Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Yermĭyahu ( ירמיהו) - Geremia 13


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA VOLGARE
1 בֵּן חָכָם מוּסַר אָב וְלֵץ לֹא־שָׁמַע גְּעָרָה1 Il savio figliuolo intende la dottrina del suo padre (e molto gli fa grande gioia); e quello che è falso e pieno di male, non può intendere uomo che lo castighi.
2 מִפְּרִי פִי־אִישׁ יֹאכַל טֹוב וְנֶפֶשׁ בֹּגְדִים חָמָס2 L'uomo porta nella bocca il suo bene (e il suo male; chè la buona lingua è il salvamento dell' uomo); e l'anima del malvagio uomo sarà molestata.
3 נֹצֵר פִּיו שֹׁמֵר נַפְשֹׁו פֹּשֵׂק פָתָיו מְחִתָּה־לֹו3 Colui che guarda la sua lingua guarda la sua vita; e colui che non prende guardia di cosa che dica, non averà bene.
4 מִתְאַוָּה וָאַיִן נַפְשֹׁו עָצֵל וְנֶפֶשׁ חָרֻצִים תְּדֻשָּׁן4 Il cattivo uomo e folle vuole ciò che non puote avere; e chi bene farà sarà tuttavia ricco e agiato.
5 דְּבַרשֶׁ־קֶר יִשְׂנָא צַדִּיק וְרָשָׁע יַבְאִישׁ וְיַחְפִּיר5 Il prode uomo inodia tuttavia la mala parola; il disleale non dice se non male, donde elli sarà confuso.
6 צְדָקָה תִּצֹּר תָּם־דָּרֶךְ וְרִשְׁעָה תְּסַלֵּף חַטָּאת6 Dirittura guarda la via del povero uomo; (fa grande bene a colui a cui ne ricorda); e la vita del malvagio non averà fiore di memoria.
7 יֵשׁ מִתְעַשֵּׁר וְאֵין כֹּל מִתְרֹושֵׁשׁ וְהֹון רָב7 È alcuno che gli pare essere ricco, e sì non ha niente; e altri è a cui pare essere povero, ed è in grandi ricchezze.
8 כֹּפֶר נֶפֶשׁ־אִישׁ עָשְׁרֹו וְרָשׁ לֹא־שָׁמַע גְּעָרָה8 Ricomperamento dell' anima dell' uomo sono le ricchezze; ma chi è povero [non] sostiene molta riprensione.
9 אֹור־צַדִּיקִים יִשְׂמָח וְנֵר רְשָׁעִים יִדְעָךְ9 La luce de' giusti rallegra le genti; e la lucerna de' rei sarà ispenta.
10 רַק־בְּזָדֹון יִתֵּן מַצָּה וְאֶת־נֹועָצִים חָכְמָה10 Intra gli uomini rigogliosi non averà già pace; e coloro che faranno per consiglio, saranno governati per sapienza.
11 הֹון מֵהֶבֶל יִמְעָט וְקֹבֵץ עַל־יָד יַרְבֶּה11 L'avere che viene tosto, se ne va leggermente; ma quello che viene a poco a poco, averà lunga durata.
12 תֹּוחֶלֶת מְמֻשָּׁכָה מַחֲלָה־לֵב וְעֵץ חַיִּים תַּאֲוָה בָאָה12 La speranza (e il desiderio che l' uomo attende) ingrava molto quando s' indugia; il desiderio, che tosto viene, fa spesso gioia.
13 בָּז לְדָבָר יֵחָבֶל לֹו וִירֵא מִצְוָה הוּא יְשֻׁלָּם13 Quello che dice male d'altrui, si lega verso colui cui elli misfa; e colui che teme il comandamento (del nostro Signore), sarà tuttavia in buona pace
14 תֹּורַת חָכָם מְקֹור חַיִּים לָסוּר מִמֹּקְשֵׁי מָוֶת14 La legge del savio uomo è la via di vita, accid declini della via della morte.
