Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Ezechiele 2


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 E disse: "Figlio dell'uomo, àlzati in piedi, perché ti voglio parlare".1 Mi disse: «Figlio dell’uomo, àlzati, ti voglio parlare».
2 Mentr'egli parlava venne in me uno spirito che mi fece alzare in piedi e ascoltai colui che mi parlava.2 A queste parole, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava.
3 Egli mi disse: "Figlio dell'uomo, io ti mando alla casa d'Israele, a una gente ribelle che si è ribellata a me; essi e i loro padri si sono rivoltati contro di me fino a questo momento.3 Mi disse: «Figlio dell’uomo, io ti mando ai figli d’Israele, a una razza di ribelli, che si sono rivoltati contro di me. Essi e i loro padri si sono sollevati contro di me fino ad oggi.
4 Sono figli dalla faccia insolente e dal cuore duro quelli da cui ti mando e dirai loro: "Così dice Dio, mio Signore".4 Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito. Tu dirai loro: “Dice il Signore Dio”.
5 Magari ascoltassero e la smettessero! Ma sono una casa ribelle. Però dovranno riconoscere che un profeta sta in mezzo a loro.5 Ascoltino o non ascoltino – dal momento che sono una genìa di ribelli –, sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro.
6 E tu, figlio dell'uomo, non aver paura di loro, non aver paura delle loro parole. Sì, ti sono ostili, sono come spine, siedi su scorpioni; ma non aver paura delle loro parole e non abbatterti di fronte a loro, perché sono una casa ribelle.6 Ma tu, figlio dell’uomo, non li temere, non avere paura delle loro parole. Essi saranno per te come cardi e spine e tra loro ti troverai in mezzo a scorpioni; ma tu non temere le loro parole, non t’impressionino le loro facce: sono una genìa di ribelli.
7 Riferirai ad essi le mie parole. Magari ascoltassero e la smettessero! Ma sono una casa ribelle.7 Ascoltino o no – dal momento che sono una genìa di ribelli –, tu riferirai loro le mie parole.
8 Tu, figlio dell'uomo, ascolta ciò che ti dirò; non essere ribelle come quella casa ribelle. Apri la tua bocca e mangia ciò che ti do".8 Figlio dell’uomo, ascolta ciò che ti dico e non essere ribelle come questa genìa di ribelli: apri la bocca e mangia ciò che io ti do».
9 Ed ecco che vidi una mano tesa verso di me e in essa un rotolo scritto.9 Io guardai, ed ecco, una mano tesa verso di me teneva un rotolo.
10 Lo stese dinanzi a me; era scritto all'interno e all'esterno e vi erano scritti lamentazioni, gemiti e guai.10 Lo spiegò davanti a me; era scritto da una parte e dall’altra e conteneva lamenti, pianti e guai.