Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 3


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 C'era tra i farisei un uomo di nome Nicodemo, un capo dei Giudei.1 Era uno uomo della gente de' Farisei, che avea nome Nicodemo, il quale era principe de' giudei.
2 Questi venne da lui di notte e gli disse: "Rabbì, noi sappiamo che sei venuto da Dio come maestro. Nessuno infatti può fare questi segni che tu fai se Dio non è con lui".2 Questo venne una notte a Iesù, e dissegli : maestro, noi sappiamo che tu sei venuta da Dio; imperò che niuno non potrebbe fare gli segni che tu fai, se Iddio non fosse con lui.
3 Rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico: Se uno non è nato dall'alto, non può vedere il regno di Dio".3 Rispose Iesù e disse: in verità, in verità ti dico, che chiunque non rinascerà un'altra volta, non potrà vedere il regno di Dio.
4 Gli dice Nicodemo: "Come può un uomo nascere se è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?".4 Disse Nicodemo: come puote l'uomo rinascere, quando è vecchio? come puote egli entrare un'altra volta nel ventre della madre, e poi rinascere?
5 Gesù rispose: "In verità, in verità ti dico: se uno non è nato dall'acqua e dallo Spirito, non può entrare nel regno di Dio.5 Rispose Iesù (e disse): in verità, ti dico, che chi non rinascerà per acqua e Spirito Santo, non potrà entrare nel regno di Dio.
6 Il nato dalla carne è carne e il nato dallo Spirito è spirito.6 Quel ch' è nato di carne, è carne; e quel ch' è nato di spirito, è spirito.
7 Non meravigliarti che ti abbia detto: voi dovete nascere dall'alto.7 E non ti maravigliare, se io ti dico che vi convenga rinascere un' altra volta.
8 Il vento soffia dove vuole, senti il suo sibilo, ma non sai donde viene né dove va. Così è chiunque è nato dallo Spirito".8 Onde i spirito dovunque vuole spira; e la voce sua odi, ma tu non sai donde sì venga, o dove sì vada; così è ciascheduno ch' è nato di spirito.
9 "Come possono avvenire questi fatti?", riprese Nicodemo.9 Rispose Nicodemo, e disse: come si possono fare queste cose?
10 Rispose Gesù: "Tu sei maestro in Israele e non conosci queste cose?10 Rispose Iesù, e disse: tu sei maestro in Israel, e non sai queste cose?
11 In verità, in verità ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo visto, ma voi non accogliete la nostra testimonianza.11 In verità, in verità ti dico, che quello che noi sappiamo, parliamo; e quello che vediamo, testimoniamo; e non pigliate la nostra testimonianza.
12 Se non credete quando vi ho detto cose terrene, come crederete qualora vi dica cose celesti?12 E s' io vi dico delle cose terrene, non le credete; come adunque, se io vi dico delle celestiali, voi le crederete?
13 Nessuno è salito al cielo se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell'uomo, che è in cielo.13 E niuno sale in cielo, se non colui ch' è disceso di cielo, il Figliuolo dell' uomo, il quale è in cielo.
14 E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così deve essere innalzato il Figlio dell'uomo,14 E sì come Moisè esaltò il serpente nel deserto, così è di bisogno che sia esaltato il Figliuolo dell' uomo,
15 affinché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.15 sì che chiunque crede in lui, non perisca, ma abbia vita eterna.
16 Dio infatti ha tanto amato il mondo, che ha dato il Figlio suo Unigenito affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna.16 Tanto amò Iddio il mondo, che gli dètte il suo unigenito Figliuolo; acciò che ogni uomo che crede in lui, non perisca, ma abbia vita eterna.
17 Dio infatti non mandò il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.17 Iddio non mandò il suo Figliuolo nel mondo per giudicarlo, ma (per salvarlo) acciò che il mondo sia fatto salvo per lui.
18 Chi crede in lui non viene condannato; chi non crede in lui è già condannato, perché non ha creduto nel nome del Figlio Unigenito di Dio.18 E quello il quale crederà in lui, non sarà giudicato; ma quello che non crederà, è già giudicato; imperò che non crede nell' unigenito Figliuolo di Dio.
19 Ora il giudizio è questo: la luce venne nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie.19 E questo è il giudicio; imperò che la luce venne nel mondo, e li uomini hanno più amato le tenebre, che la luce; imperò che l' opere loro erano ree.
