Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Salmi 48


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BIBBIA TINTORIKÁLDI-NEOVULGÁTA
1 (Per la fine. Ai figli di Core. Salmo).1 Ének. Kóré fiainak zsoltára.
2 Udite questo, o popoli tutti, porgete le orecchie voi tutti, abitatori del mondo,2 Nagy az Úr, minden dicséretre méltó Istenünk városában.
3 Figli del popolo, figli di nobili, ricchi e poveri, tutti quanti:3 Pompás magaslat az ő szent hegye, gyönyörűsége az egész földnek. Sion hegye messzi észak, a nagy király városa.
4 La mia bocca parlerà con sapienza, le riflessioni del mio cuore saran piene di prudenza.4 Házaiban úgy ismerik Istent, mint menedéket.
5 Terrò intento l'orecchio a sentenze ispirate, esporrò al suon dell'arpa il mio tema.5 Mert íme, a föld királyai összegyűltek és egyesültek.
6 Perchè impensierirmi nei giorni tristi, quando mi circonderà da ogni parte l'iniquità dei miei oppressori,6 De ahogy meglátták, ámulatba estek, Megrémültek, megremegtek;
7 Che confidano nella loro forza, menan vanto delle loro molte ricchezze?7 Rettegés fogta el őket ott, s a vajúdó asszonyéhoz hasonló gyötrelem.
8 Il fratello non riscatta, riscatterà l'uomo? Nessuno potrà dare a Dio il suo riscatto.8 Hatalmas széllel összetörted a társisi hajókat.
9 Non potrà dare il prezzo del riscatto per la sua vita, anche se si affannerà in eterno.9 Amint hallottuk, magunk is láttuk, hogy a seregek Urának városát, a mi Istenünknek városát örökre alapította Isten!
10 E vivrà in eterno.10 Megemlékezünk irgalmadról, ó Isten, templomod belsejében.
11 Non vedrà la morte, lui che ha veduto morire i sapienti? Moriranno ugualmente l'insensato e lo stolto, e lasceranno ad estranei le loro ricchezze.11 Mint ahogy híred, ó Isten, dicséreted is betölti a föld határait; Jobbod igazsággal teljes.
12 I loro sepolcri saran le loro case in eterno, le loro dimore per tutte le generazioni, sebbene diano il loro nome alle loro terre.12 Örvendezik Sion hegye, s Júda leányai ujjongva örülnek ítéleteidnek, Uram.
13 L'uomo tra gli onori non capisce più niente, è da paragonarsi ai giumenti senza ragione, essendo divenuto simile ad essi.13 Járjátok körül Siont, nézzétek meg, számláljátok meg tornyait!
14 Questa loro condotta è pietra d'inciampo a loro stessi, eppure se ne compiacciono poi nei loro discorsi.14 Tekintsétek meg erődítéseit, járjátok be házait, hogy elmondhassátok a jövendő nemzedéknek!
15 Come pecore sono ammassati nell'inferno, la morte li divorerà. E i giusti domineranno su loro nel mattino; la loro forza svanirà nell'inferno, dopo la loro gloria.15 Valóban ő az Isten, a mi Istenünk örökké, mindörökkön örökké, ő vezet minket mindörökké!
16 Ma Dio redimerà l'anima mia dal potere dell'inferno, quando mi avrà preso con sè.
17 Non temere quando l'uomo diventa ricco, quando si moltiplica il fasto della sua casa:
18 Perchè quando muore non porterà nulla seco, e non andrà dietro a lui la sua gloria.
19 Durante la sua vita avrà chi lo benedice; ti esalterà se gli avrai fatto del bene,
20 Ma andrà a trovare la progenie dei suoi padri, ed in eterno non vedrà più luce.
21 L'uomo tra gli onori non capisce più niente; è da paragonarsi ai giumenti senza ragione, essendo divenuto simile ad essi.