Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Proverbi 27


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Non ti dar vanto del domani, perchè non sai quel che nascerà il giorno appresso.1 Non ti lodare per domani, perché non sai che partorisce l'oggi.
2 Ti lodi un altro e non la tua bocca; un estraneo e non le tue labbra.2 Ti lodi un altro, ma non la tua bocca, un estraneo, non le tue labbra!
3 Grave è la pietra e pesante la sabbia, ma l'ira dello stolto è più grave di tutte e due.3 Cosa grave è la pietra e un peso la sabbia, ma l'ira dello stolto pesa più di tutt'e due.
4 L'ira non ha misericordia nè il furore impetuoso, e chi potrà reggere all'impeto d'un uomo concitato?4 Il furore è crudele e l'ira è impetuosa: ma chi può sopportar la gelosia?
5 È meglio un'aperta riprensioneche un amore dissimulato.5 Meglio una correzione aperta che un amore nascosto.
6 Meglio le percosse di chi ti vuol beneche i falsi baci di chi ti vuol male.6 Son sincere le piaghe d'un amico, sono inganni i baci d'un nemico.
7 L'anima sazia si metterà sotto i piedi il favo del miele, ma l'anima che ha fame troverà dolce anche l'amaro.7 Gola sazia disprezza il miele, gola affamata trova dolce anche l'amaro.
8 Come l'uccello che migra dal suo nido, così l'uomo che abbandona il suo luogo.8 Come il passero che erra lontano dal nido, così l'uomo che erra lontano dal suo paese.
9 D'unguento e di vari profumi si rallegra il cuore, e dei buoni consigli dell'amico l'anima si sente raddolcire.9 L'olio e il profumo rallegrano il cuore e la dolcezza di un amico consola l'anima.
10 Il tuo amico e l'amico di tuo padre non lo lasciare; e nel dì della tua disgrazia, non entrare nella casa del fratello. Meglio un vicino accanto, che un fratello lontano.10 Non abbandonare il tuo amico e l'amico di tuo padre e non entrare in casa di tuo fratello nel giorno della tua tristezza. E' meglio un amico vicino che un fratello lontano.
11 Applicati alla sapienza, figlio mio, e rallegrami il cuore, affinchè tu abbia una parola da rispondere a chi ci voglia screditare.11 Sii saggio, figlio mio, e rallegra il mio cuore, sicché possa rispondere a chi mi oltraggia.
12 L'uomo accorto, vedendo il male, si mise al riparo; gl'incauti, passando oltre, pagarono il fio.12 Il prudente vede la sventura e si nasconde; i semplici ci passan vicino e ne pagano il fio.
13 Prendi il mantello a colui che ha fatto sicurtà per uno straniero, ed a conto degli estranei fatti consegnare il pegno.13 Prendi la sua veste! L'ha impegnata per uno straniero! Per degli sconosciuti: tienla in pegno!
14 Chi benedice il suo prossimo a gran voce alzandosi al mattino, sarà simile a chi lo maledice.14 Chi benedice il suo prossimo ad alta voce fin dall'alba, gli verrà contato come maledizione.
15 Tetto gocciolante in una giornata piovosa e donna rissosa, si rassomigliano:15 Goccia continua in giorno di pioggia e donna litigiosa si assomigliano.
16 chi pretende tenerla è come chi voglia tener il vento, l'olio della propria destra egli chiama.16 Chi vuol calmarla, vuol far tacere il vento e raccogliere l'olio con la destra.
17 Il ferro col ferro s'aguzza, e un uomo aguzza l'ingegno all'altro.17 Il ferro col ferro si lima e l'uomo affina le maniere del suo prossimo.
18 Chi fa la guardia al fico mangerà del suo frutto, e chi ha cura del suo padrone sarà onorato.18 Chi ha cura del suo fico ne mangia i frutti; chi veglia sul suo padrone sarà onorato.
19 Come nell'acqua sono visibili i visi di quelli che vi si specchiano, così i cuori degli uomini sono visibili ai prudenti.19 Come l'acqua rimanda il volto al volto, così il cuore rivela l'uomo all'uomo.
20 L'Inferno e la Perdizione non si saziano mai, così anche gli occhi degli uomini, non si saziano mai.20 Inferi e abisso mai si saziano; gli occhi dell'uomo sono insaziabili.
21 Come nel crogiolo si prova l'argento e nel fornello l'oro, così l'uomo si prova per la bocca di chi lo loda. Il cuore dell'iniquo ricerca il male, il cuor retto ricerca la scienza.21 Il crogiolo è per l'argento e il forno per l'oro; così per l'uomo è la sua reputazione.
22 Ancorchè tu pestassi lo stolto nel mortaio, come l'orzo battendo sopra col pestello, non gli si leverà la sua stoltezza.22 Se tu pestassi lo stolto in un mortaio, in mezzo ai chicchi con un pestello, non staccheresti da lui la sua stoltezza.
23 Infòrmati bene dello stato del tuo bestiame, ed abbi cura assidua delle tue greggi,23 Guarda bene allo stato del tuo gregge, fai attenzione agli armenti:
24 perchè non avrai sempre il potere, ma la corona passerà da generazione a generazione.24 perché la ricchezza non è eterna e un diadema non dura all'infinito.
25 I prati sono in fiore e vestiti d'erbe verdeggianti; già si sono raccolti i fieni al monte.25 Spunta l'erba, appare il germe e si raccoglie il foraggio sopra i monti.
26 Hai gli agnelli pel tuo vestito, e i capretti quale equivalente d'un podere:26 Ci siano agnelli per vestirti e montoni come prezzo di un campo,
27 accontentati del latte delle capre per tuo cibo, per il sostentamento di casa tua, e pel vitto delle tue ancelle.27 abbondanza di latte delle capre come cibo per la tua casa e per la vita delle tue ancelle.