Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 25


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De' figliuoli di Asaph, Heman, e Idithun cantori, e sonatori di salterio, e di cetra sono distribuite a sorte ventiquattro famiglie, e classi.

1Davidde adunque, e i capi della moltitudine trascelsero per ministri i figliuoli di Asaph, e di Heman, e d'Idithun: perchè cantassero le lodi di Dio al suono delle cetre, de' salterj, e de' cimbali, servendo in numero conveniente all'ufficio, per cui erano destinati.2De' figliuoli di Asaph: Zachur, e Giuseppe, e Nathania, e Asarela figliuoli di Asaph: sotto la direzione di Asaph, il quale cantava presso del re.3I figliuoli poi di Idithun, sei: Idithun, Godolia, Sori, Jeseia, e Hasabia, e Mathathia sotto la direzione del padre loro Idithun, il quale al suon della cetra cantava innanzi a quelli, che celebravano, e laudavano il Signore.4V'era anche Heman: i figliuoli di Heman furono, Bocciau, Mathaniau, Oziel, Subuel, e Jerimoth, Hanania, Hanani, Eliatha, Geddelthi, e Rom- memthiezer, e Jesbacassa, Mellothi, Othir, Mahazioth.5Tutti questi figliuoli di Heman (Veggente di David per far parole delle cose di Dio) lo rendevano glorioso: Dio diede ad Heman quattordici figliuoli, e tre figlie.6Tutti quanti eran distribuiti sotto la direzione de' padri loro, cioè di Asaph, e d'Idithun, e di Heman percantare nel tempio del Signore sui cimbali, e sui salterj, e sulle cetre, peradempire gli uffizj della casa del Signore presso del re.7E il numero di questi insieme co'loro fratelli, che erano tutti dotti, e insegnavano a cantare le canzoni del Signore, fu di dugento ottantotto.8E tutti egualmente titarono asorte classe per classe, tanto maggiori, che minori, maestri, e discepoli.9E il primo a uscire a sorte fu Giuseppe, che era figliuolo di Asaph. Il secondo uscì Godolia, egli, e i suoi figliuoli, e fratelli in numero di dodici.10Il terzo Zachur co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.11Il quarto Isari co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.12Il quinto Nathania co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.13Il sesto Bocciau co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.14Il settimo Izreela co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.15L'ottavo Jesaia co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.16Il nono Mathania co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.17Il decimo Semeia co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.18L'undecimo Azareel co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.19Il dodicesimo Hasabia co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.20Il tredicesimo Subael co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.21Il quattordicesimo Mathathia co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.22Il quindicesimo Jerimoth co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.23Il sedicesimo Hanania co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.24Il diciassettesimo Jesbacassa co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.25Il diciottesimo Hanani co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.26Il diciannovesimo Mellothi co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.27Il ventesimo Eliatha co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.28Il ventunesimo Othir co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.29Il ventesimo secondo Geddelthi co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.30Il ventesimo terzo Mahazioth co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.31Il ventesimo quarto Romemthiezer co' suoi figliuoli, e fratelli dodici.

Note:

25,1:E i capi della moltitudine. I principi tanto della stato civile, come dell'Ecclesiastico. Vedi cap. XXIV. 6.
E Idithun. Detto anche Ethan, cap. XV. 19.
Perché cantassero. Letteralmente perché profetassero questi cantori sacri celebravano le lodi del Signore cantando le sacre canzoni ispirate da Dio a' suoi servi, i profeti, ed eran talora mossi dallo Spirito di Dio a comporre delle nuove. Cosi ne' primi tempi della Chiesa veggiamo, che i Cristiani nelle sacre adunanze si sentivano mossi dallo Spirito di Dio a comporre de' salmi e de' cantici spirituali, coi quali di santa letizia riempievano tutti fedeli. Vedi quello che si dice, 1. Cor. XIV. 26.

25,2:Cantava presso del re. Questo vuol dire o che di Asaph si serviva Davidde per far cantare i suoi salmi (vedi v. 7.), e Asaph li metteva in musica; ovvero che, egli esercitava il suo ministero non in Gabaon, ma in Gerusalemme nel tabernacolo fatto dal re. Dal seguente versetto 6., dove si ha la frase presso del re, pare, che sia preferibile il secondo senso.

25,5:Tutti questi figliuoli di Heman (Veggente di David...) le rendevano gloriose: Dio diede ec. il senso che ho seguitato nella traduzione di questo versetto (che è oscuro, anzi che no) sembrerà assai giusto, ove si considerino tutte le parti del discorso. Heman è detto veggente di David per far parole delle cose di Dio, vale a dire cantore sacro, che era adoperato dal re, quando volea parlare delle grandezze del Signore e delle opere grandi fatte da lui a favor del suo popolo; e tale è per lo più l'argomento dei salmi di David. Questo sacro cantore era glorioso per tutti que' figliuoli rammentati nel versetto precedente, avendogli dato il Signore fino a quattordici maschi e tre figlie. Il corno è messo sovente ne' libri santi per la gloria, la celebrità, la grandezza: per questo, in vece di dire che Heman avea tutti questi figliuoli, i quali ne ricrescevano la gloria, il testo dice, che esaltatavano, levavano in alto il suo corno.

25,7:E il numero di questi insieme co' loro fratelli, ec. I lieviti cantori eran divisi in ventiquattro classi, come i Sacerdoti. Ogni classe avea dodici maestri di canto capaci d'insegnare agli altri; così erano in tutto duecento ottanta otto maestri. In ognuna poi di questa classi era un gran numero di cantori di minore abilità, i quali imparavano e si formavano sotto la direzione de' primi.

25,8:E tutti egualmente tirarono a sorte ec. Tirarono a sorte l'ordine delle classi, e in qual delle classi ciascuno dovesse aver luogo. In ogni classe vi erano dodici maestri compreso uno de' ventiquattro figliuoli di Asaph, di Heman e di Idithun: il rimanente della classe erano altri cantori piu, o meno copaci.

25,9:Il quale era figliuolo di Asaph. Qui va sottinteso egli coi suoi figliuoli e fratelli dodici, come nelle seguenti estrazioni. Poi fratelli si intendono o fratelli, o parenti.

25,17:Semeia è lo stesso che Idithun tra' figliuoli di Idithun, v. 3.