Scrutatio

Domenica, 9 giugno 2024 - Beata Anna Maria Taigi ( Letture di oggi)

Rut 4


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Booz sali alla porta, e vi si assise; ed avendo veduto passare quel parente, di cui s'è già parlato, gli disse, chiamando­ lo per nome: « Vieni un po' qua, a se­dere ». E l'altro andò a sedergli vicino.1 E sali suso Booz alla porta, e sedeva quivi. E avendo veduto quello ch' era più prossimano a Rut, del quale abbiamo detto (e favellato), sì gli disse: fatti in quà uno poco, e siedi qui, chiamandolo per nome suo. Il quale passò oltre, e venne a sedere.
2 Presi poi dieci uomini fra gli anziani della città, Booz disse loro: « Sedetevi qui ».2 Chiamando Booz X uomini, de' più antichi della cittade, disse loro: sedete qui:
3 E seduti che si furono, egli disse al parente: « Noemi, che è tornata dalla terra di Moab, venderà la parte del po­dere di Elimelec nostro fratello:3 I quali sedendo, (favellò loro, e) disse a questo suo parente: la parte del campo del nostro fratello Elimelec sì vende Noemi, la quale si è tornata della contrada de' Moabiti.
4 Ho vo­luto fartelo sapere e dirtelo dinanzi a tutti quelli che sono seduti e agli anziani del mio popolo, perché, se tu vuoi farne acquisto per diritto di parentela, lo compri e lo prenda; ma se ciò ti dispia­cesse, me lo faccia sapere, affinché io sap­pia quel che debba fare, non essendovi altro parente che te, che sei il primole me, che sono il secondo ». L'altro rispo­ se: « Io comprerò il campo ».4 La quale cosa voglio (e sono lieto) che tu abbi udita, e voglioti dire dinanzi a costoro i quali seggono qui, e [sono] maggiori del popolo mio, cioè di nazione; quello campo, se tu il vogli possedere e tenere, per ragione che se' il più prossimo parente, sì il compra e possedilo; ma se questo ti dispiace, dillomi, acciò ch' io sappia quello ch' io m'abbia a fare; imperciò che niuno è più prossimano parente, fuori che tu che se' il primo, e me che sono il secondo. E quegli respuose (e disse): io compro il campo.
5 E Booz a lui: « Ma quando avrai comprato il campo dalla donna, sei in dovere di spo­sare Rut, la Moabita, moglie del'defunto, per far rivivere il nome del tuo pa­rente nella sua eredità ».5 Al quale disse Booz: quando tu averai comprato il campo della mano della buona femina, (vedi che) tu dèi pigliare per moglie Rut di Moab, che fue moglie di colui che è morto, acciò che tu resusciti il seme (cioè facci figliuolo) del tuo parente, chè non si spenga la casa sua.
6 L'altro rispose; « Allora cedo il diritto di parentela, non potendo estinguere la posterità della mia famiglia: usalo tu il privilegio: dichia­ro di privarmene volentieri ».6 Il quale sì respuose e disse: io (dò luogo, e) rinunzio alla ragione ch' io ho per lo parentado; imperciò ch' io non debbo spegnere la famiglia mia che viene dietro a me (del fratello mio; io temo di usare il privilegio); ma usa tu il mio privilegio (e la mia ragione) della quale io confesso volontieri di non l'avere.
7 Or, antichissima era in Israele que­st'usanza fra i parenti, che quando uno cedeva ad un altro il suo diritto, per render valida la cessione, si cavava un calzare e lo dava al parente, e ciò ser­viva di testimonianza in Israele.7 Imperciò che questa era l' usanza anticamente in Israel tra' prossimani di parentado, che se (fosse cosa o) intervenisse che l'uno desse all' altro la sua ragione, acciò che fosse (vera e) ferma concessione traevasi l'uomo il calzamento suo, e sì lo dava al parente suo più prossimano; e questo si era in Israel il testimonio, come renunziava alla ragione sua.
8 Quindi Booz disse al suo parente: « Cavati il calzare ». E quello subito se lo cavò dal piede.8 E allora disse Booz a chi egli era più presso parente: (poi che tu rinunzii alla tua ragione) tratti i calzamenti. Il quale incontanente sì li trasse del piede suo.
