Scrutatio

Lunedi, 20 maggio 2024 - San Bernardino da Siena ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 25


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Amazia divenne re a venticinque anni e regnò ventinove anni in Gerusalemme. Il nome di sua madre era Ioaddan, da Gerusalemme.1 - Amasia aveva venticinque anni quando cominciò a regnare e ne regnò ventinove in Gerusalemme. La madre sua ebbe nome Joadan di Gerusalemme.
2 Fece ciò che è retto agli occhi del Signore, ma non con cuore perfetto.2 Egli si comportò bene al cospetto del Signore, ma con cuore non del tutto perfetto.
3 Quando il regno fu rinsaldato nelle sue mani, egli uccise gli ufficiali che avevano assassinato il re, suo padre,3 Vistosi assicurato il regno fece strangolare i servi che avevano ucciso il re suo padre.
4 ma non mise a morte i loro figli, perché sta scritto nel libro della legge di Mosè il comando del Signore: "I padri non moriranno per colpa dei figli e i figli non moriranno per colpa dei padri, ma ognuno morirà per il suo peccato".4 Non uccise però i figli loro, attenendosi a quanto è scritto nel libro della legge di Mosè, ove il Signore ordinò: «Non siano uccisi i padri per i loro figli, nè i figli per i padri loro, ma ognuno sia messo a morte per il proprio peccato».
5 Amazia riunì il popolo di Giuda e lo distribuì secondo i casati, ponendo tutto Giuda e Beniamino sotto capi di migliaia e capi di centinaia. Poi fece un censimento di quanti avevano vent'anni e più. Trovò che c'erano trecentomila uomini scelti, atti alla guerra, che maneggiavano la lancia e lo scudo.5 Amasia riunì quindi Giuda, e lo distribuì secondo le famiglie, e i tribuni e i centurioni, per tutto Giuda e Beniamino, e fece il censimento da vent'anni in su e trovò trecentomila giovani atti a entrare in guerra e a tenere la lancia e lo scudo.
6 Inoltre assoldò da Israele centomila prodi guerrieri per cento talenti d'argento.6 Di più al prezzo di cento talenti d'argento assoldò centomila uomini valorosi di Israele.
7 Allora gli si presentò un uomo di Dio che gli disse: "O re, l'esercito d'Israele non si unisca a te, poiché il Signore non è con Israele, con nessuno dei figli di Efraim.7 Venne poi a lui un uomo di Dio, e gli disse: «Non venga teco, o re, l'esercito d'Israele, poichè il Signore non è con Israele, e con tutti i figli di Efraim.
8 Se egli viene, non ti gioverà essere forte in battaglia! Dio ti farà stramazzare davanti al nemico, perché Dio ha il potere di aiutare e di abbattere".8 Che se tu pensi di vincere le guerre con un esercito valoroso, Dio farà sì che tu sia vinto dal nemico; poichè sta a Dio porgere aiuto o mettere in fuga».
9 Amazia rispose all'uomo di Dio: "Che ne sarà dei cento talenti che ho dato per l'esercito d'Israele?". L'uomo di Dio replicò: "Il Signore può darti molto di più di questo".9 Amasia così rispose all'uomo di Dio: «Che fare allora dei cento talenti, pagati ai soldati d'Israele?». E l'uomo di Dio soggiunse: «Il Signore ha di che darti assai più di questi».
10 Allora Amazia congedò l'esercito che si era unito a lui da Efraim perché se ne ritornasse a casa sua. Ma l'ira di costoro si accese vivamente contro Giuda e se ne ritornarono a casa propria pieni di sdegno.10 Allora Amasia licenziò l'esercito, che era venuto a lui da Efraim, perchè se ne ritornasse a casa; e questi uomini si irritarono grandemente contro Giuda e se ne tornarono al loro paese.
11 Fattosi animo, Amazia si mise a capo del suo esercito conducendolo nella valle del Sale, dove sconfisse i figli di Seir in numero di diecimila.11 Amasia allora pieno di fiducia condusse fuori il suo popolo e andò nella Valle delle Saline e sbaragliò diecimila figli di Seir.
12 Quelli di Giuda ne fecero prigionieri diecimila vivi e, condottili sulla cima d'una roccia, li precipitarono giù: tutti si sfracellarono.12 Altri diecimila uomini catturarono i figli di Giuda, i quali li condussero sopra un masso scosceso e li precipitarono dall'alto in basso, sicchè tutti rimasero sfracellati.
13 Quanto agli uomini della schiera che Amazia aveva rimandato perché non partecipassero con lui alla battaglia, essi fecero incursioni nelle città di Giuda, da Samaria fino a Bet-Oròn, uccidendovi tremila persone e facendo un ricco bottino.13 L'esercito poi che era stato rimandato da Amasia, perchè non venisse seco alla guerra, si sparse nelle città di Giuda, tra Samaria e Betoron, e uccise tremila persone, riportò un gran bottino.
14 Dopo che Amazia ritornò dalla strage compiuta sugli Edomiti, fece portare gli dèi dei figli di Seir e se li costituì come dèi, prostrandosi davanti a loro e offrendo loro incenso.14 Tornato Amasia dalla strage degli Idumei, portando seco gli dèi dei figli di Seir, costituì questi come sue divinità, li adorò e bruciò dinanzi a loro incenso.
