libera me dalli miei odianti, e dalli profondi delle acque.15 Dum dispergit Omnipotens reges super eam,
nive dealbatur Selmon ”.
16 Non mi sommerga la tempesta delle acque, e il profondo non m' inghiottisca; e il pozzo non stringa la sua bocca sopra di me.16 Mons Dei mons Basan,
mons cacuminum mons Basan.
17 Esaudi me, Signore, per che benigna è la tua misericordia; e risguarda in me secondo la moltitudine delle tue miserazioni.17 Ut quid invidetis, montes cacuminum,
monti, in quo beneplacitum est Deo inhabitare?
Etenim Dominus habitabit in finem.
18 E non rimuovere la faccia dal servo tuo; per che son tribulato, velocemente esaudi me.18 Currus Dei decem milia milium:
Dominus venit de Sinai in sancta.
19 Attendi all' anima mia, e liberala; per gli miei nemici libera me.19 Ascendisti in altum, captivam duxisti captivitatem;
accepisti in donum homines,
ut etiam rebelles habitent apud Dominum Deum.
20 Tu sai il mio improperio, e la mia confusione, e la mia reverenza.20 Benedictus Dominus die cotidie;
portabit nos Deus salutarium nostrorum.
21 Tutti che mi trìbulano sono nel tuo cospetto; il mio cuore ha aspettato l' improperio e la miseria. E aspettai chi meco si contristassero, e non furono; e non trovai chi me consolasse.21 Deus noster, Deus ad salvandum;
et Domini, Domini exitus mortis.
22 E per mio cibo mi dettero il fiele; e abbeverorono la mia sete coll' aceto.22 Verumtamen Deus confringet capita inimicorum suorum,
verticem capillatum perambulantium in delictis suis.
23 Sia fatta loro mensa dinanzi a loro in lacciuolo, e in retribuzioni e in scandalo.23 Dixit Dominus: “ Ex Basan reducam,
reducam de profundo maris,
24 Accechinsi loro occhi acciò non vedano; e loro spalle sempre siano piegate.24 ut intingatur pes tuus in sanguine,
lingua canum tuorum ex inimicis portionem inveniat ”.
25 Spargi sopra loro l'ira tua; siano appresi dal furore della tua ira.25 Viderunt ingressus tuos, Deus,
ingressus Dei mei, regis mei in sancta.
26 La loro abitazione sia fatta deserta; e non vi sia chi abiti ne' loro tabernacoli.26 Praecedunt cantores, postremi veniunt psallentes.
in medio iuvenculae tympanistriae.
27 Imperò che hanno perseguitati quelli che hai percosso; e hanno aggiunto sopra il dolore delle mie ferite.27 “ In ecclesiis benedicite Deo,
Domino, vos de fontibus Israel ”.
28 Giungi la iniquità sopra loro iniquità; e non entrino nella tua giustizia.28 Ibi Beniamin adulescentulus ducens eos,
principes Iudae cum turma sua,
principes Zabulon, principes
Nephthali.
29 Siano scancellati del libro de' viventi; e con li giusti non siano scritti.29 Manda, Deus, virtuti tuae;
confirma hoc, Deus, quod operatus es in nobis.
30 Io son povero e dolente; la tua salute, Iddio, mi ha ricevuto.30 A templo tuo in Ierusalem
tibi afferent reges munera.
31 Loderò il nome di Dio con cantico; e magnificherollo colla lode.31 Increpa feram arundinis,
congregationem taurorum in vitulis populorum:
prosternant se cum laminis argenti.
Dissipa gentes, quae bella volunt.
32 E a Dio piacerà più che il vitello giovincello, producente le corne e le ugne.32 Venient optimates ex Aegypto,
Aethiopia praeveniet manus suas Deo.
33 Vedano li poveri, e rallegrinsi; cercate Iddio, e viverà l' anima vostra.33 Regna terrae, cantate Deo,
psallite Domino, psallite Deo,
34 Perche (etiam) il Signore ha udito li poveri; e non ha guardato li suoi nemici.34 qui fertur super caelum caeli ad orientem;
ecce dabit vocem suam, vocem virtutis.
35 Lodino quello li cieli e la terra, il mare e tutti loro rettili.35 Tribuite virtutem Deo.
Super Israel magnificentia eius,
et virtus eius in nubibus.
36 Imperò [che] Dio farà salva Sion; ed edificheransi le città di Giuda. E ivi abiteranno, e acquisteranno quella per eredità.36 Mirabilis, Deus, de sanctuario tuo!
Deus Israel ipse tribuet virtutem et fortitudinem plebi suae.
Benedictus Deus!
37 Il seme de' suoi servi possederà quella; e in quella abiteranno quelli che amano il nome suo.