20 Poiché: chiunque fa il male odia la luce e non viene alla luce, perché le sue opere non siano smascherate.20 Imperò che ogni uomo, che adopera male, ha in odio la luce, e non viene alla luce, acciò che le opere sue non siano riprese.
21 Colui invece che fa la verità viene alla luce, perché si riveli che le sue opere sono operate in Dio".21 Ma colui che adopera la verità, viene alla luce, acciò che le opere sue siano manifeste; imperò che sono fatte in Iddio.
22 In seguito Gesù e i suoi discepoli vennero nel territorio della Giudea e lì si trattenne con loro e battezzava.22 Dopo queste cose venne Iesù con li suoi discepoli nella terra di Iudea; e quivi con loro dimorava, e battezzava.
23 Anche Giovanni stava battezzando a Ennon vicino a Salim, perché là le acque erano abbondanti, e la gente accorreva e si faceva battezzare.23 Ed eravi etiam Ioanne, battezzante in Ennon appresso Salim; imperò che in quello luogo erano molte acque; e venivano, e battezzavansi.
24 Giovanni infatti non era ancora stato messo in prigione.24 Ancora non s' era posto Ioanne in pregione.
25 Sorse allora una disputa fra i discepoli di Giovanni e un giudeo a proposito della purificazione.25 Onde fatta fu una questione, tra gli discepoli di Ioanne e gli Iudei, della purificazione.
26 Andarono da Giovanni e gli dissero: "Rabbì, colui che era con te al di là del Giordano, cui tu hai reso testimonianza, ecco che battezza e tutti vanno da lui".26 Li quali vennero a Ioanne, e disserongli: maestro, quello ch' era teco oltre il Giordano, al quale rendesti testimonianza, ecco, egli quivi battezza, e tutti vengono a lui.
27 Rispose Giovanni: "Non può un uomo prendere nulla se non gli è dato dal cielo.27 Rispose Ioanne, e disse: non puote l'uomo togliere alcuna cosa, (se prima) non [gli] sia data dal cielo.
28 Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: "Non sono io il Cristo, ma sono colui che è stato mandato davanti a lui".28 Voi stessi mi rendete testimonianza, ch' io vi ho detto: io non sono Cristo, ma come io sono mandato inanzi a lui.
29 Colui che ha la sposa è lo sposo; ma l'amico dello sposo, che gli sta vicino e l'ascolta, è ripieno di gioia per la voce dello sposo. Questa gioia, che è la mia, ora è perfetta.29 Quello che ha la sposa, [sì è lo sposo]; ma lo amico, che sta e odelo, rallegrasi di gaudio per l'amore della voce del sposo. Questo adunque mio gaudio, egli è adempiuto.
30 Egli deve crescere, io invece diminuire".30 Quello bisogna accrescere, e a me bisogna sminuire.
31 Colui che viene dall'alto è sopra di tutti. Colui che è dalla terra appartiene alla terra e parla da uomo della terra. Colui che viene dal cielo è sopra di tutti.31 Quello ch' è venuto di sopra, egli è sopra tutti. Quello ch' è di terra, egli è di terra, e di terra parla. Quello ch' è venuto dal cielo, è sopra tutti.
32 Egli testimonia ciò che ha visto e udito, ma nessuno accoglie la sua testimonianza.32 Ed egli testifica quello che ha veduto e udito; e nullo accetta il suo testimonio.
33 Colui che accoglie la sua testimonianza, ratifica che Dio è verace.33 Ma colui che accetta il suo testimonio, l' ha segnato, imperò che Iddio è verace.
34 Infatti colui che Dio ha mandato, dice le parole di Dio, poiché dà lo Spirito senza misura.34 Quello che Iddio ha mandato, parla le parole di Dio; certo Iddio non dà il spirito a misura.
35 Il Padre ama il Figlio e ha tutto rimesso nella sua mano.35 Il Padre ama il Figliuolo, e hagli dato ogni cosa nella sua mano.
36 Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi invece disobbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio è sopra di lui.36 Colui che crede nel Figliuolo, ha vita eterna; ma quello ch' è incredulo al Figliuolo, egli non vederà la vita, ma sopra lui permanerà l'ira [di Dio].