Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Siracide 1


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Omnis sapientia a Domino Deo est
et cum illo fuit semper et est ante aevum.
1 Ogni sapienza dal Signore Iddio è, e con lui fu sempre, ed è dinanzi al secolo.
2 Arenam maris et pluviae guttas
et dies saeculi quis dinumeravit?
Altitudinem caeli et latitudinem terrae
et profundum abyssi quis mensus est?
2 Or chi annumeroe l'arena del mare e le gocciole della piova e li dì del secolo? Or chi misuroe l'altezza del cielo e l'ampiezza della terra e il profondo dello abisso?
3 Sapientiam Dei praecedentem omnia quis investigavit?
3 Or chi cercoe la sapienza di Dio, da cui procedono tutte le cose?
4 Prior omnium creata est sapientia,
et intellectus prudentiae ab aevo.
4 Prima di tutte le cose si è da lui creata la sapienza, e lo intelletto della prudenza dal secolo.
5 Fons sapientiae verbum Dei in excelsis,
et ingressus illius mandata aeterna.
5 Fonte di sapienza si è la parola di Dio in excelsis, e li intramenti di colui sono li comandamenti eterni.
6 Radix sapientiae cui revelata est?
Et astutias illius quis agnovit?
6 Or a cui è rivelata la radice della sapienza? chi conobbe il sapere suo?
7 Disciplina sapientiae cui revelata est et manifestata?
Et multiplicem peritiam illius quis intellexit?
7 Or a cui è rivelata e dimostrata la dottrina della sapienza? or chi comprese il multiplicamento del suo entramento?
8 Unus est Altissimus, creator omnipotens
et rex potens et metuendus nimis,
sedens super thronum suum et dominans, Deus.
8 Uno è l'altissimo (Dio) Creatore onnipotente, re potente e da essere temuto molto, sedente sopra la sedia della sapienza, e signoreggiante Iddio.
9 Ipse creavit illam in spiritu sancto
et vidit et dinumeravit et mensus est;
9 Egli creò quella sapienza collo Spirito santo, e vidde e annumeroe e misuroe.
10 et effudit illam super omnia opera sua
et super omnem carnem secundum largitatem suam
et praebuit illam diligentibus se.
10 E sparse quella sopra tutte l' opere sue, e sopra ogni carne; secondo il dato suo dà quella a coloro che lui amano.
11 Timor Domini gloria et gloriatio
et laetitia et corona exsultationis.
11 Lo timor di Dio sì è gloria e glorianza e letizia e corona d' allegramento.
12 Timor Domini delectabit cor
et dabit laetitiam et gaudium et longitudinem dierum.
12 Lo timore di Dio diletterae il cuore, e daralli letizia e gaudio nella lunghezza delli dì.
13 Timenti Dominum bene erit in extremis,
et in die defunctionis suae benedicetur.
13 A colui che temerà Iddio sarà bene nella fine, e nel dì della sua morte sarà benedetto.
14 Dilectio Dei honorabilis sapientia;
14 La dilettazione di Dio sì è onorabile sapienza.
15 quibus autem apparuerit, dispertit eam in visionem sui ipsius
et in agnitione magnalium suorum.
15 (A) coloro a cui ella apparisce in visione, amano quella nella visione, e nella cognizione delle sue maraviglie.
16 Initium sapientiae timor Domini,
et cum fidelibus in vulva concreata est;
cum hominibus veritatis ab aevo fundata est
et semini eorum se credet.
16 Il principio della sapienza sì è il timor di Dio, che colli (santi) fedeli insieme sì è creato nel ventre; e va colle elette femine, e cogli giusti e fedeli si conosce.
17 Timor Domini scientiae religiositas;
17 Il timore di Dio sì è la religiositade di scienza.
18 religiositas custodiet et iustificabit cor,
iucunditatem atque gaudium dabit.
