Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Salmi 59


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 (Per la fine. Per quelli che saran cangiati. A iscrizione di colonna. Di David. Per essere insegna­to.1 Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide. Miktam. Quando Saul mandò uomini a sorvegliare la casa e a ucciderlo.
2 Quando mise a fuoco la Mesopotamia di Siria e Sobal, e, nel tornare, Gioab prostrò nella valle delle Saline dodici mila Idumei).2 Liberami dai nemici, mio Dio,difendimi dai miei aggressori.
3 O Dio, ci hai respinti, ci hai distrutti; sei sdegnato, eppure hai avuto misericordia per noi.3 Liberami da chi fa il male,salvami da chi sparge sangue.
4 Hai scossa la terra e l'hai sconvolta; sana le sue piaghe, perchè è tutta sottosopra!4 Ecco, insidiano la mia vita,contro di me congiurano i potenti.Non c’è delitto in me, non c’è peccato, Signore;
5 Hai fatto vedere al tuo popolo dure cose, ci hai abbeverati con vino di amarezza.5 senza mia colpa accorrono e si schierano.Svégliati, vienimi incontro e guarda.
6 A quelli che ti temono hai da­to un segno, perchè friggano dalla faccia dell'arco:6 Tu, Signore, Dio degli eserciti, Dio d’Israele,àlzati a punire tutte le genti;non avere pietà dei perfidi traditori.
7 Affinchè sian liberati i tuoi diletti, salvami colla tua destra ed esaudiscimi.7 Ritornano a sera e ringhiano come cani,si aggirano per la città.
8 Dio ha detto nel suo santuario: «Io trionferò. Spartirò Sichem, misurerò la valle delle tende.8 Eccoli, la bava alla bocca;le loro labbra sono spade.Dicono: «Chi ci ascolta?».
9 A me appartiene Galaad, mio è Manasse, Efraim è la forza del mio capo, Giuda il mio scettro;9 Ma tu, Signore, ridi di loro,ti fai beffe di tutte le genti.
10 Moab è il vaso della mia speranza, fino all'Idumea porto il mio calzare, gli stranieri mi obbediscono ».10 Io veglio per te, mia forza,perché Dio è la mia difesa.
11 Chi mi condurrà nella città forte? Chi mi porterà fino in Idumea,11 Il mio Dio mi preceda con il suo amore;Dio mi farà guardare dall’alto i miei nemici.
12 Se non tu, o Signore, che ci hai respinti? E non andrai, o Dio, dinanzi ai nostri eserciti?12 Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi;disperdili con la tua potenza e abbattili,Signore, nostro scudo.
13 Aiutaci tu nella tribolazione, perchè invano s'aspetta la salvezza dall'uomo.13 Peccato della loro bocca è la parola delle loro labbra;essi cadono nel laccio del loro orgoglio,per le bestemmie e le menzogne che pronunciano.
14 Con Dio faremo prodezze, ed egli annienterà i nostri nemici.14 Annientali con furore,annientali e più non esistano,e sappiano che Dio governa in Giacobbe,sino ai confini della terra.
15 Ritornano a sera e ringhiano come cani,si aggirano per la città;
16 ecco, vagano in cerca di cibo,ringhiano se non possono saziarsi.
17 Ma io canterò la tua forza,esalterò la tua fedeltà al mattino,perché sei stato mia difesa,mio rifugio nel giorno della mia angoscia.
18 O mia forza, a te voglio cantare,poiché tu sei, o Dio, la mia difesa,Dio della mia fedeltà.