Shir ha-Shirim (שיר השירים ) - Cantico dei Cantici 31
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STUTTGARTENSIA-DELITZSCH | BIBBIA CEI 2008 |
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1 בְּרִית כָּרַתִּי לְעֵינָי וּמָה אֶתְבֹּונֵן עַל־בְּתוּלָה | 1 Ho stretto un patto con i miei occhi, di non fissare lo sguardo su una vergine. |
2 וּמֶה ׀ חֵלֶק אֱלֹוהַּ מִמָּעַל וְנַחֲלַת דַּי מִמְּרֹמִים | 2 E invece, quale sorte mi assegna Dio di lassù e quale eredità mi riserva l’Onnipotente dall’alto? |
3 הֲלֹא־אֵיד לְעַוָּל וְנֵכֶר לְפֹעֲלֵי אָוֶן | 3 Non è forse la rovina riservata all’iniquo e la sventura per chi compie il male? |
4 הֲלֹא־הוּא יִרְאֶה דְרָכָי וְכָל־צְעָדַי יִסְפֹּור | 4 Non vede egli la mia condotta e non conta tutti i miei passi? |
5 אִם־הָלַכְתִּי עִם־שָׁוְא וַתַּחַשׁ עַל־מִרְמָה רַגְלִי | 5 Se ho agito con falsità e il mio piede si è affrettato verso la frode, |
6 יִשְׁקְלֵנִי בְמֹאזְנֵי־צֶדֶק וְיֵדַע אֱלֹוהַּ תֻּמָּתִי | 6 mi pesi pure sulla bilancia della giustizia e Dio riconosca la mia integrità. |
7 אִם תִּטֶּה אַשֻּׁרִי מִנִּי הַדָּרֶךְ וְאַחַר עֵינַי הָלַךְ לִבִּי וּבְכַפַּי דָּבַק מֻאוּם ׃ פ | 7 Se il mio passo è andato fuori strada e il mio cuore ha seguìto i miei occhi, se la mia mano si è macchiata, |
8 אֶזְרְעָה וְאַחֵר יֹאכֵל וְצֶאֱצָאַי יְשֹׁרָשׁוּ | 8 io semini e un altro ne mangi il frutto e siano sradicati i miei germogli. |
9 אִם־נִפְתָּה לִבִּי עַל־אִשָּׁה וְעַל־פֶּתַח רֵעִי אָרָבְתִּי | 9 Se il mio cuore si lasciò sedurre da una donna e sono stato in agguato alla porta del mio prossimo, |
10 תִּטְחַן לְאַחֵר אִשְׁתִּי וְעָלֶיהָ יִכְרְעוּן אֲחֵרִין | 10 mia moglie macini per un estraneo e altri si corichino con lei; |
11 כִּי־ [הוּא כ] (הִיא ק) זִמָּה [וְהִיא כ] (וְהוּא ק) עָוֹן פְּלִילִים | 11 difatti quella è un’infamia, un delitto da denunciare, |
12 כִּי אֵשׁ הִיא עַד־אֲבַדֹּון תֹּאכֵל וּבְכָל־תְּבוּאָתִי תְשָׁרֵשׁ | 12 quello è un fuoco che divora fino alla distruzione e avrebbe consumato tutto il mio raccolto. |
13 אִם־אֶמְאַס מִשְׁפַּט עַבְדִּי וַאֲמָתִי בְּרִבָם עִמָּדִי | 13 Se ho negato i diritti del mio schiavo e della schiava in lite con me, |
14 וּמָה אֶעֱשֶׂה כִּי־יָקוּם אֵל וְכִי־יִפְקֹד מָה אֲשִׁיבֶנּוּ | 14 che cosa farei, quando Dio si alzasse per giudicare, e che cosa risponderei, quando aprisse l’inquisitoria? |
15 הֲלֹא־בַבֶּטֶן עֹשֵׂנִי עָשָׂהוּ וַיְכֻנֶנּוּ בָּרֶחֶם אֶחָד | 15 Chi ha fatto me nel ventre materno, non ha fatto anche lui? Non fu lo stesso a formarci nel grembo? |
16 אִם־אֶמְנַע מֵחֵפֶץ דַּלִּים וְעֵינֵי אַלְמָנָה אֲכַלֶּה | 16 Se ho rifiutato ai poveri quanto desideravano, se ho lasciato languire gli occhi della vedova, |
17 וְאֹכַל פִּתִּי לְבַדִּי וְלֹא־אָכַל יָתֹום מִמֶּנָּה | 17 se da solo ho mangiato il mio tozzo di pane, senza che ne mangiasse anche l’orfano |
18 כִּי מִנְּעוּרַי גְּדֵלַנִי כְאָב וּמִבֶּטֶן אִמִּי אַנְחֶנָּה | 18 – poiché fin dall'infanzia come un padre io l’ho allevato e, appena generato, gli ho fatto da guida –, |
19 אִם־אֶרְאֶה אֹובֵד מִבְּלִי לְבוּשׁ וְאֵין כְּסוּת לָאֶבְיֹון | 19 se mai ho visto un misero senza vestito o un indigente che non aveva di che coprirsi, |
