Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Salmi 41


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 In fine, salmo (di David) dell' intelletto delli figliuoli di Core.1 'Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.'

2 Come il cervo desidera i fonti delle acque, così l'anima mia desidera di venire a te, Iddio.2 Beato l'uomo che ha cura del debole,
nel giorno della sventura il Signore lo libera.
3 Ebbe sete l'anima mia a Dio fonte vivo; quando verrò e apparirò dinanzi alla faccia di Dio?3 Veglierà su di lui il Signore,
lo farà vivere beato sulla terra,
non lo abbandonerà alle brame dei nemici.
4 Le lacrime a me furono in pane, dì e notte, insino che tutti i dì m'è detto: dove è il tuo Iddio?4 Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore;
gli darai sollievo nella sua malattia.

5 Hommi arricordato queste cose, e in me spandetti l'anima mia; imperò [che] passerò nel Inogo del mirabile tabernacolo, insino alla casa di Dio; nella voce di allegrezza e di confessione; nel suono della melodia.5 Io ho detto: "Pietà di me, Signore;
risanami, contro di te ho peccato".
6 Perche sei triste, o anima mia? e per che mi conturbi? Spera in Dio; imperò che ancora a lui confesserò; salute del mio volto,6 I nemici mi augurano il male:
"Quando morirà e perirà il suo nome?".
7 e Iddio mio. Contra di me stesso conturbata è l'anima mia; però mi ricorderò di te della terra del Giordano, e dal monte piccolo Ermon.7 Chi viene a visitarmi dice il falso,
il suo cuore accumula malizia
e uscito fuori sparla.

8 L'abisso chiama l'abisso, nella voce delle tue porte. Sopra di me passorono tutti i tuoi eccelsi e le tue onde.8 Contro di me sussurrano insieme i miei nemici,
contro di me pensano il male:
9 Nel giorno mandò il Signore la sua misericordia; e nella notte la sua laude. A Dio della mia vita (manderò) l'orazione che è appresso di me.9 "Un morbo maligno su di lui si è abbattuto,
da dove si è steso non potrà rialzarsi".
10 Dirò a Dio: tu sei mio ricevitore. Per che mi hai dimenticato? e per che mi vo contristato, insino che mi tormenta l' inimico?10 Anche l'amico in cui confidavo,
anche lui, che mangiava il mio pane,
alza contro di me il suo calcagno.

11 Insino che si fracassino le mie ossa, i miei nemici che mi trìbulano, mi biastemorono; insino che per tutti i dì mi dicono: dove è il tuo Iddio?11 Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami,
che io li possa ripagare.
12 Per che sei trista, anima mia, e per che mi conturbi? Spera in Dio; però che ancora confesserommi a lui; egli è salute del mio volto, e Iddio mio.12 Da questo saprò che tu mi ami
se non trionfa su di me il mio nemico;
13 per la mia integrità tu mi sostieni,
mi fai stare alla tua presenza per sempre.
14 Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele,
da sempre e per sempre. Amen, amen.