Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Giobbe 28


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 « L'argento ha una fonte delle sue vene, l'oro ha un luogo dove vien fuso,1 Certo, l’argento ha le sue miniere
e l’oro un luogo dove si raffina.
2 il ferro si cava dalla terra, e la pietra fusa dal calore dà il rame;2 Il ferro lo si estrae dal suolo,
il rame si libera fondendo le rocce.
3 (l'uomo) fissa il tempo alle tenebre, da sè scruta il fine di tutte le cose, ed anche la pietra (nascosta) nella caligine e nell'ombra di morte.3 L’uomo pone un termine alle tenebre
e fruga fino all’estremo limite,
fino alle rocce nel buio più fondo.
4 Un torrente separa dal popolo viaggiatore coloro che il piede dell'uomo povero ha dimenticati e che son fuori della via;4 In luoghi remoti scavano gallerie
dimenticate dai passanti;
penzolano sospesi lontano dagli uomini.
5 una terra da cui veniva il pane nelle sue viscere è sconvolta dal fuoco;5 La terra, da cui si trae pane,
di sotto è sconvolta come dal fuoco.
6 nelle sue pietre v'è lo zaffiro, le sue zolle son d'oro.6 Sede di zaffìri sono le sue pietre
e vi si trova polvere d’oro.
7 L'aquila ne ignorò la via nè la vide l'occhio dell'avvoltoio.7 L’uccello rapace ne ignora il sentiero,
non lo scorge neppure l’occhio del falco,
8 I figli dei mercanti non la calcarono e non vi passò mai la leonessa.8 non lo calpestano le bestie feroci,
non passa su di esso il leone.
9 (L'uomo) stese la mano contro la selce, rovesciò dalle radici le montagne.9 Contro la selce l’uomo stende la mano,
sconvolge i monti fin dalle radici.
10 Scavò rivi nelle rocce, e col suo occhio scrutò quanto v'è di prezioso.10 Nelle rocce scava canali
e su quanto è prezioso posa l’occhio.
11 Scrutò pure le profondità dei fiumi, e ne trasse alla luce ciò che v'era nascosto.11 Scandaglia il fondo dei fiumi
e quel che vi è nascosto porta alla luce.
12 Ma dove si trova la sapienza? Dov'è il luogo dell'intelligenza?12 Ma la sapienza da dove si estrae?
E il luogo dell’intelligenza dov’è?
13 L'uomo non ne conosce il prezzo. Essa non si trova nella terra di coloro che vivono in delizie;13 L’uomo non ne conosce la via,
essa non si trova sulla terra dei viventi.
14 l'abisso dice: Non è in me; il mare dice: In me non si trova.14 L’oceano dice: “Non è in me!”
e il mare dice: “Neppure presso di me!”.
15 Non sarà barattata coll'oro più fino; non sarà comprata a peso d'argento;15 Non si scambia con l’oro migliore
né per comprarla si pesa l’argento.
16 non sarà messa a paragone colle colorite stoffe dell'india, nè colla pietra sardonica più pregiata, nè collo zaffiro.16 Non si acquista con l’oro di Ofir
né con l’ònice prezioso o con lo zaffìro.
17 A lei non sarà paragonato l'oro e il vetro, nè sarà commutata con vasi d'oro.17 Non la eguagliano l’oro e il cristallo
né si permuta con vasi di oro fino.
18 Le cose più grandi e pregiate non saran neppur rammentate in paragone di essa, chè la sapienza viene da fonte occulta:18 Coralli e perle non meritano menzione:
l’acquisto della sapienza non si fa con le gemme.
19 non l'arriverà il topazio d'Etiopia, nè saranno paragonati a lei i colori più brillanti.19 Non la eguaglia il topazio d’Etiopia,
con l’oro puro non si può acquistare.
20 Donde vien dunque la sapienza? E dov'è il luogo dell'intelligenza?20 Ma da dove viene la sapienza?
E il luogo dell’intelligenza dov’è?
21 E' nascosta agli occhi di tutti i viventi, è ignota anche agli uccelli del cielo.21 È nascosta agli occhi di ogni vivente,
è ignota agli uccelli del cielo.
22 La perdizione e la morte han detto: E' giunta ai nostri orecchi la sua fama.22 L’abisso e la morte dicono:
“Con i nostri orecchi ne udimmo la fama”.
23 Dio ne conosce la via, Egli sa dove essa dimori;23 Dio solo ne discerne la via,
lui solo sa dove si trovi,
24 perchè vede sino ai confini del mondo, e scorge tutte le cose che sono sotto i cieli.24 perché lui solo volge lo sguardo
fino alle estremità della terra,
vede tutto ciò che è sotto la volta del cielo.
25 Egli assegnò il peso ai venti e pesò con misura le acque.25 Quando diede al vento un peso
e delimitò le acque con la misura,
26 Quando imponeva una legge alle piogge e una via alle sonanti procelle,26 quando stabilì una legge alla pioggia
e una via al lampo tonante,
27 allora Egli la vide e la rivelò, la stabili e la conobbe a fondo;27 allora la vide e la misurò,
la fondò e la scrutò appieno,
28 poi disse all'uomo: Ecco: temere il Signore è la sapienza, e fuggire il male è l'intelligenza ».28 e disse all’uomo:
“Ecco, il timore del Signore, questo è sapienza,
evitare il male, questo è intelligenza”».