Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 4


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Noi ci si deve considerare come servitori di Cristo e come amministratori dei misteri di Dio.1 Ognuno ci consideri come ministri di Cristo e amministratori dei misteri di Dio.
2 Ebbene negli amministratori questo si cerca che sian ritrovati fedeli.2 Ora, quanto si richiede negli amministratori è che ognuno risulti fedele.
3 A me non importa minimamente essere giudicato da voi, o da un tribunale umano; ma neppur io stesso mi giudico;3 A me però, poco importa di venir giudicato da voi o da un consesso umano; anzi, io neppure giudico me stesso,
4 non ho coscienza, no, di verun mancamento, ma non per questo mi sento giustificato; e chi mi deve giudicare è il Signore.4 perché anche se non sono consapevole di colpa alcuna non per questo sono giustificato. Il mio giudice è il Signore!
5 Conseguentemente, non giudicate [alcuna cosa] prima del tempo; verrà finalmente il Signore che darà luce ai nascondigli delle tenebre, e farà palesi i consigli dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.5 Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo, finché venga il Signore. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.
6 Ora, o fratelli, queste cose io le ho trasportate in figura su me e Apollo, perchè impariate dall'esempio nostro quel detto: «Non oltre quel che sta scritto», affinchè non vi gonfiate d'orgoglio l'uno contro l'altro a favor d'un terzo .6 Queste cose, fratelli, le ho applicate a modo di esempio a me e ad Apollo per vostro profitto perché impariate nelle nostre persone a stare a ciò che è scritto e non vi gonfiate d'orgoglio a favore di uno contro un altro.
7 Poichè chi differenzia te da altri? e che cos'hai che tu non abbi ricevuto? e se l'hai ricevuto, perchè ti glorii come non avessi ricevuto?7 Chi dunque ti ha dato questo privilegio? Che cosa mai possiedi che tu non abbia ricevuto? E se l'hai ricevuto, perché te ne vanti come non l'avessi ricevuto?
8 Voi siete già sazi, siete già fatti ricchi! senza di noi siete saliti in trono! così foste davvero arrivati al regno, affinchè anche noi regnassimo con voi.8 Già siete sazi, già siete diventati ricchi; senza di noi già siete diventati re. Magari foste diventati re! Così anche noi potremmo regnare con voi.
9 Poichè mi par che Dio noialtri apostoli ci abbia dichiarati ultimi, come condannati a morte, poichè siamo divenuti spettacolo al mondo, e agli angeli e agli uomini.9 Ritengo infatti che Dio abbia messo noi, gli apostoli, all'ultimo posto, come condannati a morte, poiché siamo diventati spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini.
10 Noi siamo stolti per via di Cristo, e voi prudenti in Cristo; noi deboli, voi forti; voi in gloria, noi disprezzati!10 Noi stolti a causa di Cristo, voi sapienti in Cristo; noi deboli, voi forti; voi onorati, noi disprezzati.
11 Anche al momento presente noi soffriamo la fame e la sete, e siamo nudi, siamo schiaffeggiati, non stiamo mai fermi11 Fino a questo momento soffriamo la fame, la sete, la nudità, veniamo schiaffeggiati, andiamo vagando di luogo in luogo,
12 e fatichiamo lavorando colle proprie mani; insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo;12 ci affatichiamo lavorando con le nostre mani. Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo;
13 offesi con male parole, esortiamo; siamo diventati e siam tuttora come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti.13 calunniati, confortiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti, fino ad oggi.

14 Non per far vergogna a voi scrivo queste cose, ma come ammonimento a figliuoli carissimi.14 Non per farvi vergognare vi scrivo queste cose, ma per ammonirvi, come figli miei carissimi.
15 Poichè se anche avete migliaia di precettori in Cristo, ma non avete di molti padri; e per mezzo del Vangelo io in Cristo Gesù vi ho generati.15 Potreste infatti avere anche diecimila pedagoghi in Cristo, ma non certo molti padri, perché sono io che vi ho generato in Cristo Gesù, mediante il vangelo.
16 Vi esorto dunque, siete miei imitatori, come io lo sono di Cristo.16 Vi esorto dunque, fatevi miei imitatori!
17 Per questo appunto v'ho mandato Timoteo, che è mio figlio diletto e fedele nel Signore; il quale vi rammenterà le mie vie, quelle in Cristo Gesù, come dappertutto in ogni Chiesa io le insegno.17 Per questo appunto vi ho mandato Timòteo, mio figlio diletto e fedele nel Signore: egli vi richiamerà alla memoria le vie che vi ho indicato in Cristo, come insegno dappertutto in ogni Chiesa.
18 Certuni si son gonfiati nella presunzione ch'io non venga più da voi,18 Come se io non dovessi più venire da voi, alcuni hanno preso a gonfiarsi d'orgoglio.
19 ma se il Signore vuole, verrò presto, e conoscerò non le parole di quelli che si son gonfiati, ma le virtù,19 Ma verrò presto, se piacerà al Signore, e mi renderò conto allora non già delle parole di quelli, gonfi di orgoglio, ma di ciò che veramente sanno fare,
20 poichè non nelle parole sta il regno di Dio, ma nella virtù.20 perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza.
21 Che volete, che io venga a voi colla verga, o con amore e spirito di mansuetudine?21 Che volete? Debbo venire a voi con il bastone, o con amore e con spirito di dolcezza?