18 La religiosità guarderae e giustificherae il cuore, e daragli giocondità e gaudio.
19
19 Colui che temerae Iddio averà bene, e nelli dì della sua fine sarà benedetto.
20 Plenitudo sapientiae est timere Deum;
et inebriat eos fructibus suis.
20 La plenitudine della sapienza si è nel timore di Dio, e la plenitudine procede dalli frutti di quello.
21 Omnem domum illius implebit rebus pretiosis
et receptacula thesauris illius.
21 Empierà lui tutta la casa di figliuoli, e là dove egli si ricetta sì empierà delli suoi tesori.
22 Corona sapientiae timor Domini,
repollens pacem et salutis fructum:
22 La corona della sapienza sì è il timore di Dio, riempiuta di pace e di frutti di salute.
23 utraque autem sunt dona Dei.
23 E videla, e annumeroe quella; l'una e l'altra sono doni di Dio.
24 Scientiam et intellectum prudentiae sapientia effundit quasi pluviam;
et gloriam tenentium se exaltat.
24 La sapienza compartirà la scienza e lo intelletto della prudenza; ed esalta la gloria di coloro che la tengono.
25 Radix sapientiae est timere Dominum,
et rami illius longaevi.
25 La radice della sapienza sì è temere Iddio; li rami suoi sono di lunga vita.
26 In thesauris sapientiae intellectus et scientiae religiositas;
exsecratio autem peccatoribus sapientia.
26 Nelli tesori della sapienza sì è la religiositade dello intelletto e della scienza; una abbominazione è a' peccatori la sapienza.
27 Timor Domini expellit peccatum;
cum autem adsit, omnem avertit iram.
27 Lo timore di Dio caccia il peccato.
28 Nam, qui sine timore est, non poterit iustificari;
iracundia enim animositatis illius subversio illi erit.
28 Però chi è sanza il timore (di Dio) non potrà essere giustificato; la iracondia della animositade di colui è sovversione dello iracundo.
29 Usque in tempus sustinebit patiens,
et postea erit redditio iucunditatis.
29 Lo paziente sopporta insino al tempo; e poi a lui tornerae gioconditade.
30 Bonus sensus usque in tempus abscondet verba illius,
et labia multorum enarrabunt sensum illius.
30 Il buono senno asconderae infino al tempo le parole di colui; e (le lingue e) le labre di molti narreranno il senno di colui.
31 In thesauris sapientiae parabola disciplinae;
31 La significazione della disciplina sì è nello tesauro della sapienza.
32 exsecratio autem peccatori cultura Dei.
32 L'adorare Iddio pare una maledizione al peccatore.
33 Fili, concupiscens sapientiam conserva iustitiam,
et Deus praebebit illam tibi.
33 O figliuolo, ama la sapienza e conserva la giustizia; e Iddio te la darae.
34 Sapientia enim et disciplina timor Domini,
et quod beneplacitum est illi,
34 Sapienza e disciplina è il timor di Dio; e quello che piace a colui,
35 fides et mansuetudo.
35 fede e mansuetudine; e adempierà li tesauri di colui.
36 Ne sis incredibilis timori Domini
et ne accesseris ad illum duplici corde.
36 Non sii incredibile al timore di Dio; e non anderai a quello con doppio cuore.
37 Ne fueris hypocrita in conspectu hominum
et cave a labiis tuis.
37 Non sarai ipocrito nel cospetto delli uomini; e non scandalizzare colle parole tue (gli uomini).
38 Ne extollas teipsum, ne forte cadas
et adducas animae tuae inhonorationem,
38 Guàrdati da quelli (che hanno doppio cuore) acciò che tu non caggia e adduchi morte all' anima tua,
39 et revelet Deus absconsa tua
et in medio synagogae elidat te;
39 e acciò che Iddio non riveli i tuoi secreti, e percuota te nel mezzo della sinagoga;
40 quoniam accessisti maligne ad timorem Domini,
et cor tuum plenum est dolo et fallacia.
40 per che tu andasti malignamente a Dio, e lo tuo cuore sì è pieno d'inganno e di fallacia.