Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Ezechiele 2


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Tale era la visione della somi­glianza della gloria del Signore. A tal vista io caddi bocconi per terra, e sentii la voce di uno che parlava e disse a me: « Figlio del­l'uomo, sta ritto sui tuoi piedi, e io ti parlerò ».1 E questa è la [visione della] similitudine della gloria di Dio Signore; e io vidi e caddi nella mia faccia, e udii la voce del parlante. E disse a me: o figliuolo d'uomo, sta sopra li tuoi piedi, e parlerò teco.
2 Dopo queste sue parole entrò in me lo spirito, e mi fece star ritto sui miei piedi, e stetti a sentire colui che mi parlava2 E lo spirito entrò in me, da poi che mi ebbe parlato, e dirizzò me sopra li miei piedi; e udio quello che parlava a me.
3 e diceva: « Figlio dell'uomo, io ti mando ai figli d'Israele, a popoli ribelli che si sono allontanati da me: essi e i loro padri hanno violato il mio patto fino a questo giorno.3 E dicea: o figliuolo d' uomo, io ti mando ai figliuoli d' Israel, alla gente che ha apostatato, che si partirono da me; [elli e] li loro padri prevaricarono lo mio patto infino a questo dì.
4 Son figli di dura faccia, di cuore indomabile, quelli ai quali io ti mando. E tu dirai loro: « Queste cose diro il Signore Dio ».4 E li loro figliuoli sono di duro collo, e di cuore indomabile, a' quali ti mando, e dirai loro: questo dice lo Signore Iddio;
5 Può essere che essi stiano a sentire, e che non ne faccian nulla, perchè è una casa ribelle, ma sapranno che v'è in mezzo ad essi un profeta.5 se forse ovver essi odono, o se forse riposano, però ch' ella è casa molto aspra; e sapranno che lo profeta è in mezzo di loro.
6 Tu adunque, o figlio dell'uomo, non aver paura di loro, non ti spaventino i loro discorsi perchè tu hai che fare con increduli e sovversivi, e stai con degli scorpioni: non temere le loro parole, non aver paura delle loro facce, perchè è una casa di ribelli.6 Adunque tu, figliuolo d' uomo, non temere loro, e non avere paura di loro parole, però che costoro, che sono teco, sono increduli e sovvertitori, e abiti con scorpioni; non temere le loro parole, e non temere lo loro volto, per ch' ella è casa esaperante.
7 Tu dunque riferirai loro le mie parole, o che diano ascolto o che non ne faccian niente, chè son dei ribelli.7 Adunque parlerai a loro le mie parole, se forse le udissono, e stessono cheti; però che sono molto pessimi, e ritornano adietro dalla parola mia.
8 Ma tu, o figlio dell'uomo, ascolta quanto ti dico, e non esser ribelle come è ribelle questa casa: apri la tua bocca e mangia tutto quello che ti dò ».8 E tu, figliuolo d' uomo, odi le parole ch' io parlerò a te; e non volere esser esasperante, (cioè che non ti correggi), come fece la casa d' Israel; apri la bocca tua, e manduca queste cose ch' io ti do.
9 Ed io guardai, ed ecco una mano stesa verso di me, la quale teneva un libro arrotolato. Me lo spiegò davanti: era scritto di dentro e di fuori, e vi erano lamentazioni, canti (lugubri) e guai.9 E io vidi, ed ecco la mano mandata a me, nella quale era involto uno libro; e spanse quello inanzi a me, il quale era scritto dentro e di fuori; ed erano ivi scritte lamentazioni, e verso (cioè di quelli che si debbono salvare): ed eravi iscritto guai, (che s'intende per li dannati).