Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 6


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DIODATIVULGATA
1 Figliuoli, ubbidite nel Signore a’ vostri padri e madri, perciocchè ciò è giusto.1 Filii, obedite parentibus vestris in Domino : hoc enim justum est.
2 Onora tuo padre, e tua madre che è il primo comandamento con promessa,2 Honora patrem tuum, et matrem tuam, quod est mandatum primum in promissione :
3 acciocchè ti sia bene, e tu sii di lunga vita sopra la terra.3 ut bene sit tibi, et sis longævus super terram.
4 E voi, padri, non provocate ad ira i vostri figliuoli; ma allevateli in disciplina, ed ammonizion del Signore.4 Et vos patres, nolite ad iracundiam provocare filios vestros : sed educate illos in disciplina et correptione Domini.
5 Servi, ubbidite a’ vostri signori secondo la carne, con timore, e tremore, nella semplicità del cuor vostro, come a Cristo.5 Servi, obedite dominis carnalibus cum timore et tremore, in simplicitate cordis vestri, sicut Christo :
6 Non servendo all’occhio, come per piacere agli uomini; ma, come servi di Cristo, facendo il voler di Dio d’animo;6 non ad oculum servientes, quasi hominibus placentes, sed ut servi Christi, facientes voluntatem Dei ex animo,
7 servendo con benivoglienza, come a Cristo, e non come agli uomini;7 cum bona voluntate servientes, sicut Domino, et non hominibus :
8 sapendo che del bene che ciascuno, o servo o franco ch’egli sia, avrà fatto, egli ne riceverà la retribuzion dal Signore.8 scientes quoniam unusquisque quodcumque fecerit bonum, hoc recipiet a Domino, sive servus, sive liber.
9 E voi, signori, fate par pari inverso loro, rallentando le minacce; sapendo che il Signore, e vostro, e loro, è ne’ cieli; e che dinanzi a lui non v’è riguardo alla qualità delle persone9 Et vos domini, eadem facite illis, remittentes minas : scientes quia et illorum et vester Dominus est in cælis : et personarum acceptio non est apud eum.
10 NEL rimanente, fratelli miei, fortificatevi nel Signore, e nella forza della sua possanza.10 De cetero, fratres, confortamini in Domino, et in potentia virtutis ejus.
11 Vestite tutta l’armatura di Dio, per poter dimorar ritti, e fermi contro alle insidie del diavolo.11 Induite vos armaturam Dei, ut possitis stare adversus insidias diaboli :
12 Poichè noi non abbiamo il combattimento contro a sangue e carne; ma contro a’ principati, contro alle podestà, contro a’ rettori del mondo, e delle tenebre di questo secolo, contro agli spiriti maligni, ne’ luoghi celesti.12 quoniam non est nobis colluctatio adversus carnem et sanguinem, sed adversus principes, et potestates, adversus mundi rectores tenebrarum harum, contra spiritualia nequitiæ, in cælestibus.
13 Perciò, prendete tutta l’armatura di Dio, acciocchè possiate contrastare nel giorno malvagio; e dopo aver compiuta ogni cosa, restar ritti in piè.13 Propterea accipite armaturam Dei, ut possitis resistere in die malo, et in omnibus perfecti stare.
14 Presentatevi adunque al combattimento, cinti di verità intorno a’ lombi, e vestiti dell’usbergo della giustizia;14 State ergo succincti lumbos vestros in veritate, et induti loricam justitiæ,
15 ed avendo i piedi calzati della preparazione dell’evangelo della pace.15 et calceati pedes in præparatione Evangelii pacis,
16 Sopra tutto, prendendo lo scudo della fede, col quale possiate spegnere tutti i dardi infocati del maligno.16 in omnibus sumentes scutum fidei, in quo possitis omnia tela nequissimi ignea extinguere :
17 Pigliate ancora l’elmo della salute; e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio.17 et galeam salutis assumite, et gladium spiritus (quod est verbum Dei),
18 Orando in ogni tempo, con ogni maniera di preghiera, e supplicazione, in Ispirito; ed a questo stesso vegliando, con ogni perseveranza, ed orazione per tutti i santi18 per omnem orationem et obsecrationem orantes omni tempore in spiritu : et in ipso vigilantes in omni instantia et obsecratione pro omnibus sanctis :
19 E per me ancora, acciocchè mi sia data parola con apertura di bocca, per far conoscere con libertà il misterio dell’evangelo.19 et pro me, ut detur mihi sermo in apertione oris mei cum fiducia, notum facere mysterium Evangelii :
20 Per lo quale io sono ambasciatore in catena; acciocchè io l’annunzii francamente, come mi convien parlare.20 pro quo legatione fungor in catena, ita ut in ipso audeam, prout oportet me loqui.
21 OR acciocchè ancora voi sappiate lo stato mio, e ciò che io fo, Tichico, il caro fratello, e fedel ministro nel Signore, vi farà assapere il tutto.21 Ut autem et vos sciatis quæ circa me sunt, quid agam, omnia vobis nota faciet Tychicus, carissimus frater, et fidelis minister in Domino :
22 Il quale io ho mandato a voi a questo stesso fine, acciocchè voi sappiate lo stato nostro, e ch’egli consoli i cuori vostri.22 quem misi ad vos in hoc ipsum, ut cognoscatis quæ circa nos sunt, et consoletur corda vestra.
23 Pace a’ fratelli, e carità con fede, da Dio Padre, e dal Signor Gesù Cristo.23 Pax fratribus, et caritas cum fide a Deo Patre et Domino Jesu Christo.
24 La grazia sia con tutti quelli che amano il Signor nostro Gesù Cristo, in purità incorruttibile. Amen24 Gratia cum omnibus qui diligunt Dominum nostrum Jesum Christum in incorruptione. Amen.