Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 25


font
LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Amazia divenne re a venticinque anni e regnò ventinove anni in Gerusalemme. Il nome di sua madre era Ioaddan, da Gerusalemme.1 AMASIA, essendo d’età di venticinque anni, cominciò a regnare, e regnò ventinove anni in Gerusalemme. E il nome di sua madre era Ioaddan, da Gerusalemme.
2 Fece ciò che è retto agli occhi del Signore, ma non con cuore perfetto.2 Ed egli fece ciò che piace al Signore, non però di cuore intiero.
3 Quando il regno fu rinsaldato nelle sue mani, egli uccise gli ufficiali che avevano assassinato il re, suo padre,3 Ora, come egli fu ben fermo nel regno, egli uccise i suoi servitori che aveano percosso il re, suo padre.
4 ma non mise a morte i loro figli, perché sta scritto nel libro della legge di Mosè il comando del Signore: "I padri non moriranno per colpa dei figli e i figli non moriranno per colpa dei padri, ma ognuno morirà per il suo peccato".4 Ma non fece morire i lor figliuoli; anzi fece come è scritto nella Legge, nel libro di Mosè, nel quale il Signore ha comandato che i padri non muoiano per li figliuoli, nè i figliuoli per li padri; anzi, che ciascuno muoia per lo suo proprio peccato.
5 Amazia riunì il popolo di Giuda e lo distribuì secondo i casati, ponendo tutto Giuda e Beniamino sotto capi di migliaia e capi di centinaia. Poi fece un censimento di quanti avevano vent'anni e più. Trovò che c'erano trecentomila uomini scelti, atti alla guerra, che maneggiavano la lancia e lo scudo.5 Poi Amasia adunò que’ di Giuda; e di quelli costituì, secondo le lor famiglie paterne, capi di migliaia, e capi di centinaia, per tutto Giuda e Beniamino; e li annoverò dall’età di vent’anni in su: e trovò ch’erano trecentomila uomini di guerra scelti, che portavano lancia e scudo.
6 Inoltre assoldò da Israele centomila prodi guerrieri per cento talenti d'argento.6 Soldò, oltre a ciò, d’Israele centomila uomini di valore, con cento talenti d’argento.
7 Allora gli si presentò un uomo di Dio che gli disse: "O re, l'esercito d'Israele non si unisca a te, poiché il Signore non è con Israele, con nessuno dei figli di Efraim.7 Ma un uomo di Dio venne a lui, dicendo: O re, l’esercito d’Israele non vada teco; perciocchè il Signore non è con Israele, nè con tutti i figliuoli di Efraim.
8 Se egli viene, non ti gioverà essere forte in battaglia! Dio ti farà stramazzare davanti al nemico, perché Dio ha il potere di aiutare e di abbattere".8 Altrimenti, va’ pure, e portati valorosamente nella battaglia; Iddio ti farà cadere davanti al nemico; perciocchè Iddio ha il potere di soccorrere, e di far cadere.
9 Amazia rispose all'uomo di Dio: "Che ne sarà dei cento talenti che ho dato per l'esercito d'Israele?". L'uomo di Dio replicò: "Il Signore può darti molto di più di questo".9 Ed Amasia disse all’uomo di Dio: E che deve farsi de’ cento talenti che io ho dati alle schiere d’Israele? E l’uomo di Dio disse: Egli è nel potere del Signore di darti molto più di questo.
10 Allora Amazia congedò l'esercito che si era unito a lui da Efraim perché se ne ritornasse a casa sua. Ma l'ira di costoro si accese vivamente contro Giuda e se ne ritornarono a casa propria pieni di sdegno.10 Amasia dunque separò le schiere ch’erano venute a lui di Efraim, acciocchè se ne andassero al luogo loro; laonde si adirarono gravemente contro a Giuda, e se ne ritornarono alle loro stanze, accesi nell’ira.
11 Fattosi animo, Amazia si mise a capo del suo esercito conducendolo nella valle del Sale, dove sconfisse i figli di Seir in numero di diecimila.11 Ed Amasia si fortificò, e condusse la sua gente; e andò alla valle del sale, e percosse i figliuoli di Seir, in numero di diecimila.
12 Quelli di Giuda ne fecero prigionieri diecimila vivi e, condottili sulla cima d'una roccia, li precipitarono giù: tutti si sfracellarono.12 I figliuoli di Giuda presero eziandio prigioni diecimila uomini vivi, e li menarono in cima di Sela, e li gittarono a basso dalla rupe; e tutti creparono.
13 Quanto agli uomini della schiera che Amazia aveva rimandato perché non partecipassero con lui alla battaglia, essi fecero incursioni nelle città di Giuda, da Samaria fino a Bet-Oròn, uccidendovi tremila persone e facendo un ricco bottino.13 Ma le schiere che Amasia avea rimandate, acciocchè non andassero con lui alla guerra, scorsero sopra le città di Giuda, da Samaria, fino in Bet-horon; e percossero tremila uomini di quella, e fecero una gran preda
14 Dopo che Amazia ritornò dalla strage compiuta sugli Edomiti, fece portare gli dèi dei figli di Seir e se li costituì come dèi, prostrandosi davanti a loro e offrendo loro incenso.14 Ed Amasia, ritornando dalla sconfitta degl’Idumei, portò gl’iddii de’ figliuoli di Seir, e se li rizzò per dii, e li adorò, e fece loro profumi.
15 Ma l'ira del Signore si accese contro Amazia e gli mandò un profeta per dirgli: "Perché ti sei rivolto agli dèi, che non sono stati capaci di liberare il loro popolo dalla tua mano?".15 Laonde l’ira del Signore si accese contro ad Amasia; ed egli gli mandò un profeta a dirgli: Perchè hai tu ricercati gl’iddii di un popolo, i quali non hanno salvato il lor proprio popolo dalla tua mano?
