Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Sofonia 2


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Esorta il popolo a convertirsi, prima che venga il giorno dell'ira del Signore. Distruzione de' Filistei, de' Moabiti, Ammoniti, Ethiopi, e Assiri.

1Venite tutti, ratinatevi insieme, popolo non amabile:2Prima che il comando di Dio produca quel giorno quasi turbine, che sperge la polvere; prima che venga sopra di voi l'ira furibonda del Signore; prima che a voi sopravvenga il dì della indegnazione del Signore.3Cercate il Signore, tutti voi umili della terra, voi che avete praticati i suoi precetti: cercate la giustizia, cercate a mansuetudine, se mai poteste mettervi al coperto nel di del furor del Signore;4Perocché Gaza sarà distrutta, e Ascalone sarà un deserto, Azoto sarà gettata per terra in pieno mezzogiorno, e Accaron sarà estirpata.5Guai a voi, che abitate la corda del mare: popolo di perdizione: la parola del Signore è per te, o Chanaan, terra de' Filistei: io ti devasterò in tal guisa, che non ti resterà abitatore.6E la corda del mare sarà luogo di riposo pe' pastori, e stalla di pecore,7E quella corda sarà di quei, che rimarranno della casa di Giuda: ivi avran le loro pasture, e riposeranno la sera nelle case di Ascalon; perocché il Signore Dio loro li visiterà, e faralli tornare dalla schiavitù.8Io ho udito gli scherni di Moab, e le bestemmie vomitate contro il mio popolo da' figliuoli di Ammon, i quali si sono ingranditi coll'invasione de' suoi confini.9Per questo io giuro (dice il Signore Dio degli eserciti, il Dio d'Israele),che Moab sarà come Sodoma, e i figliuoli di Ammon come Gomorra, spine secche, e mucchi di sale, e solitudine eterna: le reliquie del popol mio li saccheggeranno, e gli avanzi della mia gente saranno i loro signori.10Avverrà questo ad essi per la loro superbia, perchè hanno bestemmiato,ed hanno insolentito contro il popolo del Signore degli eserciti.11Terribile sarà con essi il Signore, e anderà consumando tutti gli dei della terra, e lui adoreranno gli uomini ciascuno nel suo paese; e le isole delle genti.12Ma voi ancora, o Ethiopi, caderete sotto la mia spada.13Egli stendera la sua mano verso settentrione, e sterminerà gli Assiri, e la speciosa città convertirà in una solitudine, in un paese disabitato, e quasi in un deserto.14In mezzo a lei riposeranno i greggi, e tutti i bestiami delle genti, e l'onocrotalo, e il riccio abiteranno ne' suoi cortili: si sentiranno canti sulle finestre, e i corvi sugli architravi, perchè io annichilerò la sua possanza.15Questa è quella città gloriosa, che di niente temeva, e diceva in cuor suo: Io son quella, ed altra non v'ha dopo di me: come mai è ella diventata un deserto, una tana di fiere? Chiunque passera per mezzo di essa, farà le fi schiate, e batterà mano con mano.

Note:

2,1:Popolo non amabile. Vuol dire, popolo indegno di amore, popolo degno dell'ira mia. Benchè tali voi siate, ch'io dovrei già avervi rigettati lungi da me, contuttociò io vi esorto a unirvi tutti, e a ragunarvi sollecitamente a orare, a implorare la misericordia. Così Dio dimostra, come non sarebbe sua volontà di mandare i flagelli, mentre esorta a prendere i mezzi di evitarli. Vedi s. Girolamo.

2,3:Tutti voi, umili della terra, ec. Una particolare esortazione è fatta ai buoni, a' giusti, perchè colle loro orazioni chieggono e per tutto il popolo, e per loro stessi la liberazione dalle imminenti calamità. Dove abbiam tradotto cercate la giustizia, cercate la mansuetudine, S. Girolamo credette potersi tradurre: cercate il giusto, cercate il mansueto, cioè Dio; egli, come giusto, gradirà, ricompenserà le opere di giustizia fatte da voi, e come mansueto e benigno, accoglierà con bontà i penitenti.

2,4:Perocchè Gaza sarà distrutta, ec. Viene a dimostrare, come l'ira di Dio sta per isterminare non i soli Giudei, ma anche le vicine nazioni, e nazioni potenti, e se a queste alienate già ab antico da lui non perdonerà il Signore, perdonerà egli a un popolo favorito e beneficato sì altamente, e dipoi divenuto simile nelle empietà alle più corrotte nazioni? Gaza, Azoto, Accaron, Ascalon, e Geth erano le capitali di altrettante satrapie de' Filistei, nemi ci perpetui del popolo Ebreo.