20 אִם־לֹא בֵרֲכוּנִי [חֲלָצֹו כ] (חֲלָצָיו ק) וּמִגֵּז כְּבָשַׂי יִתְחַמָּם | 20 se non mi hanno benedetto i suoi fianchi, riscaldàti con la lana dei miei agnelli, |
21 אִם־הֲנִיפֹותִי עַל־יָתֹום יָדִי כִּי־אֶרְאֶה בַשַּׁעַר עֶזְרָתִי | 21 se contro l’orfano ho alzato la mano, perché avevo in tribunale chi mi favoriva, |
22 כְּתֵפִי מִשִּׁכְמָה תִפֹּול וְאֶזְרֹעִי מִקָּנָה תִשָּׁבֵר | 22 mi si stacchi la scapola dalla spalla e si rompa al gomito il mio braccio, |
23 כִּי פַחַד אֵלַי אֵיד אֵל וּמִשְּׂאֵתֹו לֹא אוּכָל | 23 perché mi incute timore il castigo di Dio e davanti alla sua maestà non posso resistere. |
24 אִם־שַׂמְתִּי זָהָב כִּסְלִי וְלַכֶּתֶם אָמַרְתִּי מִבְטַחִי | 24 Se ho riposto la mia speranza nell’oro e all’oro fino ho detto: “Tu sei la mia fiducia”, |
25 אִם־אֶשְׂמַח כִּי־רַב חֵילִי וְכִי־כַבִּיר מָצְאָה יָדִי | 25 se ho goduto perché grandi erano i miei beni e guadagnava molto la mia mano, |
26 אִם־אֶרְאֶה אֹור כִּי יָהֵל וְיָרֵחַ יָקָר הֹלֵךְ | 26 se, vedendo il sole risplendere e la luna avanzare smagliante, |
27 וַיִּפְתְּ בַּסֵּתֶר לִבִּי וַתִּשַּׁק יָדִי לְפִי | 27 si è lasciato sedurre in segreto il mio cuore e con la mano alla bocca ho mandato un bacio, |
28 גַּם־הוּא עָוֹן פְּלִילִי כִּי־כִחַשְׁתִּי לָאֵל מִמָּעַל | 28 anche questo sarebbe stato un delitto da denunciare, perché avrei rinnegato Dio, che sta in alto. |
29 אִם־אֶשְׂמַח בְּפִיד מְשַׂנְאִי וְהִתְעֹרַרְתִּי כִּי־מְצָאֹו רָע | 29 Ho gioito forse della disgrazia del mio nemico? Ho esultato perché lo colpiva la sventura? |
30 וְלֹא־נָתַתִּי לַחֲטֹא חִכִּי לִשְׁאֹל בְּאָלָה נַפְשֹׁו | 30 Ho permesso alla mia lingua di peccare, augurandogli la morte con imprecazioni? |
31 אִם־לֹא אָמְרוּ מְתֵי אָהֳלִי מִי־יִתֵּן מִבְּשָׂרֹו לֹא נִשְׂבָּע | 31 La gente della mia tenda esclamava: “A chi non ha dato le sue carni per saziarsi?”. |
32 בַּחוּץ לֹא־יָלִין גֵּר דְּלָתַי לָאֹרַח אֶפְתָּח | 32 All’aperto non passava la notte il forestiero e al viandante aprivo le mie porte. |
33 אִם־כִּסִּיתִי כְאָדָם פְּשָׁעָי לִטְמֹון בְּחֻבִּי עֲוֹנִי | 33 Non ho nascosto come uomo la mia colpa, tenendo celato nel mio petto il mio delitto, |
34 כִּי אֶעֱרֹוץ ׀ הָמֹון רַבָּה וּבוּז־מִשְׁפָּחֹות יְחִתֵּנִי וָאֶדֹּם לֹא־אֵצֵא פָתַח | 34 come se temessi molto la folla e il disprezzo delle famiglie mi spaventasse, tanto da starmene zitto, senza uscire di casa. |
35 מִי יִתֶּן־לִי ׀ שֹׁמֵעַ לִי הֶן־תָּוִי שַׁדַּי יַעֲנֵנִי וְסֵפֶר כָּתַב אִישׁ רִיבִי | 35 Oh, avessi uno che mi ascoltasse! Ecco qui la mia firma! L’Onnipotente mi risponda! Il documento scritto dal mio avversario |
36 אִם־לֹא עַלשִׁ־כְמִי אֶשָּׂאֶנּוּ אֶעֶנְדֶנּוּ עֲטָרֹות לִי | 36 vorrei certo portarlo sulle mie spalle e cingerlo come mio diadema! |
37 מִסְפַּר צְעָדַי אַגִּידֶנּוּ כְּמֹו־נָגִיד אֲקָרֲבֶנּוּ | 37 Gli renderò conto di tutti i miei passi, mi presenterei a lui come un principe». |
38 אִם־עָלַי אַדְמָתִי תִזְעָק וְיַחַד תְּלָמֶיהָ יִבְכָּיוּן | 38 Se contro di me grida la mia terra e i suoi solchi piangono a una sola voce, |
39 אִם־כֹּחָהּ אָכַלְתִּי בְלִי־כָסֶף וְנֶפֶשׁ בְּעָלֶיהָ הִפָּחְתִּי | 39 se ho mangiato il suo frutto senza pagare e ho fatto sospirare i suoi coltivatori, |
40 תַּחַת חִטָּה ׀ יֵצֵא חֹוחַ וְתַחַת־שְׂעֹרָה בָאְשָׁה תַּמּוּ דִּבְרֵי אִיֹּוב׃ פ | 40 ]Sono finite le parole di Giobbe. |