Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 4


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Temiamo dunque, non avvenga, che sussistendo ancora la promessa del poter entrare nel riposo di lui, qualcuno di voi sembri esser giunto troppo tardi.1 Temiamo adunque che, negletta la promessa di entrare nel riposo di lui, qualcuno di voi si trovi escluso,
2 Poichè la buona novella è stata annunziata a noi come a loro, ma a nulla giovò la parola udita da loro, non essendosi insinuata colla fede negli ascoltatori.2 perchè anche noi, come quelli, abbiam ricevuto la buona novella; ma nulla giovò ad essi la parola udita, non essendo accompagnata dalla fede negli ascoltatori.
3 Invece noi entriamo «nel riposo», noi che abbiamo creduto, secondo disse: «Così giurai nell'ira mia: - Non entreranno nel mio riposo! -». E disse così, sebbene fossero già terminate le sue opere da quando ebbe creato il mondo.3 Invece noi che abbiamo creduto entreremo nel riposo, secondo ciò che ha detto: Ed ho giurato nel mio sdegno: Non entreranno nel mio riposo. Eppure le opere sue, erari terminate dalla creazione del mondo.
4 Difatti in qualche luogo ha detto del settimo giorno così: «Dio nel settimo giorno si riposò da tutte l'opere sue».4 Disse infatti in un certo luogo a proposito del settimo giorno: E nel settimo giorno Dio si riposò da tutte le opere sue.
5 E qui di nuovo: «Non entreranno nel mio riposo».5 E qui di nuovo: Non entreranno nel mio riposo.
6 Or poichè è concesso ad alcuni di entrarvi, e quei che prima ricevettero la buona novella non vi entrarono per la loro disobbedienza,6 Or siccome ad alcuni è riservato d'entrarvi, e quelli a cui fu da principio annunziata la buona novella non vi entrarono a motivo della loro incredulità,
7 di nuovo fissa un giorno «oggi» dicendo in David, dopo tanto tempo, come s'è visto sopra: «Oggi, se udite la voce di lui, non indurite i vostri cuori».7 stabilisce di nuovo un giorno « oggi », dicendo in David, dopo tanto tempo, come è stato detto sopra: Oggi, se udirete la sua voce, non vogliate indurare i vostri cuori.
8 Poichè se Giosuè avesse loro dato il «riposo», David non avrebbe dopo ciò parlato di un altro giorno.8 Difatti se Gesù avesse dato loro il riposo, non avrebbe più parlato d'un altro giorno.
9 Adunque è riserbato un giorno di riposo al popolo di Dio.9 Rimane adunque il sabatismo pel popolo di Dio,
10 Poichè chi è entrato nel riposo di lui, anch'egli si riposa dalle opere proprie, come Iddio dalle sue.10 perchè chi entra nel riposo di lui, anch'egli si riposa dalle sue opere come Dio dalle proprie.
11 Affrettiamoci dunque di entrare in quel riposo, perchè non avvenga che qualcuno cada dando lo stesso esempio di disobbedienza.11 Affrettiamoci dunque per entrare in quel riposo, affinchè nessuno cada in simile esempio d'incredulità;
12 Poichè viva è la parola di Dio, ed efficace, e più tagliente di una spada a due tagli, e penetrante sino a dividere l'anima e lo spirito, e le giunture e le midolle, e scrutatrice dei sentimenti e dei pensieri del cuore;12 perchè la parola di Dio è viva ed efficace e più affilata di qualunque spada a due tagli, e penetra fino alla divisione dell'anima e dello spirito, e anche delle giunture e delle midolla, e scruta i pensieri e le intenzioni del cuore,
13 e non v'è creatura che rimanga nascosta davanti a Lui, ma tutto è nudo e palese agli occhi suoi, e a Lui noi dobbiamo render conto. Gesù Cristo è sommo sacerdote13 e non vi è cosa creata che resti invisibile davanti a lui, perchè tutte le cose sono nude e svelate agli occhi di Colui del quale parliamo.
14 Avendo dunque un grande Sommo Sacerdote che ha traversati i cieli, Gesù figlio di Dio, rimaniamo fermi nella professione di nostra fede.14 Avendo dunque un pontefice grande che penetrò i cieli, Gesù, Figliolo di Dio, stiam fermi nella nostra confessione,
15 Non abbiamo infatti un sommo sacerdote che non possa compatire le nostre debolezze, ma invece è stato provato in tutto a somiglianza di noi, salvo il peccato.15 perché non abbiamo noi un pontefice che non possa aver compassione delle nostre infermità, essendo egli stato tentato in tutto come noi, ma senza peccato.
16 Accostiamoci dunque con fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia per opportuno soccorso.16 Accostiamoci dunque con fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia per l'opportuno soccorso.