Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 22


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Gesù riprese a parlar loro in parabole e disse:1 E respondendo Iesù, ancora li parlò in parabole, dicendo:
2 "E' simile il regno dei cieli a un re il quale fece un banchetto di nozze per suo figlio.2 Simile è il regno del cielo a uno uomo re, che fece convito a uno suo figliuolo.
3 Egli mandò i suoi servi a chiamare coloro che erano stati invitati alle nozze; ma questi non vollero venire.3 E mandò li servi suoi a quelli ch' erano invitati, che venissero al convito; ma loro non volsero venire.
4 Di nuovo mandò altri servi dicendo: "Dite agli invitati: ecco, ho preparato il mio pranzo: i miei buoi e gli animali ingrassati sono già stati macellati e tutto è pronto; venite alle nozze".4 Ed egli ancora vi rimandò altri servi, e disse loro: (andate e) dicete alli invitati, che il desinare mio è apparecchiato, e li tauri e le salvaticine sono uccise; e però ditegli che vengano alle nozze.
5 Ma essi, noncuranti, andarono chi ai propri campi, chi ai propri affari.5 Ma egli non volseno venire; anzi alcuni di loro n' andorono in villa, e alcuni andorono a fare altri loro fatti.
6 Altri poi, presi i servi, li maltrattarono e li uccisero.6 E alcuni altri ritenneno li servi suoi, e con vergogna e con li strazii li uccisero.
7 Il re, adiratosi, inviò i suoi eserciti ad annientare quegli omicidi e a incendiarne la città.7 E udendo queste cose, il re adirossi molto; e mandò lo esercito suo, e fece uccidere e distruggere quelli uomini, e le loro cittadi fece ardere.
8 Dice quindi ai servi: "Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni.8 E poi disse alli suoi servi: le nozze sono pur apparecchiate, ma quelli che furono invitati non erano degni di esservi.
9 Andate dunque ai crocicchi delle vie e chiamate alle nozze tutti quelli che troverete".9 E però vi dico che andate ad ogni uscita di via, e chiunque trovate, menateli alle nozze.
10 Andarono quei servi per le vie e radunarono tutti quelli che trovarono, buoni e cattivi; e così la sala si riempì di commensali.10 Allora li servi andorono, e radunorono quaJunque trovorono, buoni e rei; intanto che alle nozze (furono tanti mangiatori che) tutti li luoghi furono pieni.
11 Entrato il re a vedere i commensali, trovò là un uomo che non indossava la veste nuziale.11 Allora il re entrò per vedere coloro che mangiavano, e vide uno che non avea vestimento di nozze.
12 Gli dice: "Amico, come mai sei entrato qui senza la veste nuziale?". Egli ammutolì.12 Al qual disse: amico, come se' tu entrato qua dentro alle nozze, chè non abi il vestimento nuziale? E quello tacette (e non fece motto).
13 Allora il re disse ai suoi servitori: "Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle tenebre esteriori: là sarà pianto e stridore di denti".13 Allora disse il re legateli le mani e li piedi, e ponetelo nelle tenebre di sotto, dove è pianto e stridore di denti.
14 Infatti molti sono chiamati, ma pochi eletti".14 Ma molti sono chiamati, ma pochi sono eletti.
15 Allora i farisei, ritiratisi, tennero consiglio per vedere come coglierlo in fallo nei suoi discorsi.15 Allora si radunorono li Farisei insieme; e fecero consiglio, in che modo potessero comprendere Iesù nel parlare.
16 Mandarono dunque a lui i propri discepoli, insieme agli erodiani, per dirgli: "Maestro, sappiamo che sei veritiero e che insegni la via di Dio con verità e che non hai soggezione di nessuno; infatti non guardi in faccia ad alcuno.16 E mandorono li discepoli loro con la famiglia d' Erode, e dissero: Maestro, noi sapemo che tu se' verace uomo, e la via vera ch' è di Dio insegni, e non guardi più a una persona che a una altra.
17 Dicci dunque il tuo parere: è lecito o no pagare il tributo a Cesare?".17 Adunque di' a noi, se ti pare a dare censo a Cesare, e se è lecito o non.
18 Gesù, conoscendo la loro malizia, disse: "Perché volete tentarmi, ipocriti?18 E Iesù, conoscendo loro iniquità, disse: o ipocriti, perchè mi tentate?
19 Mostratemi la moneta del tributo". Essi gli presentarono un denaro.19 Mostratemi la moneta del censo. E quelli la mostrorono.
20 Dice loro: "Di chi è l'effigie con l'iscrizione?".20 E Iesù li domandò: di cui è questa imagine e questa soprascritta?