15 שֵׂכֶל־טֹוב יִתֶּן־חֵן וְדֶרֶךְ בֹּגְדִים אֵיתָן15 La buona dottrina dona grazia (a colui che la insegna); e chi si sente in follia, egli è spesso in gran destruzione.
16 כָּל־עָרוּם יַעֲשֶׂה בְדָעַת וּכְסִיל יִפְרֹשׂ אִוֶּלֶת16 Il savio fa tutte le cose per consiglio; ma il folle non ha cura d'altrui consiglio per cosa che faccia; (chè quello che fa gli pare buono).
17 מַלְאָךְ רָשָׁע יִפֹּל בְּרָע וְצִיר אֱמוּנִים מַרְפֵּא17 Colui che è messo del malvagio uomo (misviene e spesso) finisce nel peccato (del suo signore); ma il messo del buono uomo va sicuramente.
18 רֵישׁ וְקָלֹון פֹּורֵעַ מוּסָר וְשֹׁומֵר תֹּוכַחַת יְכֻבָּד18 Povertà e confusione [ha] chi lascia la dottrina del prode uomo; ma là ov' egli riceve insegnamento del savio uomo, se lo intende, averà onore e gioia.
19 תַּאֲוָה נִהְיָה תֶעֱרַב לְנָפֶשׁ וְתֹועֲבַת כְּסִילִים סוּר מֵרָע19 Molto piace a uno uomo, quando egli puote avere ciò ch' egli ha desiderio per lungo tempo; e i folli biàsimano coloro che fuggono il (peccato e 'l) fare male.
20 [הָלֹוךְ כ] (הֹולֵךְ ק) אֶת־חֲכָמִים [וַחֲכָם כ] (יֶחְכָּם ק) וְרֹעֶה כְסִילִים יֵרֹועַ20 Quello che va colle savie persone (ed è spesso in loro compagnia), l' uomo il tiene savio; e quello che tiene compagnia a' folli sarae tenuto per tale com'e' sono.
21 חַטָּאִים תְּרַדֵּף רָעָה וְאֶת־צַדִּיקִים יְשַׁלֶּם־טֹוב21 I peccatori (amano o) sèguitano il male; il prode uomo s' attiene tutta via al bene.
22 טֹוב יַנְחִיל בְּנֵי־בָנִים וְצָפוּן לַצַּדִּיק חֵיל חֹוטֵא22 I prodi uomini hanno tuttavia avuto il bene a grande larghezza; ma quello non è già savio che ha raccolte grandi ricchezze, e non ne dà parte per la sua anima, anzi nella sua morte le lascia nelle mani altrui per dipartire.
23 רָב־אֹכֶל נִיר רָאשִׁים וְיֵשׁ נִסְפֶּה בְּלֹא מִשְׁפָּט23 Assomiglia a colui che non sa provedere alla sua anima e a sè, e sì la mette altrui a salvare; chè coloro che dipartire le dovrebbono a cui sono lasciate, le si tengono più volentieri che non danno ad altrui.
24 חֹושֵׂךְ בְטֹו שֹׂונֵא בְנֹו וְאֹהֲבֹו שִׁחֲרֹו מוּסָר24 Chi non castiga il suo fanciullo, egli non l'ama; ma colui che l'ama (lo riprende e) insegnagli il meglio che può e che sa.
25 צַדִּיק אֹכֵל לְשֹׂבַע נַפְשֹׁו וּבֶטֶן רְשָׁעִים תֶּחְסָר׃ פ25 Il savio uomo ha assai di poco; ma il folle, come ch' egli abbia, già mai non averà assai.
26 וְגַם־אֲנִי חָשַׂפְתִּי שׁוּלַיִךְ עַל־פָּנָיִךְ וְנִרְאָה קְלֹונֵךְ
27 נִאֻפַיִךְ וּמִצְהֲלֹותַיִךְ זִמַּת זְנוּתֵךְ עַל־גְּבָעֹות בַּשָּׂדֶה רָאִיתִי שִׁקּוּצָיִךְ אֹוי לָךְ יְרוּשָׁלִַם לֹא תִטְהֲרִי אַחֲרֵי מָתַי עֹד׃ פ