15 Ma l'ira del Signore si accese contro Amazia e gli mandò un profeta per dirgli: "Perché ti sei rivolto agli dèi, che non sono stati capaci di liberare il loro popolo dalla tua mano?".15 Per il che il Signore si sdegnò contro Amasia e gli mandò un profeta a dirgli: «Perchè hai adorato gli dèi che non han potuto liberare il loro popolo dalle tue mani?».
16 Mentre stava ancora parlando, il re lo interruppe: "Forse ti abbiamo costituito consigliere del re? Smettila! Perché ti si dovrebbe uccidere!". Il profeta smise, ma poi disse: "So che Dio ha deciso di distruggerti, perché hai fatto questo e non hai prestato ascolto al mio consiglio".16 Mentre egli parlava al re, questi gli chiese: «Sei tu forse il consigliere del re? Sta' tranquillo, altrimenti ti farò morire». Andandosene il profeta, soggiunse: «So bene che il Signore pensò di ucciderti, perchè hai fatto questo male, e ancora perchè non hai dato retta al mio consiglio».
17 Preso consiglio, Amazia, re di Giuda, mandò a dire a Ioas, figlio di Ioacaz, figlio di Ieu, re d'Israele: "Orsù, affrontiamoci!".17 Amasia, re di Giuda, allora ebbe la cattiva idea di mandare a dire a Joas, figlio di Joacaz, figlio di Jeu, re d'Israele: «Vieni a trovarmi».
18 Ma Ioas, re d'Israele, inviò questa risposta ad Amazia, re di Giuda: "Il cardo del Libano mandò a dire al cedro del Libano: Da' la tua figlia in moglie a mio figlio. Ma una bestia selvatica del Libano, passando, calpestò il cardo.18 Ma egli gli rimandò i messaggeri con queste parole: «Il cardo, che sta nel Libano, mandò al cedro del Libano e gli disse: -Da' la tua figlia in moglie al figliuol mio; ed ecco le bestie che erano nel bosco del Libano passare e calpestare il cardo. -
19 Tu ti sei detto: "Ecco, ho sconfitto Edom", e il tuo cuore ti spinge ad inorgoglirti. Ora stattene a casa tua. Perché vorresti provocare una sciagura e cadere tu e Giuda con te?".19 Tu ti sei detto: - Ho sconfitto gli Idumei, - e perciò il tuo cuore si levò in superbia; stattene a casa. Perchè provocare contro di te delle sventure e cadere tu e Giuda insieme con te?».
20 Ma Amazia non prestò ascolto; del resto era volontà di Dio che fossero consegnati nelle mani del nemico, perché si erano rivolti agli dèi di Edom.20 Amasia non volle dare ascolto, perchè era volontà del Signore di darlo nelle mani de' suoi nemici a cagione degli dèi di Edom.
21 Ioas, re d'Israele, si mise in marcia e ambedue, lui e Amazia, re di Giuda, si scontrarono a faccia a faccia a Bet-Semes, che appartiene a Giuda.21 Joas, re d'Israele, salì e si trovarono di faccia l'uno all'altro: Amasia re di Giuda poi se ne stava in Betsames di Giuda.
22 Giuda fu sconfitto davanti a Israele e ognuno fuggì nella sua tenda.22 Giuda cedette di fronte a Israele e fuggì alle sue tende,
23 Ioas, re d'Israele, fece prigioniero a Bet-Semes Amazia, re di Giuda, figlio di Ioas, figlio di Acazia. Condottolo a Gerusalemme, aprì una breccia nelle mura di Gerusalemme, dalla porta di Efraim fino alla porta dell'Angolo, per quattrocento cubiti.23 mentre Joas, re di Israele, fece prigioniero Amasia, re di Giuda, figlio di Joas, figlio di Joacaz, in Betsames e lo condusse in Gerusalemme, dove distrusse quattrocento cubiti di mura della città, dalla porta di Efraim fino alla porta dell'angolo:
24 Prese tutto l'oro, l'argento e tutti gli oggetti che si trovavano nel tempio di Dio, affidati a Obed-Edom, i tesori del palazzo reale e alcuni ostaggi; quindi ritornò in Samaria.24 di più [prese] tutto l'oro e l'argento e tutti gli altri oggetti trovati nella casa di Dio e presso Obededom e nei tesori del palazzo reale; e condusse in Samaria anche i figli degli ostaggi.
25 Dopo la morte di Ioas, figlio di Ioacaz, re d'Israele, Amazia, figlio di Ioas, re di Giuda, visse ancora quindici anni.25 Visse poi Amasia, figlio di Joas, re di Giuda, dopo la morte di Joas, figlio di Joacaz, re d'Israele, quindici anni.
26 Il resto delle imprese di Amazia, le prime come le ultime, non sono forse scritte nel libro dei re di Giuda e d'Israele?26 Il rimanente poi delle azioni di Amasia, sia le prime che le ultime, sono descritte nel libro dei re di Giuda e d'Israele.
27 Dopo che Amazia si era allontanato dal Signore, si organizzò una congiura contro di lui in Gerusalemme. Egli fuggì a Lachis, ma fu inseguito a Lachis e quivi ucciso.27 Dopo essersi allontanato dal Signore, fu ordita contro di lui una congiura in Gerusalemme; e mentre se ne fuggiva a Lachis lo fecero inseguire e là fu messo a morte.
28 Lo caricarono su cavalli e lo seppellirono con i suoi padri nella Città di Davide.28 E, riportatolo su dei cavalli lo seppellirono coi padri suoi nella città di Davide.