Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Siracide 18


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Colui che vive in eterno creò tutte insieme le cose. Dio solo sarà riconosciuto giusto: Egli è re invincibile in eterno.1 Colui, che vive in eterno, creò tutte insieme le cose. Iddio solo sarà riconosciuto giusto, ed egli è il Re invincibile, che sussiste in eterno.
2 Chi potrà descrivere le opere di lui?2 Chi è capace di raccontare le opere fatte da lui?
3 Chi potrà investigare le sue maraviglie?3 Ma chi può penetrare le sue meraviglie?
4 La potenza della sua grandezza chi la potrà spiegare? Chi potrà giungere a raccontare le sue misericordie?4 E la onnipotente grandezza di lui chi mai la spiegherà? O chi tenterà di riferire le sue misericordie?
5 Ne togliere nè aggiungere si può alle maraviglie di Dio, nè arrivare a scoprirle.5 Nulla v'è da levare, né da aggiungere alle mirabili opere di Dio, e queste sono incomprensibili.
6 Quando l'uomo avrà finito, sarà sempre da principio, e quando si fermerà, resterà stordito.6 Quando l'uomo avrà finito, allora sarà da capo, e quando si fermerà, sarà, nell'incertezza.
7 Che cos'è l'uomo e a che può servire? A che si riduce il suo bene e il suo male?7 Che è l'uomo? ed a che può egli esser utile? e che è il bene, o il male di lui?
8 Il numero dei giorni dell'uomo è molto se arriva a cento anni. Come una goccia d'acqua nell'oceano, come un granello d'arena, cosi quei pochi anni da vanti al giorno dell'eternità.8 Il numero de' giorni dell'uomo al più di cento anni: come una goccia di acqua marina, e come un granello d'arena, così son questi pochi anni al di dell'eternità.
9 Per questo il Signore è paziente cogli uomini, ed effonde sopra di loro la sua misericordia.9 Per questo il Signore è paziente con essi, e versa sopra di loro la sua misericordia.
10 Egli vede bene che malvagia è la presunzione del loro cuore, che deplorevole è la loro perdizione.10 Vede egli la presunzione del loro cuore cattiva, e la perdizione loro, che è deplorabile.
11 Per questo con essi fa giungere al colmo la sua misericordia, e mostra loro la via dell'equità.11 Per questo una piena benignità, usa con essi, e mostra loro la via dell'equità.
12 La pietà dell'uomo è verso il suo prossimo, ma la misericordia di Dio si estende ad ogni vivente.12 La compassione dell'uomo è verso il suo prossimo; ma la misericordia di Dio ad ogni carne si estende.
13 Essendo Egli misericordioso, ammaestra e corregge (gli uomini) come un pastore il proprio gregge.13 Egli ha misericordia, e gli ammaestra, e li guida come fa un pastor col suo gregge.
14 Egli ha pietà di chi riceve l'ammonimento della misericordia, e di chi è sollecito nei suoi precetti.14 Egli è benigno con quegli, che ascoltano il magistero della misericordia, e sono solleciti nell'eseguire i suoi precetti.
15 Figliolo, non aggiungere ai benefìzi i rimproveri, e al dono non aggiungere l'amarezza di cattive parole.15 Figliuolo, non aggiugnere al benefizio i rimproveri, e al dono, che tu facci, non unire l'asprezza di male parole.
16 La rugiada non tempera forse il caldo? Così la buona parola val più del dono.16 Non è egli vero, che la rugiada tempera il caldo? così pure la buona parola vai più del dono.
17 Non lo vedi che la parola vai più del dono? Ma il giusto ha l'uno e l'altra.17 Non vedi tu, che la parola vai più del dono? ma l'uomo giusto ha l'una, e l'altra cosa.
18 Lo stolto farà degli sgarbati rimproveri, e il dono dell'indiscreto fa strugger gli occhi.18 Lo stolto fa degli odiosi rimproveri, e il dono dell'uomo mal costumato fa strugger gli occhi.
19 Prima del giudizio assicurati della tua giustizia e prima di parlare impara.19 Prima del giudizio assicurati di tua giustizia, e prima di parlare, impara.
20 Avanti la malattia prendi il rimedio, e prima del giudizio esamina te stesso, e troverai misericordia dinanzi a Dio.20 Prima di cadere in languore prendi la medicina, e prima del giudizio disamina te stesso, e dinanzi a Dio troverai misericordia.
21 Prima di cader malato, umiliati, e nel tempo dell'infermità fa vedere la tua (buona) condotta.21 Prima di cader nella malattia umiliati, e nel tempo di tua infermità fa conoscere la tua conversione.
22 Nessuna cosa t'impedisca di sempre pregare, non ti peritare di conservarti giusto fino alla morte, perchè la ricompensa di Dio è eterna.22 Nissuna cosa ti ritenga dal sempre orare, e non dubitare di far opere di giustizia fino alla morte: perocché la mercede di Dio dura in eterno.
23 Avanti l'orazione prepara l'anima tua, e non voler essere come uno che tenta Dio.23 Prima dell'orazione prepara l'anima tua, non essere come uno, che tenti Dio.
24 Pensa all'ira del giorno finale e al tempo della retribuzione, quando Dio volgerà altrove la faccia.24 Ricordati dell'ira (che verrà) nel di finale, e del tempo della retribuzione, quando (Dio) cangerà di visaggio.
25 Ricordati della povertà nel tempo dell'abbondanza e delle strettezze della miseria nel tempo di ricchezza.25 Ricordati della povertà nel tempo di abbondanza, e delle miserie della povertà nel tempo di ricchezza.
26 Dalla mattina alla sera si cambierà il tempo, e dmanzi a Dio tutto passa veloce.26 Dal mattino alla sera il tempo si cambierà, e tutto quesio si fa ben presto sotto gli occhi di Dio.
27 L'uomo saggio va cauto in ogni cosa, e nei giorni del peccato si guarderà dalla negligenza.27 L'uomo saggio teme di tutto; e ne' giorni de' peccati si guarderà dalla negligenza.
28 Ogni accorto riconosce la sapienza e renderà onori a chi l'ha trovata.28 Ogni uomo sensato sa distinguere la saggezza, e da lode a chi l'ha trovata.
29 Gli uomini di buon senso nelle parole operan pure con saggezza; avendo compresa la verità e la giustizia, fan piovere proverbi e sentenze.29 Gli uomini giudiziosi si diportano con prudenza nel parlare, e intendono la verità, e la giustizia, e spargono quasi pioggia proverbi, e sentenze.
30 Non andar dietro alle tue voglie, e raffrena i tuoi appetiti.30 Non andar dietro alle tue cupidità, e raffrena i tuoi appetiti.
31 Se accordi alla tua anima ciò che desidera, essa ti renderà la gioia dei tuoi nemici.31 Se soddisfarai le cupidità dell'anima tua, ella farà, che abbian di te allegrezza i tuoi nemici.
32 Non aver piacere dei tumulti, anche piccoli, perchè in essi i conflitti son continui.32 Non prender piacere ai tumulti, anche di piccol momento; perocché vi ai trovano conflitti perpetui.
33 Guardati dall'impoverire prendendo ad usura per la gara (dei banchetti) quando la tua borsa è vuota, perchè por teresti invidia alla tua vita.33 Guardati dall'impoverire prendendo a usura per contendere, mentre hai vuoto il sacchetto; perocché saresti ingiusto contro la tua propria vita.