Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Proverbi 28


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Il malvagio fugge senza che alcuno lo insegua, mentre il giusto, sicuro come il leone, starà.1 Fugit impius nemine persequente ;
justus autem, quasi leo confidens, absque terrore erit.
2 Per i peccati d'un pa ese molti sono i principi; ma per la sapienza d'un che sa quel che si dice, la vita dolce sarà più diuturna.2 Propter peccata terræ multi principes ejus ;
et propter hominis sapientiam, et horum scientiam quæ dicuntur,
vita ducis longior erit.
3 Un personaggio povero che opprime i poveriè simile a una pioggia violenta portatrice di carestia.3 Vir pauper calumnians pauperes
similis est imbri vehementi in quo paratur fames.
4 I disertori della legge inneggiano l'empio e gli osservanti s'infiammano contro.4 Qui derelinquunt legem laudant impium ;
qui custodiunt, succenduntur contra eum.
5 Gli uomini malvagi giustizia non ne intendono, a quelli che cercano il Signore considerano tutto.5 Viri mali non cogitant judicium ;
qui autem inquirunt Dominum animadvertunt omnia.
6 È meglio un povero che cammina nella sua semplicitàche un ricco di perversa condotta.6 Melior est pauper ambulans in simplicitate sua
quam dives in pravis itineribus.
7 Chi osserva la legge è un figlio giudizioso, ma chi fa vita coi crapuloni, disonora suo padre.7 Qui custodit legem filius sapiens est ;
qui autem comessatores pascit confundit patrem suum.
8 Chi ammassa le ricchezze cogli interessi e colle usurele raduna per chi largheggia coi poverelli.8 Qui coacervat divitias usuris et fœnore,
liberali in pauperes congregat eas.
9 Chi torce l'orecchio per non udire la leggesarà esecrabile fin anche nella sua preghiera.9 Qui declinat aures suas ne audiat legem,
oratio ejus erit execrabilis.
10 Chi svia i giusti per la malvagia strada precipita nella rovina che aveva preparata, e gl'innocenti possederanno i suoi beni.10 Qui decipit justos in via mala, in interitu suo corruet,
et simplices possidebunt bona ejus.
11 L'uomo ricco si crede sapiente, ma il povero intelligente lo sottoporrà ad esame.11 Sapiens sibi videtur vir dives ;
pauper autem prudens scrutabitur eum.
12 Nel trionfare dei giusti v'è molta gloria, e dove regnano gli empi c'è la ruina degli uomini.12 In exsultatione justorum multa gloria est ;
regnantibus impiis, ruinæ hominum.
13 Chi nasconde le sue colpe non riuscirà, e chi le confessa e le lascia, otterrà misericordia.13 Qui abscondit scelera sua non dirigetur ;
qui autem confessus fuerit et reliquerit ea, misericordiam consequetur.
14 Beato l'uomo che è sempre timoroso, ma chi indura il cuore cadrà nel male.14 Beatus homo qui semper est pavidus ;
qui vero mentis est duræ corruet in malum.
15 Un leone che rugge e un orso affamatoè un principe empio sopra un popolo povero.15 Leo rugiens et ursus esuriens,
princeps impius super populum pauperem.
16 Un capo scemo di prudenza opprimerà molti con vessazioni, ma chi è nemico dell'avarizia avrà lunghi giorni.16 Dux indigens prudentia multos opprimet per calumniam ;
qui autem odit avaritiam, longi fient dies ejus.
17 L'uomo ch'è reo di sangue umano, se fugge verso la fossa nessuno lo trattenga.17 Hominem qui calumniatur animæ sanguinem,
si usque ad lacum fugerit, nemo sustinet.
18 Chi cammina con semplicità sarà salvo, chi va per vie torte, verrà la volta che cadrà.18 Qui ambulat simpliciter salvus erit ;
qui perversis graditur viis concidet semel.
19 Chi lavora il suo terreno avrà pane da saziarsie chi seguita ad oziare, sarà pieno di miseria.19 Qui operatur terram suam satiabitur panibus ;
qui autem sectatur otium replebitur egestate.
20 Il galantuomo sarà molto lodato, e chi ha fretta di farsi ricco non sarà senza colpe.20 Vir fidelis multum laudabitur ;
qui autem festinat ditari non erit innocens.
21 Chi in giudizio è accettator di persone, non fa bene; costui, anche per un tozzo di pane, metterà in non cale la verità.21 Qui cognoscit in judicio faciem non bene facit ;
iste et pro buccella panis deserit veritatem.
22 L'uomo che ha fretta di arricchire e agogna a quel degli altri, non sa che lo incoglierà la penuria.22 Vir qui festinat ditari, et aliis invidet,
ignorat quod egestas superveniet ei.
23 Chi riprende una persona troverà in fine maggior grazia presso di essache colui che la inganna con le adulazioni della sua lingua.23 Qui corripit hominem gratiam postea inveniet apud eum,
magis quam ille qui per linguæ blandimenta decipit.
24 Chi deruba suo padre e sua madre e dice: «Non c'è peccato»fa la parte dell'assassino.24 Qui subtrahit aliquid a patre suo et a matre,
et dicit hoc non esse peccatum,
particeps homicidæ est.
25 Chi si dilata in boriose parole, attizza le contese, ma chi spera nel Signore sarà salvo.25 Qui se jactat et dilatat, jurgia concitat ;
qui vero sperat in Domino sanabitur.
26 Chi si confida nel proprio cuore è uno stolto, e chi procede con saggezza se ne andrà salvo.26 Qui confidit in corde suo stultus est ;
qui autem graditur sapienter, ipse salvabitur.
27 Chi dà al povero non impoveriràe chi disprezza chi chiede, soffrirà penuria.27 Qui dat pauperi non indigebit ;
qui despicit deprecantem sustinebit penuriam.
28 Quando gli empi alzeranno il capo, la gente si nasconderà e quando saranno periti, si moltiplicheranno i giusti.28 Cum surrexerint impii, abscondentur homines ;
cum illi perierint, multiplicabuntur justi.