Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Amos 6


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Guai a voi che in Sion nuotate nell'abbondanza, e ponete la vostra fiducia nel monte di Samaria, a voi, ottimati, capi di popoli, che entrate con pompa nella casa d'Israele.1 Vae, qui tranquilli sunt in Sion
et confidunt in monte Samariae;
designati primitiae populorum,
ad quos venit domus Israel!
2 Andate a Calane e guardate, andate poi ad Emat, la grande, scendete a Get dei Palestinesi, e ai regni molto prosperi di essi: il loro territorio è forse più esteso del vostro?2 Transite in Chalanne et videte;
et ite inde in Emath magnam
et descendite in Geth Palaestinorum.
Numquid meliores regnis istis vos,
aut latior terminus eorum termino vestro est?
3 Voi siete riservati pel giorno cattivo, e vi avvicinate al trono dell'iniquità,3 Qui removetis diem malum
et appropinquare facitis solium violentiae.
4 voi che dormite in letti d'avorio, e vi stendete voluttuosamente sui vostri divani, che mangiate (i migliori) agnelli del gregge e i vitelli (più grassi) dell'armento,4 Qui dormiunt in lectis eburneis,
recumbentes in stratis suis,
comedentes agnos de grege
et vitulos de medio armenti;
5 che cantate al suono del salterio. Han creduto d'aver strumenti di musica come David.5 canentes ad vocem psalterii,
sicut David excogitant sibi vasa cantici;
6 Essi stanno a bere il vino nelle coppe, profumati di ottimo unguento, e non senton per nulla lo strazio di Giuseppe.6 bibentes vinum in phialis,
optimis unguentis delibuti,
et non sunt contristati super ruina Ioseph.
7 Per questo andranno in esilio, in prima fila fra i deportati, e sarà portata via la masnada dei lascivi.7 Quapropter nunc migrabunt in capite transmigrantium,
et auferetur factio lascivientium.
8 Il Signore Dio l'ha giurato per la sua vita, il Signore Dio degli eserciti dice: « Io detesto la superbia di Giacobbe, ho in odio i suoi palazzi, e abbandonerò (alla rovina) la città coi suoi abitanti.8 Iuravit Dominus Deus in anima sua,
dicit Dominus, Deus exercituum:
“ Detestor ego superbiam Iacob
et domos eius odi
et tradam civitatem et plenitudinem eius ”.
9 E se restano dieci uomini in una sola casa, anch'essi moriranno.9 Quod si reliqui fuerint
decem viri in domo una,
et ipsi morientur;
10 E un parente li toglierà e li brueerà, e farà portar via le ossa dalla casa; e dirà a colui che è nel fondo della casa: « Ce n'è altri presso di te? »10 et tollet eum propinquus suus
et comburet eum, ut efferat ossa de domo,
et dicet ei, qui in penetralibus domus est:
“ Numquid adhuc est penes te? ”.
Et respondebit: “Non est”;
et dicet ei: “Tace!”;
non est qui recordetur nominis Domini.
11 E l'altro risponderà: « E' finito » e (il primo) dirà a lui: « Taci; e non rammentare il nome del Signore ».11 Quia ecce Dominus mandat
et percutiet domum maiorem ruinis
et domum minorem scissionibus.
12 Ecco infatti che il Signore darà gli ordini, e colpirà la casa grande colla rovina, e la casa piccola coi crepacci.12 Numquid currunt in petris equi,
aut aratur mare in bobus,
quoniam convertistis in venenum iudicium
et fructum iustitiae in absinthium?
13 Posson forse correre i cavalli sulle rocce, e si può forse arare coi bufali? Ma voi avete cambiato il diritto in amarezza e il frutto della giustizia in assenzio.13 Qui laetantur pro Lodabar,
qui dicunt: “ Numquid non in fortitudine nostra
cepimus nobis Carnaim? ”.
14 Voi ponete la vostra gioia nel niente, e dite: « Non è dunque colla nostra forza che noi abbiamo acquistata la potenza? »14 “ Ecce enim suscitabo super vos, domus Israel,
dicit Dominus, Deus exercituum, gentem;
et oppriment vos ab introitu Emath
usque ad torrentem Arabae ”.
15 Ma ecco che io, o casa d'Israele, susciterò contro di voi — dice il Signore Dio degli eserciti — una nazione che vi schiaccerà dall'entrata di Emat fino al torrente del deserto ».