9 Allora Booz disse agli anziani e a tutto il popolo: « Voi oggi ne siete te­stimoni, che io acquisto da Noemi tutto ciò che era di Elimelec, di Chelion e di Mahalon,9 E disse Booz alli maggiori della città e a tutto il popolo: oggi siete tutti testimonii, ch' io sia entrato in possessione di tutte quelle cose le quali furono di Elimelec e di Chelion e di Maalon, dando Noemi,
10 e che prendo per moglie Rut, la Moabita, moglie di Mahalon, per far rivivere il nome del defunto nella sua eredità, per far sì che il nome di lui non sparisca dalla sua famiglia, dai fra­telli e dal popolo. Voi, ripeto, ne siete testimoni ».10 e di Rut Moabite, che fue moglie di Maalon; la quale io piglio insino a qui per moglie (in vostra presenza), acciò ch' io resusciti il nome (e il seme) di quello morto nella sua eredità, acciò che il nome suo e de' suoi fratelli della sua famiglia non si spenga (nè venga meno) del popolo suo. Voi, vi dico, voi siete testimonii di questa cosa.
11 E tutto il popolo che era ­ alla porta e gli anziani dissero: « Ne sia­mo testimoni! Il Signore renda questa donna, che entra in casa tua, simile a Rachele e Lia, che edificarono la casa d'Israele; sia essa esempio di virtù in Efrata ed abbia un nome celebre in Betlemme;11 E rispose tutto il popolo, che era in su la porta, e' maggiori (e più nobili della cittade): noi siamo testimonii; preghiamo Iddio Signore, che faccia questa femina, la quale entra in casa tua, come Rachel e Lia che (furono moglie ed) edificarono casa in Israel, acciò che sia esempio di virtù in Efrata, e abbia nome grande, e onorevole in Betleem;
12 e la tua casa, per la poste­rità che il Signore ti darà da questa gio­vane, diventi come la casa di Fares, da Tamar partorito a Linda.12 e facciasi (e diventi) la casa tua, come la casa di Fares, il quale Tamar sì partorì (e fece) a Giuda, di quello seme (e di quelli figliuoli) che Iddio t' avrà dato di questa fanciulla.
13 Booz adun­que prese Rut come sua sposa e s'unì a lei che ebbe dal Signore la grazia di concepire e dare alla luce un figlio. ­13 E pigliò Booz Rut, e sì la tolse per moglie; lo quale sì (andò e istette e) usò con lei, e dielle Iddio questa grazia, che ingravidasse e sì gli partorisse uno figliuolo.
14 E le donne dissero a Noemi: « Bene­ detto sìa il Signore, il quale non ha per­ messo che mancasse alla tua famiglia ­ un continuatore il cui nome sia celebra­ to in Israele.14 E dissono le femine a Noemi: benedetto sia Iddio Signore, il quale non ha (sostenuto nè) patito, che sie venuto meno lo quale succeda alla famiglia tua, e (voglio che) sia chiamato il suo nome in Israel.
15 E ti ha dato chi consoli l'anima tua e sostenti la tua vecchiaia, ­ uno nato dalla tua nuora, che ti ama e ­ vale per te più di sette figlioli ».15 E ancora abbi chi consoli l'anima tua, e sì nutrichi la tua vecchiezza; imperciò che della nuora tua sì è nato colui il quale t' amerà; e assai egli è (molto) meglio costui, che se tu avessi sette figliuoli.
16 Noemi ­ prese il bambino, lo pose nel seno, e lo ­ portò in braccio e, gli fece da balia.16 E preso Noemi il fanciullo, sì lo puose al petto suo (cioè al braccio suo il prese); e sì facea l'officio della nutrice.
17 Le vicine si congratulavano con lei escla­mando: «È nato un figlio a Noemi». ­ E gli posero nome Oberi. Egli fu il pa­dre d'Isai, padre di David. ­17 E le femine ch' erano sue vicine sì le mostravano grande letizia (e allegrezza), dicendo: egli è nato uno figliuolo a Noemi. E puosergli nome Obed. Quegli sì fue il padre di Isai, che fue padre di David re.
18 Ecco i discendenti di Fares: Fares generò Esron;18 Queste sono le generazioni di Fares: Fares generò Esron.
19 Esron generò Aram; Aram generò Aminadab;19 Esron sì generò Aram; Aram sì generò Aminadab.
20 Aminadab ge­nerò Nahasson; Naliasson generò Salmon;20 Aminadab sì generò Naasson; Naasson generò Salmon.
21 Salmon generò Booz; Booz gene­rò Obed;21 Salmon sì generò Booz; Booz sì generò Obed.
22 Obed generò Isai; Isai generò David.22 Obed generò Isai; Isai sì generò David. (David sì generò Salomone sapientissimo).