21 Rispondono: "Di Cesare". Ed egli disse loro: "Date dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio".21 Ed egli dissero di Cesare. E Iesù disse a loro: quello ch' è di Cesare, datelo a Cesare, e quello ch' è di Dio, datelo a Dio.
22 All'udir ciò rimasero stupiti e, lasciatolo, se ne andarono.22 E udendo maravigliaronsi; e lasciato quello, partironsi.
23 In quel giorno si avvicinarono a lui dei sadducei, quelli che affermano non esserci risurrezione, e lo interrogarono23 In quel giorno andorono a lui li Sadducei, li quali dicono non essere la resurrezione, e addomandoronlo,
24 dicendo: "Maestro, Mosè ha ordinato: Se uno muore senza figli, suo fratello ne sposerà la vedova e così darà a suo fratello una discendenza.24 dicendo: Maestro, Moisè disse: se alcuno morirà non avendo figliuolo, che il suo fratello togli sua mogliere, e susciti il seme al suo fratello.
25 Ora c'erano fra noi sette fratelli. Il primo appena sposato, morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.25 E appresso di noi erano sette fratelli; e il primo, menata ch' egli ebbe la moglie, lui moritte; e non avendo seme, lasciò la mogliere sua al fratello suo.
26 La stessa cosa accadde al secondo e al terzo, fino al settimo.26 E similmente il secondo, e il terzo, insino al settimo.
27 Dopo di tutti, morì anche la donna.27 Ultimamente etiam la femina è morta.
28 Ora, nella risurrezione, di chi fra i sette sarà moglie? Infatti appartenne a tutti".28 Nella resurrezione adunque di cui sarà mogliere, de' sette fratelli? imperò che ciascuno l'ha avuta.
29 Gesù rispose: "Siete in errore, poiché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio.29 Respondendo Iesù sì li disse: voi errate, non sapendo le Scritture, nè etiam la virtù di Dio.
30 Infatti nella risurrezione non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli di Dio in cielo.30 Onde nella resurrezione non mariteranno nè saranno maritate; ma sono a modo delli angioli di Dio in cielo.
31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto ciò che a voi disse Dio:31 Non avete leggiuto, della resurrezione dei morti essere detto da Dio:
32 Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe? Dio non è un Dio di morti, ma di viventi".32 Io son Dio di Abraam, Dio di Isaac, e Dio di Iacob? Egli non è Dio de' morti, ma de' 'viventi.
33 All'udir ciò, le folle rimanevano stupite per la sua dottrina.33 E udendo le turbe, maravigliavansi nella sua dottrina.
34 I farisei, saputo che Gesù aveva messo a tacere i sadducei, si radunarono insieme,34 Ma udendo li Farisei che Iesù (non) avea posto silenzio alli Sadducei, radunoronsi insieme.
35 e uno di loro, dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova:35 E uno de' loro dottori della legge, volendolo tentare, domandogli e disse:
36 "Maestro, qual è il precetto più grande della legge?".36 Maestro, qual è nella legge il maggior comandamento?
37 Egli rispose: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente.37 E Iesù li disse: ama il tuo Signore Iddio con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua.
38 Questo è il più grande e il primo dei precetti.38 E questo è il grande e maggiore comandamento, ed è il primo comandamento.
39 Ma il secondo è simile ad esso: Amerai il prossimo tuo come te stesso.39 E il secondo è simile a questo: ama il prossimo tuo sì come te medesimo.
40 Da questi due precetti dipende tutta la legge e i profeti".40 E in questi duo comandamenti dipende tutta la legge e li profeti.
41 Radunatisi i farisei, Gesù li interrogò41 E in questo radunoronsi li Farisei, e Iesù domandogli,
42 dicendo: "Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?". Gli rispondono: "Di Davide".42 e disse: di cui vi pare che Cristo sia figliuolo? Ed egli (risposero e) dissero: di David.
43 Dice loro: "Come dunque Davide, sotto l'influsso dello Spirito, lo chiama Signore quando dice:43 Dissegli Iesù: come adunque David chiamò in spirito lo Signore, e dice:
44 Ha detto il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra finché ponga i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi?44 Disse il Signore al Signore mio: siedi dal lato diritto mio, insino a tanto ch' io ponga li tuoi inimici per scabello de' tuoi piedi?
45 Se, dunque, Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?".45 Se adunque David chiamò lui Signore, com'è egli suo figliuolo?
46 Nessuno seppe rispondergli una parola; e da quel giorno nessuno osò più fargli delle domande.46 E niuno non gli sapeva rispondere parola; e d'allora innanzi niuno fu ardito addomandarli di nulla.