Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Giobbe 5


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Chiama pur, se c'è chi ti risponda, e rivolgiti a qualcuno dei santi.1 Dunque chiama, s' egli è alcuno che ti risponda, e convèrtiti ad alcuno de' santi.
2 Però lo stolto lo uccide la rabbia e al dissennato dà morte l'invidia.2 La iracondia uccide l'uomo sciocco, e la invidia uccide il piccolo.
3 Io ben vidi lo stolto [quale albero] con sode radici, ma imputridì la sua prosperità ad un tratto.3 Viddi lo sciocco con ferma radice, e maledissi incontanente la bellezza sua.
4 Lungi da salvezza finiranno i suoi figli, oppressi saranno sulla porta senza che alcun li salvi.4 Dalla lunga saranno fatti li figliuoli suoi dalla salute, e fieno attriti nella porta, e non sarà chi li liberi.
5 La sua mèsse la divorerà l'affamato, un armato rapirà via lui, gente assetata succhierà le sue ricchezze.5 La biada dello quale mangerae l' affamato, e lui piglierà l' armato, e beranno coloro che hanno sete le ricchezze sue.
6 Non avviene nulla in terra senza cagione, e dal suolo non germoglia l'affanno:6 Niuna cosa nella terra senza cagione si fa, e della terra non uscirà dolore.
7 l'uomo nasce al travaglio, come l'uccello per il volo.7 L'uomo alla fatica nasce e l'uccello a volare.
8 Io quindi, [fossi in te], pregherei il Signore, e innanzi a Dio proporrei la mia causa:8 Per la quale cagione io pregherò lo Signore, e a Dio porroe lo mio favellare,
9 egli opera cose grandi e imperscrutabili, cose mirabili che non hanno numero;9 il quale fae le grandi cose, e da non poter cercare, e molto maravigliose e senza numero;
10 manda egli la pioggia sulla superficie della terraed irriga con le acque ogni cosa;10 il quale dae la piova sopra la faccia della terra, e bagna coll' acque ogni cosa;
11 egli mette in alto tutti gli umiliati, e gli afflitti eleva in salvezza;11 il quale pone li umili ad alto, e li piagnenti dirizza con dolcezza;
12 egli dissipa i pensieri dei maligni, sì che le lor mani non compiano ciò che cominciarono;12 il quale guasta li pensieri delli rei, acciò che non possano compire le mani loro quello che aviano incominciato;
13 comprende egli i sapienti nella loro accortezza, e disperde il disegno dei malvagi:13 il quale apprende li savii nella astuzia loro, e li consigli de' malvagi guasta.
14 di giorno incappano essi nelle tenebre, e come di notte brancolano a mezzodì.14 Di giorno correranno nelle tenebre; e quasi come di notte, così palperanno nel mezzo dì.
15 Egli quindi salverà il misero dalla spada della lor bocca, e il poverello dalla mano del violento:15 In verità salva lo poverello dal coltello della bocca loro, e dalla mano violenta lo bisognoso.
16 sì che v'abbia per l'infelice una speranza, e l'iniquità chiuda la sua bocca.16 E sarà speranza all' abbisognante; ma la iniquità costrignerà la bocca sua.
17 Beato l'uomo che da Dio è corretto: la riprensione del Signore tu dunque non spregiare!17 Beato l'uomo che è corretto da Dio; adunque [per] la reprensione della sua correzione non lo vituperarae.
18 Poichè egli ferisce e pur medica, percuote e pur le sue mani guariscono.18 Perciò ch' egli ferisce, e medica; percuote, e le mani sue saneranno.
19 In sei angustie egli ti salverà, e nella settima non ti toccherà il male:19 In sei tribulazioni liberarà te, e nella settima non toccherà te lo male.
20 nella fame ti libererà dalla morte, e nella mischia dal poter della spada;20 Nella fame scamperà te da morte, e nella battaglia dalla mano del coltello.
21 dal flagello della lingua [calunniatrice] sarai celato, nè temerai della calamità se venga;21 Dal tormento della lingua sarai nascoso, e non temerai la miseria quando sopraverrae.
22 della desolazione e carestia ti farai beffe, delle fiere della terra non avrai paura;22 Nel guasto e nella fame riderai, e non temerai le bestie della terra.
23 pur dalle pietre dei campi tu trarrai vantaggio, e le fiere della terra saranno in pace con te.23 Ma colle pietre della regione lo patto tuo, e le bestie della terra ti saranno pacifiche.
24 Proverai che la tua tenda gode di pace, e visitando la tua dimora non troverai mancanza.24 E sappi che pace abbi la casa tua; e visitando la specie tua, non peccherai.
25 Proverai pure che la tua prole s'accresce, e la tua progenie sarà come l'erba della terra.25 Certo saprai che in molti sarae lo seme tuo, e la schiatta tua sarae come erba della terra.
26 Giungerai in decrepitezza alla tombacome racchiudesi la bica del grano a suo tempo.26 Con abbondanza entrerai nel sepolcro, sì come era aperto lo monticello del grano nel tempo suo.
27 Ecco, la cosa sta come abbiamo investigato; su ciò che hai ascoltato tu rifletti.»27 Ecco; questo, sì come abbiamo investigato, così è; lo qual udito, con la mente pertratta.