Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Apocalisse 13


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 POI vidi salir dal mare una bestia, che aveva dieci corna e sette teste; e in su le sue corna dieci diademi, e in su le sue teste un nome di bestemmia.1 E vidi una bestia, che saliva dal mare, che aveva sette teste, e dieci corna, e sopra le sue corna dieci diademi, e sopra le sue teste nomi di bestemmia.
2 E la bestia ch’io vidi era simigliante ad un pardo, e i suoi piedi erano come piedi d’orso, e la sua bocca come una bocca di leone; e il dragone le diede la sua potenza, e il suo trono, e podestà grande.2 E la bestia, ch'io vidi, era simile al pardo, e i suoi piedi come piedi d'arso, e la sua bocca come bocca di leone. E il dragone diede ad essa la sua forza, e il suo potere grande.
3 Ed io vidi una delle sue teste come ferita a morte; ma la sua piaga mortale fu sanata; e tutta la terra si maravigliò dietro alla bestia.3 E vidi una delle sue teste come piagata a morte: ma la sua piaga mortale fu guarita. E tutta quanta la terra con ammirazione seguì la bestia.
4 E adorarono il dragone, che avea data la podestà alla bestia; adorarono ancora la bestia, dicendo: Chi è simile alla bestia, e chi può guerreggiare con lei?4 E adorarono il dragone, che dette potestà alla bestia: e adorarono la bestia, dicendo: chi è da paragonarsi colla bestia? E chi potrà combattere con essa?
5 E le fu data bocca parlante cose grandi, e bestemmie, e le fu data podestà di durar quarantadue mesi.5 E fulle data una bocca per dir cose grandi, e bestemmie: e fulle dato potere d'agire per mesi quarantadue.
6 Ed ella aperse la sua bocca in bestemmia contro a Dio, da bestemmiare il suo nome, e il suo tabernacolo, e quelli che abitano nel cielo.6 Aprì adunque la sua bocca in bestemmie contro Dio, a bestemmiare il suo nome, e il suo tabernacolo, e gli abitatori del cielo.
7 E le fu dato, di far guerra a’ santi, e di vincerli; le fu parimente data podestà sopra ogni tribù, e lingua, e nazione.7 E fu conceduto a lei di far guerra co' santi, e di vincerli. E fulle dato potere sopra ogni tribù, e popolo, e lingua, e nazione:
8 E tutti gli abitanti della terra, i cui nomi non sono scritti, fin dalla fondazione del mondo, nel libro della vita dell’Agnello, che è stato ucciso, l’adorarono.8 E lei adorarono tutti quelli, che abitano la terra, i nomi de' quali non sono scritti nel libro di vita dell'Agnello, il quale fu ucciso dal cominciamento del mondo.
9 Se alcuno ha orecchio, ascolti.9 Chi ha orecchio, oda.
10 Se alcuno mena in cattività, andrà in cattività; se alcuno uccide con la spada, bisogna che sia ucciso con la spada. Qui è la sofferenza, e la fede dei santi10 Chi altrui mena schiavo, va in ischiavitù: chi uccide di spada, bisogna, cha sia ucciso di spada. Qui sta la pazienza, e la fede de' santi.
11 POI vidi un’altra bestia, che saliva dalla terra, ed avea due corna simili a quelle dell’Agnello, ma parlava come il dragone.11 E vidi un'altra bestia, che saliva da terra, che avea due corna simili all'Agnello, ma parlava come il dragone.
12 Ed esercitava tutta la podestà della prima bestia, nel suo cospetto; e facea che la terra, e gli abitanti d’essa adorassero la prima bestia, la cui piaga mortale era stata sanata.12 Ed esercitava tutto il potere della prima bestia dinanzi ad essa: e fece sì, che la terra, e i suoi abitatori adorasser la prima bestia, della quale fu guarita la piaga mortale.
13 E faceva gran segni; sì che ancora faceva scender fuoco dal cielo in su la terra, in presenza degli uomini.13 E fece prodigi grandi, sin a fare scendere anche fuoco dal cielo sulla terra a vista degli uomini.
14 E seduceva gli abitanti della terra, per i segni che le erano dati di fare nel cospetto della bestia, dicendo agli abitanti della terra, che facessero una immagine alla bestia, che avea ricevuta la piaga della spada, ed era tornata in vita.14 E sedusse gli abitatori della terra mediante i prodigi, che fulle dato di operare davanti alla bestia, dicendo agli abitatori della terra, che facciano l'immagine della bestia, che fu piagata di spada, e si riebbe.
15 E le fu dato di dare spirito all’immagine della bestia, sì che ancora l’immagine della bestia parlasse; e di far che tutti coloro che non adorassero l’immagine della bestia fossero uccisi.15 E fulle dato di dare spirito all'immagine della bestia, talché l'immagine della bestia ancora parli: e faccia si, che chiunque non adorerò l'immagine della bestia, sia messo a morte.
16 Faceva ancora che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, fosse posto un marchio in su la lor mano destra, o in su le lor fronti;16 E farà, che tutti quanti, e piccoli, e grandi, e ricchi, e poveri, e liberi, e servi, abbiano un carattere nella loro mano destra, o nella loro fronte:
17 e che niuno potesse comperare, o vendere, se non chi avesse il marchio, o il nome della bestia, o il numero del suo nome.17 E che nissuno possa comprare, o vendere, eccetto chi ha il carattere, o il nome della bestia, o il numero del suo nome.
18 Qui è la sapienza. Chi ha intendimento conti il numero della bestia; poichè è numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei18 Qui consiste la sapienza. Chi ba intelligenza, calcoli il nome della bestia. Attesoché è numero d'uomo: e il suo numero seicento sessanta sei.