16 Mentre stava ancora parlando, il re lo interruppe: "Forse ti abbiamo costituito consigliere del re? Smettila! Perché ti si dovrebbe uccidere!". Il profeta smise, ma poi disse: "So che Dio ha deciso di distruggerti, perché hai fatto questo e non hai prestato ascolto al mio consiglio".16 Ma mentre colui parlava al re, egli gli disse: Sei tu stato dato al re per consigliere? resta; perchè saresti ucciso? Il profeta dunque restò; ma pur disse: Io so che il consiglio di Dio è di perderti, perchè tu hai fatto questo, e non hai ubbidito al mio consiglio
17 Preso consiglio, Amazia, re di Giuda, mandò a dire a Ioas, figlio di Ioacaz, figlio di Ieu, re d'Israele: "Orsù, affrontiamoci!".17 Or Amasia, re di Giuda, prese consiglio, e mandò a dire a Gioas, figliuolo di Gioachaz, figliuolo di Iehu re d’Israele: Vieni, veggiamoci l’un l’altro in faccia.
18 Ma Ioas, re d'Israele, inviò questa risposta ad Amazia, re di Giuda: "Il cardo del Libano mandò a dire al cedro del Libano: Da' la tua figlia in moglie a mio figlio. Ma una bestia selvatica del Libano, passando, calpestò il cardo.18 E Gioas, re d’Israele, mandò a dire ad Amasia, re di Giuda: Uno spino del Libano mandò già a dire al cedro del Libano: Da’ la tua figliuola per moglie al mio figliuolo; ma le fiere del Libano, passando, calpestarono lo spino.
19 Tu ti sei detto: "Ecco, ho sconfitto Edom", e il tuo cuore ti spinge ad inorgoglirti. Ora stattene a casa tua. Perché vorresti provocare una sciagura e cadere tu e Giuda con te?".19 Tu hai detto: Ecco, io ho percossi gl’Idumei; e però il tuo cuore ti ha innalzato per glorificarti; rimantene ora in casa tua; perchè ti rimescoleresti in un male, per lo quale caderesti tu e Giuda teco?
20 Ma Amazia non prestò ascolto; del resto era volontà di Dio che fossero consegnati nelle mani del nemico, perché si erano rivolti agli dèi di Edom.20 Ma Amasia non gli diè d’orecchio; perciocchè quella cosa procedeva da Dio, per dar que’ di Giuda in mano de’ lor nemici; perciocchè aveano ricercati gl’iddii di Edom.
21 Ioas, re d'Israele, si mise in marcia e ambedue, lui e Amazia, re di Giuda, si scontrarono a faccia a faccia a Bet-Semes, che appartiene a Giuda.21 Gioas adunque, re d’Israele, salì; ed egli, ed Amasia, re di Giuda, si videro l’un l’altro in faccia, in Bet-semes, città di Giuda.
22 Giuda fu sconfitto davanti a Israele e ognuno fuggì nella sua tenda.22 E Giuda fu sconfitto da Israele; e ciascuno fuggì alle sue stanze.
23 Ioas, re d'Israele, fece prigioniero a Bet-Semes Amazia, re di Giuda, figlio di Ioas, figlio di Acazia. Condottolo a Gerusalemme, aprì una breccia nelle mura di Gerusalemme, dalla porta di Efraim fino alla porta dell'Angolo, per quattrocento cubiti.23 E Gioas, re d’Israele, prese prigione Amasia, re di Giuda, figliuolo di Gioas, figliuolo di Gioachaz, in Bet-semes, e lo menò in Gerusalemme; e fece una rottura nel muro di Gerusalemme, dalla porta di Efraim fino alla porta del cantone lo spazio di quattrocento cubiti.
24 Prese tutto l'oro, l'argento e tutti gli oggetti che si trovavano nel tempio di Dio, affidati a Obed-Edom, i tesori del palazzo reale e alcuni ostaggi; quindi ritornò in Samaria.24 E prese tutto l’oro e l’argento, e tutti i vasellamenti che si trovarono nelle Casa di Dio, appo Obed-Edom, e ne’ tesori della Casa del re; prese eziandio stadichi; poi se ne ritornò in Samaria.
25 Dopo la morte di Ioas, figlio di Ioacaz, re d'Israele, Amazia, figlio di Ioas, re di Giuda, visse ancora quindici anni.25 Ed Amasia, figliuolo di Gioas, re di Giuda, visse quindici anni dopo la morte di Gioas, figliuolo di Gioachaz, re d’Israele.
26 Il resto delle imprese di Amazia, le prime come le ultime, non sono forse scritte nel libro dei re di Giuda e d'Israele?26 Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Amasia, primi ed ultimi; ecco, non sono essi scritti nel libro dei re di Giuda e d’Israele?
27 Dopo che Amazia si era allontanato dal Signore, si organizzò una congiura contro di lui in Gerusalemme. Egli fuggì a Lachis, ma fu inseguito a Lachis e quivi ucciso.27 Ora, dal tempo che Amasia si fu rivolto dal Signore, alcuni fecero una congiura contro a lui in Gerusalemme, ed egli se ne fuggì in Lachis; ma essi mandarono dietro a lui in Lachis, e quivi lo fecero morire.
28 Lo caricarono su cavalli e lo seppellirono con i suoi padri nella Città di Davide.28 E di là fu portato sopra cavalli, e fu seppellito nella città di Giuda co’ suoi padri