2,5-6:Guai a voi, che abitate la corda del mare. I Filistei abitavano la costiera del Mediterraneo da Joppe fino a Gaza, e dicendo la corda del mare, si allude all'uso di misurare colla corda i terreni. Popolo di perdizione. Popolo, che uccidi volentieri, e fai macello dei vicini. Nell'Ebreo si legge: Popolo di Cerethim, e in Ezechiele XXV. 16. fu tradotto da s. Girolamo, Uccisori; e da questi due luoghi apparisce, che il nome di Cerethim si da va generalmente a' Filistei non come nome proprio di quella nazione, ma come titolo appropriato al genio loro sanguinario e crudele.Q uesta corda del mare devastata da' Caldei, distrutte le grandi città, condotto il popolo in ischiavitù, rimarrà luogo non buono ad altro, che per albergo solitario di pastori, e per piantarvi stalle di bestiami, che vi troveranno buona pastura. Dove il Profeta chiama col nome di Chanaan il paese de' Filistei, tal nome gli dà per disprezzo, perocchè essi quantunque abitassero una parte della Chananea, ivi erano però venuti da altro pae se, e non erano di origine Chananei. Vedi Gen. X. 14.

2,7:E quella corda sarà di quei, che rimarranno della casa di Giuda. Il paese de' Filistei sarà un dì occupato da' Giudei, che saranno avanzati alla cattività di Babilonia, e alle crudeli persecuzioni dei re di Siria; e ciò si adempiè a' tempi de' Maccabei, I. Machab. V. 62; II. Ma chab. II. 32.

2,8:Ho udito gli scherni di Moab, e le bestemmie ... da' figliuoli di Ammon, ec. I Moabiti e gli Ammoniti ebber sempre una grande antipatia verso gli Ebrei; e particolarmente ne' tempi delle calamità di Israele non solo si univano facilmente co' suoi nemici, ma aggiungevano alle crudeltà gli scherni, e le bestemmie contro il popolo di Dio. Vedi Jerem. XLVIII. Ezech. XXV. Amos II. Ma gli stessi Caldei, co' quali fecer lega costoro, e gli aiutarono a distrugger Gerusalemme, gli stessi Caldei puniranno la loro inumanità, e la empietà; e così fu, perchè cinque soli anni dopo la espugnazione di Gerusalemme Nabuchodonosor messe a fuoco e sangue i loro paesi. Vedi Giuseppe Antiq. X. II. Quanto all'essersi estesi questi popoli dentro i confini di Israele, vedi Ezech. XXXV. 12.

2,9:Le reliquie del popol mio li saccheggeranno, e ... saranno i loro signori. Si è già detto, come letteralmente ciò fu adempiuto a' tempi de' Maccabei; ma Teodoreto non dubita, che lo spirito del Signore abbia qui voluto principalmente predire, che le reliquie di Israele salva te, e fedeli a Cristo, viene a dire gli Apostoli, e i predicatori Apostolici soggetteranno alla Chiesa, e a Cristo queste vicine nazioni, e quello, che segue dà molta luce a questa interpretazione. Vedi anche s. Girolamo.

2,11:Terribile sarà con essi il Signore, e anderà consu mando tutti gli dei ec. Non dee far meraviglia, che parlandosi di un fatto, nel quale queste nazioni troveranno un grandissimo bene, contuttociò si dica, che il Signore nel ridurle alla sua Chiesa si mostrerà con esse terribile: perocchè secondo l'uso delle Scritture, e particolarmente delle profetiche, suol rappresentarsi Dio in tale impresa quasi un forte, e terribil campione, che stermina dalla terra la superstizione, e la idolatria, e colla spada della parola soggetta le genti alla fede. Il Signore adunque per mezzo delle reliquie de' Giudei convertiti anderà consumando, e cacciando gli idoli non solo del paese di Moab, e di Ammon, ma anche da tutti gli altri paesi, ed egli solo sarà adorato in ogni paese, e da tutte le genti. Vedi August. de civ. XVIII. 33.

2,12:Ma voi ancora, o Etiopi, ec. Ripiglia il discorso riguardante i popoli, a' quali si estenderanno i flagelli del Signore. Questi Etiopi sono tanto i Madianiti, come quegli, che propriamente dicevansi Etiopi; e gli uni, e gli altri furono assai maltrattati da Nabuchodonosor. Vedi Jerem. XLVI. 9. Ezech. XXX. 4.

2,13:Egli stenderà la sua mano verso settentrione, ec. Dio stenderà la sua mano contro quel paese, che è a settentrione riguardo alla Giudea (e questo paese è l'Assiria, la quale avea condotto in ischiavitù il popolo delle dieci tribù); e la speciosa, la magnifica Ninive sarà di strutta, e ridotta in un deserto. Ciò avvenne l'anno sedici di Giosia. Veggasi intorno a ciò Isai. X. 5.; Nahum I. II. 12; Giona III. 4.; Tobia XIV. 6. Il nome proprio di Ninive espresso nell'Ebreo, e nel Caldeo, e ne' LXX, è segnato nella Volgata pel suo significato. Descrive poi il Profeta la orrida solitudine, a cui sarà ridotta quella popolosa città con dire, che ella sarà abitazione dell'onocrotalo, e del riccio, e alle finestre delle case deserte si udiranno i canti di uccelli salvatichi, e i corvi gracchieranno sugli architravi. Intorno alla grandezza, e magnificenza di Ninive si è detto qualche cosa Jon. I. 2.